il mio fidanzato è ossessionato dal mio passato

Inviata da Antonia88 · 1 giu 2021

Buongiorno, Vi ringrazio se potrete aiutarmi a capire questa situazione, con qualche consiglio o chiarimento sulla dinamica. Sto da 8 mesi con il mio ragazzo, abbiamo iniziato la relazione in modo idilliaco e ci siamo accorti di essere innamorati quasi subito. Ora stiamo convivendo ma, gia dopo i primi mesi, sono sorti dei problemi che non mi/ci fanno vivere la relazione serenamente. Inizialmente, mi ha chiesto se prima di fare l'amore con lui avessi avuto altre persone nell'anno e mezzo in cui ero stata single (dopo una bruttissima rottura con il mio ex con cui convivevo all'estero, che ho superato ma che mi ha fatto davvero male). Io sono stata sincera, ho avuto altre persone e rapporti che alla fine si sono rivelati sbagliati ma in quel momento della mia vita mi sembravano la cosa giusta. da lì, è andato in una vera e propria crisi. mi diceva che non capiva perchè mi fossi comportata cosi, perchè ho fatto certe cose che a lui fanno schifo se non c'è sentimento, perchè non avessi aspettato la persona giusta. mi sono sentita sbagliata e molto in colpa, e continuo a sentirmi cosi a volte anche se il discorso fortunatamente non esce da mesi, ma si è presentato piu volte anche con momenti molto intensi in cui si è disperato e ha pianto. Ultimamente però il problema si è spostato a qualcosa che lo mette in crisi e lo fa entrare in degli stati depressivi da cui fa fatica ad uscire: si mette in paragone con il mio ex (con il quale ho vissuto e viaggiato in giro per il mondo, ma che mi ha anche trattata molto male e fatto soffrire); ogni cosa esterna che gli ricorda lui (per esempio il nome di un paese in cui ho vissuto/visto assieme a lui) lo fa scattare, se non ha i momenti "no" subito accumula e poi dopo 1 mesetto torna con i momenti in cui è triste, inconsolabile, si sente di non valere nulla e di non potermi dare nulla perchè secondo lui il mio ex mi ha gia dato tutto e quello che lui fa/mi da/mi puo dare in futuro non vale nulla e non ha senso. Io lo consolo, ci sto davvero male, gli dico che per me non ha senso paragonare le cose perchè è un momento diverso della mia vita in cui sono felice con lui, le cose le voglio fare con lui ed è quello che mi interessa. dice che ha paura di fare cose/vedere paesi ecc. perchè sa che per me non è nulla di nuovo e le ho gia fatte con un'altra persona e che addirittura quelle che erano le sue passioni non riesce piu a godersele perche le ricollega a lui, che si sente secondo in tutto e non mi sente "sua". Io lo amo, sto cercando di dimostrarglielo e farglielo capire in tutti i modi che a me interessa lui e non il mio passato, ma questa cosa mi fa stare male e vivere nell'ansia perchè è qualcosa che ritorna e, nonostante gli proponga modi per provare a superare la cosa (esempio. fare cose che sa che ho gia fatto a piccoli step, oppure parlarne con qualche amico per conforto/pareri o parlarne con un terapista) non vuole saperne e si rimane punto a capo, bloccati in questa sofferenza. Dopo giornate intere ad ascoltarlo, conoslarlo, stargli vicino e stare male di conseguenza, arrivo a un punto in cui mi frustro davvero molto (perchè è un rimuginare sempre sul problema anche quando cerco di razionalizzare e spiegare mille volte le stesse cose) e mi innervosisco, alzo un po' il tono perchè non so come farlo reagire e quando cambio "registro" - quindi sembro meno compassionevole- lui scatta dicendo che non gli piace quando gli parlo cosi, che non lo capisco e che quando gli parlo in quel modo (non manco mai di rispetto, semplicemente a volte mi spazientisco) è sul punto di fare dle valigie ed andarsene. mi sembra quasi che mi voglia "mettere alla prova" quando fa cosi'. Io non voglio arrivare al punto in cui ci lasceremo e gliel'ho detto, ma vivere così la relazione è davvero difficile perche sento che saremo entrambi infelici- il problema è che, quando non ci sono questi momenti, il resto va davvero molto bene. Io ho iniziato un percorso con una psicologa per gestire queste mie ansie e cercare di gestire meglio anche questa situazione perchè è più grande di me. Vi ringrazio in anticipo

Giu

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Miglior risposta 2 GIU 2021

Buongiorno Antonia88,
non siamo la somma dei nostri errori. Possiamo non essere sempre orgogliosi delle scelte che abbiamo fatto, e provare dispiacere e cambiare direzione. Gli sbagli appartengono alla dimensione umana; quando si decide di amare una persona la si accoglie con tutta la sua storia: con i suoi limiti e le sue potenzialità. Non è automatico, ma per farlo occorre lavorare su di sé.
Se ti senti guardata solo attraverso i tuoi limiti o errori, questo sguardo ti impedisce di rinnovarti e di arrivare a realizzare tutte le tue potenzialità.
Spero di averti dato una pista per riflettere e attuare le tue scelte.
Ti auguro il meglio
Dott.ssa Oriana Parisi
Neuropsicologa e Istruttrice Mindfulness MBSR

Dott.ssa Oriana Parisi Psicologo a Bari

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2 GIU 2021

Carissima, il suo ragazzo probabilmente ha delle visioni sue del rapporto di coppia, probabilmente una visione parecchio disfunzionale. Credo che dovreste valutare una terapia di coppia, che porti lui ad avere una concezione più realistica dei legami di coppia, ma soprattutto più funzionale e volta a vivere serenamente la coppia e a farla crescere, non a distruggerla. Inoltre, penso che gli stati depressivi del suo ragazzo vadano affrontati in maniera seria, da un professionista. Per quanto riguarda lei, si chieda cosa le dà questa relazione e se è ciò che vuole. Non è lei che lo può aiutare nel concreto, tenga conto inoltre, che lo sperare che le persone cambino da una settimana all'atra è un errore frequente. Il suo uomo deve maturare l'idea che è la sua visione delle cose che distruggere la sua vita che ed è la sua mente e le sue credenze, che lo fanno ammalare, ma lo deve fare con l'aiuto di un professionista.
Resto a disposizione anche on-line.
Cari saluti.
Dottoressa Barbara De Luca

Dott.ssa Barbara De Luca Psicologo a Catanzaro

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