Rancore nei confronti del mio fidanzato: non riesco ad accettare il suo passato
La situazione é molto semplice. Sto da un anno con un ragazzo, ci amiamo, stiamo bene e sembrerebbe tutto ok.
Purtroppo però non riesco a superare la sua precedente relazione, che é durata 13 anni. Vivo questa cosa come un incubo, interpreto la sua storia precedente come se fosse un tradimento nei miei confronti, come se lui mi avesse fatto un torto. Insomma, mi sento vittima di un' ingiustizia e provo rancore nei suoi confronti, rancore che mi porta ad essere sempre arrabbiata con lui anche senza dei motivi apparenti, ad essere sempre sospettosa e soprattutto mai serena.
Ovviamente questa situazione sta logorando il nostro rapporto, e nonostante io abbia ben chiaro quale sia il problema, non riesco in alcun modo a superarlo.
É come se ci fosse un bug nel mio circuito interno per cui io sono fermamente convinta di avere davvero subito un grave torto e danno, e che quindi lui sia cattivo e mi stia prendendo in giro. Questo a livello incoscio, razionalmente mi rendo conto di quanto tutto cio sia solo frutto di questo mio malfunzionamento mentale.
Il punto é proprio qui, non riesco in nessun modo ad aggiustare questo bug, questo malfuzionamento.
Non ho alcun valido motivo per preoccuparmi realmente, la sua storia precedente si é conclusa serenamente perche si sono resi conto di non essere innamorati, la classica storia iniziata da piccoli che dura cosi tanto piu per abitudine che altro. Lui é presente con me, non mi manca niente. Insomma il problema é solo nella mia testa.
La cosa ancor piu grave é che io considero colpevoli quanto lui anche tutti i loro amici, quindi non voglio frequentarli e non voglio nemmeno che lui li frequenti, la stessa cosa succede con sua madre e suo fratello, insomma qualunque persona che fosse "complice" di quel rapporto.
É una situazione che non riesco piu a sostenere.