È sbagliato scrivere a una persona che ha abusato di me?
Salve, sono una ragazza di 26 anni. A 16 anni sono stata fuori casa per dei mesi, ero in una famiglia il cui padre abusava di me, credo, ero molto confusa, non capivo, mi toccava, mi portava a letto ma non abbiamo mai avuto un rapporto sessuale "completo". Lui non ha mai capito che stavo male o se glielo dicevo era scontroso o diceva che era dispiaciuto, che non voleva fosse così e mi allontanava, non mi parlava, era freddo. Ed essendo il mio unico punto di riferimento, questa "punizione" per me era anche peggio. Quando sono tornata a casa, ci siamo sentiti un po' di volte, mi chiamava, mi scriveva per chiedermi come stavo e che gli mancavo, senza accennare a nulla, questo mi confondeva e mi confonde tutt'ora, come se avessi sbagliato a interpretare male i suoi gesti. Ho bloccato il suo contatto due anni fa, ma talvolta sento l'impulso di scrivergli per capire, per sentirlo reale, non lo so perché e mi chiedo come mai. Vorrei sapere se ha senso scrivergli se sento di volerlo fare o sarebbe solo un errore.