Figlia 15 anni ossessionata da un ragazzo

Buongiorno, sua figlia è in un periodo di forte transizione e confusione, l'adolescenza. Questo aspetto sicuramente modifica l'immagine che ha di sua figlia. Purtroppo più cerca di incasellarla in qualcosa che sua figlia non si sente più lei si ribellerà, quindi attivamente non può far altro che essere presente e sapere di essere impotente sulla sua ossessione. Lo so è frustrante e giustamente ne è preoccupata. E infatti giustamente si sta muovendo per fare qualcosa, cosa avete ottenuto dalla psicoterapueta? Quali sono stati i suoi consigli?

Salve Alessandra, avendo una figlia di 15 anni posso capire cosa sta passando soprattutto essendo madre single. Capisco anche la sua definizione di ''terribile''. Credo che sua figlia dentro di se sappia che sta sbagliando ma in questo modo sta manifestando il suo disagio che potrebbe risiedere altrove ( rapporti sociali con coetanei, rabbia nei vostri confronti per la situazione dovuta alla separazione e potrei continuare con molte altre ipotesi). Non va cercato un colpevole ma il disagio che sua figlia sta vivendo e come mai compensa in questo modo. Sono sicura che lei ha fatto di tutto per dare il meglio per sua figlia ma questa età è davvero difficile, non sono più i ragazzini di una volta e la società offre loro ( cellulare compreso) armi che noi facciamo fatica a gestire. Io stessa combatto tutti i giorni per cercare di mantenere un rapporto, di esserle vicina ma realizzo di non essere più sullo stesso binario ormai da tempo. Come comportarsi? tutto dipende dal vissuto della ragazza, dalla scuola, le amicizie che andrebbero valutati nel contesto, tutti insieme. Non c'è una ricetta da seguire ma usare da usare ma un modo diverso di comunicare, di porsi e di agire per fare in modo che non siano loro a prendere il sopravvento senza però entrare in conflitto. Credo anche che sia utile uno spazio per sua figlia per potersi confidare liberamente con una persona che la possa aiutare, utilizzando un linguaggio a lei comprensibile, a trovare un modo diverso per manifestare il proprio disagio, cosa che potrebbe utilizzare poi in diversi momenti di passaggio da qui all'età adulta. Se volesse approfondire quanto le sto scrivendo mi contatti senza esitare.
Un saluto.
Dott.ssa Brusadelli Marina

Buonasera, il suo problema è seriamente da prendere in considerazione. Sembra che i precedenti interventi siano stati inappropriati. Sembra ragionevole la sua preoccupazione per la figlia minore che sta avendo una crisi adolescenziale. Che i colloqui coinvolgano anche i genitori appare corretto, ma debbono riguardare anche la ragazza, per comprendere cosa sta succedendo. Quindi non bisogna sottovalutare la delicatezza del momento e bisogna rivolgersi a qualcuno che prenda seriamente in carico la questione. Una volta al mese un colloquio con la ragazza appare insufficiente. Ci vuole qualcuno con esperienza che sappia accogliere la personalità tempestosa dell’adolescente e sappia leggere i fenomeni psichici familiari, soprattutto delle coppie genitoriali separate.
Dott. Pietro Salemme

Buongiorno Alessandra, mi dispiace per il periodo difficile che stai vivendo soprattutto perché sento tanta solitudine. Sarebbe importante che entrambi i genitori condividano una linea educativa simile, per evitare che, nell'ambiguità, poi giustamente tua figlia si perda. La comunicazione all'interno della coppia è fondamentale anche solo per esprimere il disagio che si sta vivendo. A me sembrerebbe il caso di lavorare in questo senso considerato che la ragazza già ha intrapreso il suo percorso.

Gentile Alessandra,
Alla richiesta della terapeuta di parlare più con lei e con il padre rispetto che con la ragazza come vi siete comportati?
Le chiedo questo perché in una situazione così delicata il vostro ruolo può essere davvero importante per andare a regolare alcune dinamiche relazionali che vanno ad alimentare il problema.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca

Ciao, capisco che ti senti disperata e preoccupata per tua figlia. È difficile vedere i nostri figli in situazioni complesse e coinvolte con persone che possono essere dannose per loro. Vorrei offrirti un sostegno psicologico per aiutarti a comprendere meglio la situazione e trovare le migliori strategie per affrontarla.
Prima di tutto, è importante riconoscere che non puoi cambiare direttamente le scelte di tua figlia o rimuovere completamente questo ragazzo dalla sua vita. Tuttavia, ci sono azioni che puoi intraprendere per influenzare positivamente la situazione e offrire supporto a tua figlia. Un aspetto cruciale è mantenere una comunicazione aperta e sincera con tua figlia. Cerca di creare un ambiente in cui si senta a suo agio nel parlare con te senza giudizi o critiche. Ascoltala attentamente e cerca di comprendere i suoi sentimenti e le sue motivazioni. Chiedile quali sono le sue aspettative e i suoi desideri, e cerca di mostrarti comprensiva nei confronti delle sue emozioni.
Può essere utile coinvolgere uno psicologo specializzato in adolescenza per lavorare con tua figlia. Cerca un professionista che abbia esperienza nel trattamento dei problemi legati all'adolescenza e all'abuso di sostanze. Il terapeuta potrà lavorare con tua figlia per aiutarla a esplorare i motivi che la spingono a coinvolgersi con questo ragazzo e a sviluppare strategie per affrontare la situazione in modo più sano. Nel frattempo, cerca di mantenere un ambiente familiare stabile e di sostegno per tua figlia. Forniscile regole e limiti chiari, ma anche amore e supporto incondizionati. Mostrati presente nella sua vita e interessata alle sue attività, come la danza, e cerca di incoraggiarla ad impegnarsi in attività che le piacciono e che le offrano un senso di realizzazione e benessere.
Ricorda che è importante prenderti cura di te stessa durante questo periodo stressante. Cerca il supporto di uno psicologo per esprimere le tue preoccupazioni e trovare il sostegno di cui hai bisogno. Un professionista esperto può aiutarti a comprendere meglio la situazione e fornirti strategie specifiche per affrontarla in modo efficace.
La tua preoccupazione e il tuo impegno come madre sono ammirevoli, e con il giusto supporto puoi aiutare tua figlia a superare questa situazione difficile.
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