Salve a tutti.
Ho trovato questo sito per puro caso, girovagando un po' per internet alla ricerca di risposte a domande che solo ultimamente ho deciso di pormi in maniera più consapevole.
Innanzitutto sono una ragazza di 23 anni; ho una relazione da quasi 5 anni con un ragazzo che ormai considero parte integrante della mia vita e che stimo e rispetto molto; prima di lui ho avuto una relazione di poco più di 1 anno con un altro ragazzo.
La cosa che accomuna entrambe le relazioni? Con entrambi ci sono state occasioni in cui ho provato attrazione (fisica ed emotiva) per altre persone. Sono consapevole sia una cosa normalissima, ma mi chiedevo piuttosto fino a che punto: tralasciando le volte in cui così come l'ho provata, l'attrazione è anche svanita... ho un amico, conosciuto all'incirca 10 anni fa, con cui sin da subito mi sono sentita coinvolta e sul quale ancora oggi mi capita di sorprendermi a fantasticare (fantasie che, come potrete immaginare, tendo a sopprimere nel momento stesso in cui mi rendo conto dei pensieri che sto facendo e che sono seguite da sensi di colpa opprimenti).
Sono sempre stata molto trasparente sia con il mio ex che con il mio attuale ragazzo e - un po' per alleggerirmi la coscienza, un po' per correttezza - ne ho sempre parlato apertamente.
Ho provato ad allontanarmi da lui, ad allascare i rapporti, ma seppur dopo tanto alla fine ci siamo risentiti ed è tornato tutto esattamente come prima: alterno momenti in cui per me è solo un amico a momenti in cui invece sento una forte attrazione.
Inoltre, essendo un'amicizia a distanza sono poche le volte in cui abbiamo avuto occasione di vederci ma tutte le volte era come se avessimo paura anche solo a toccarci, nonostante si percepisse che c'era desiderio da entrambe le parti.
Paradossalmente questo non mi porta ad avere dubbi sui sentimenti che provo per il mio ragazzo, piuttosto mi porta a dubitare di me stessa, di ciò che sarebbe meglio e 'conferme' a me.
E' sicuramente molto riduttivo, ci sarebbero tantissimi dettagli e aneddoti che chiarirebbero il tutto, mi rendo conto...
Ad ogni modo, pur non avendo una domanda specifica, spero di ricevere un vostro confronto! Nell'attesa vi ringrazio in anticipo!
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19 DIC 2022
· Questa risposta è stata utile per 5 persone
Buonasera Maria, le propongo risposte aspecifiche del tipo: ha mai sentito dire che in natura saremmo tutti potenzialmente bisessuali? Lo sa che matrimonio e monogamia non sono istinti ma istituzioni, nate anticamente per non disperdere i capitali delle famiglie nobili?
Lei mi dà l'idea di una simpatica e forse innocua seduttrice. Le lascio la responsabilità delle sue scelte.
23 DIC 2022
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buongiorno Maria,
Innanzitutto ci tengo a chiarirti che a 23 anni, così come immaginerai, l'ambito sessuale, la fisicità ed il desiderio siano un aspetto centrale. Ci basti pensare al fatto che, da un punto di vista neurobiologico, nell'attrazione e nel piacere entrino in gioco numerose molecole, tra cui la dopamina che, come ben sappiamo, da sensazioni di benessere, euforia e soddisfacimento. Allo stesso modo, la sessualità concorre nell'incrementare il benessere emotivo, l'autostima, l'autoefficacia e rappresenta una modalità che l'individuo ha per mettersi in gioco, sperimentarsi, conoscersi e stabilire dei legami.
Comprendo la sua voglia di confrontarsi circa un argomento che la porta, come dice lei, a "dubitare" di sé. Innanzitutto, su cosa dubita? Di cosa ha paura? Come mai i suoi dubbi trovano accoglienza solo verso di lei e non circa la relazione che sta vivendo? Non dico che la sua storia possa essere il motivo per cui prova attrazione verso terzi, ma è altresì importante capire come mai ogni dubbio o incertezza lei le rivolge verso di sé
Dal suo racconto emerge una certa confidenza con il senso di colpa, tanto che riporta di dover sopprimere le sensazioni provate, di aver necessità di alleggerirsi la coscienza e la possibilità di metter in discussione sé stessa.
E' chiaro che la situazione qui non possa esser affrontata in maniera adeguata e si finisca per sottostimarla ed essere riduttivi; tuttavia, ti consiglio, se e quando vorrai, di intraprendere un percorso per conoscerti meglio. Sarà un viaggio molto utile!
Resto a disposizione e ti auguro buone feste!
Dottoressa Francesca Bottazzi
19 DIC 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno cara,
Lei è una ragazza giovane, che ha intrapreso la prima relazione verso i 16 anni, età in cui il ruolo della sessualità è centrale. Non leggiamola in ottica paternalistica e piena di giudizio, leggiamola partendo dal fatto che è una ragazza immersa in un mondo pieno di stimoli che è viva, nell’età della scoperta e di conseguenza questi stimoli hanno un impatto. Lo ha detto lei, non ha dubbi sui suoi sentimenti, per cui rispondendo alla sua domanda è normale provare attrazione per altri, diventa peccato se viviamo con la lente del giudizio.
Se volesse raccontarmi questi aneddoti, sono qui
Un abbraccio
17 DIC 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno
Condivido i suoi dubbi , sarebbe opportuno che lei faccia chiarezza in se stessa dei suoi sentimenti.
Le consiglio un percorso di psicoterapia per approfondire tale tematiche..
Cosa ne pensa il suo ragazzo di questa situazione? Lei ci scrive che è sempre stata trasparente con il suo ragazzo che cosa gli ha risposto? e se lui facesse come fa lei , come si sentirebbe? come agirebbe ?
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma