Ho confessato al mio attuale fidanzato di essere rimasta incinta ed aver abortito quando ero più giovane, con un altro ragazzo. Ha preso la cosa malissimo.. dice che da quando gliel'ho detto si sente un peso, che non riesce a pensare a me nello stesso modo di come faceva prima, come se qualcosa si fosse rotta.. mi dice che razionalmente non se lo spiega, che sa che non è giusto ma che sta soffrendo.. dice che si sente come probabilmente si sentirebbe qualcuno a cui viene confessato un tradimento, come se non sapesse più chi ha di fronte e com'è possibile che la ragazza che conosce abbia fatto questa cosa.. che si sente derubato del "nostro momento" il giorno in cui avremmo avuto figli.. inutile dire come mi senta io.. mi sento lacerata dentro, sia per aver raccontato un fatto tanto intimo, sia per non aver trovato conforto e anzi aver provocato questa sofferenza in lui.. e mi ritrovo con la paura che non riusciremo a superare questa cosa e che forse non avrei dovuto dire niente.. potete aiutarmi a comprendere la sua reazione? Cosa dovrei fare? Grazie..
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
8 FEB 2017
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Anonimo, spesso quando ci si apre con persone che amiamo raccontando del proprio passato non si ha il conforto che si vorrebbe. Capisco il tuo ragazzo, si sente lacerato. C'è un evento importante e drammatico da cui si sente escluso. Spesso, ripeto, che il passato è tale e come tale va lasciato alle spalle. E' proprio il tuo passato che fa di te la donna di cui lui si è innamorato! ma quando s ha a che fare con i sentimenti la ragione soccombe.
Per evitare che il vostro rapporto vada in crisi, l'unica strada è fare un percorso in coppia. Di fronte a un esperto che ascolterà entrambi, il tuo ragazzo potrà esprimersi e riuscire ad elaborare questo evento. Auguri dr. Annalisa Lo Monaco
8 FEB 2017
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Anonima, penso invece che abbia fatto bene a essere sincera e trasparente. Questo le ha permesso di conoscere un aspetto importante del suo ragazzo, le cui reazioni imprevedibili, anche se hanno creato una crisi nel vostro rapporto, sono però da tenere in considerazione per un futuro eventuale insieme. Al contrario se lei gli avesse nascosto questa sua triste esperienza, avrebbe comunque, per caso o incidentalmente, venirla a sapere più avanti, e sarebbe stato sicuramente peggio perchè se già la colpevolizza adesso (anche se inconsciamente la sta colpevolizzando), figurarsi dopo: le avrebbe anzi scaricato responsabilità enormi, soprattutto quella di aver omesso e mentito informazioni sulla sua vita.
Cosa fare allora? Ritengo che se lei abbia spiegato con chiarezza i motivi per cui aveva deciso di abortire, lei si può quindi sentire a posto con se stessa. Gli ha spiegato che era molto giovane, ma non cerchi di convincerlo ulteriormente, sarebbe inutile, la farebbe apparire come una mendicante del suo perdono, come se la sua preoccupazione non sia quella di essere se stessa ma solo quella di far piacere a lui. In quel lontano passato lui non era il suo fidanzato, forse non la conosceva nemmeno, non fidarsi piu di lei oggi fino a considerarla con altri occhi...beh, forse non avevate approfondito ancora aspetti importanti delle reciproche culture , o religioni, anche familiari: forse lui è cattolico praticante, potrebbe essere cresciuto in una famiglia molto conservatrice, potrebbe avere un'opinione delle donne molto poco flessibile. Per ora mi sembra che non abbia detto una parola su di lei, su come possa essersi sentita in quel frangente, di come abbia sofferto lei stessa, prima e dopo la decisione. Insomma, penso che pontificare dall'alto senza un briciolo di comprensione verso la propria fidanzata, senza immedesimarsi un minimo nelle emozioni che lei deve aver provato allora e, comunque giudicare una persona a posteriori, denunci una mentalità rigida, poco sensibile - se non verso se stesso - e soprattutto una mancanza di flessibilità nel rapporto di coppia. A questo punto, consideri che una eventuale decisione spetta anche a lei, forse lei si è dimostrata troppo dipendente e passiva dal fidanzato, aspettando da lui un giudizio e mettendosi cosi nelle sue mani. Se allora ha preso questa decisione di abortire, la sostenga invece di fronte a lui, ne spieghi con convinzione le ragioni, potrebbe anche ottenere di rassicurarlo. Se si continua a colpevolizzare e a lasciarsi mettere nella condizione di essere giudicata, assume un atteggiamento di completa dipendenza da lui, cosa che non aiuta la coppia a crescere.
Dot.ssa Paola Federici, Psicologa Psicoterapeuta cognitivo comportamentale - Ipnosi - Training Autogeno - Psicoterapie brevi. Tecniche EMDR
