È possibile voglia decidere del mio passato?
Buongiorno,
Sono una ragazza di 26 anni e da 2 anni ho una relazione con un uomo di 36 che si era appena lasciato dalla compagna con cui stava da 7 anni e da cui ha avuto un bambino.
Dopo un periodo iniziale sereno, ha iniziato a pormi sempre più domande sulla mia intimità passata. Le domande piano piano si sono fatte sempre più intime e invadenti, ho faticato molto nel rispondere perché non ero d’accordo lui dovesse sapere ogni rapporto che nella vita ho avuto come era stato. Mi ha infine messa davanti ad una scelta.. o mi dici tutto del tuo passato, delle tue relazioni soprattutto quella accaduta prima di fidanzarmi con lui nei minimi dettagli oppure nel caso in cui io gli dicevo di non volerne parlare mi avrebbe lasciata.. premetto che inizialmente ho omesso e negato una parte del mio passato.. ma spaventata e avendo paura di perderlo ho vuotato man mano il sacco!
Lui non mi ha mai voluta credere ed ha sempre fantasticato insultando la mia persona, giudicandomi e decidendo lui di cosa ne è stato del mio passato perché lui ha sempre ragione così dice.
Ancora oggi fa settimane alterne, una settimana dove dice che magari può sbagliare ed io invece sto dicendo la verità e che comunque non abbiamo nessun problema di coppia se non questo argomento o la sua ossessione di controllarmi in ogni cosa a partire dal telefono e tutto il resto, l’altra settimana invece è ossessionato dai pensieri che io sia la peggior ragazza del mondo e che io abbia fatto le peggio cose con altri e lui è solo uno dei tanti e non è unico in niente.
Io non so più cosa fare e come spiegargli che il mio passato l’ho trascorso io e lui non può giudicarlo con tanto di insulti e decidere lui cosa è successo o meno con i miei ex ragazzi ne tanto meno riesco a spiegargli che per andare avanti in questa relazione bisogna non tornare più su questi argomenti di cui abbiamo già parlato e stra parlato. Non capisco perché debba lasciarmi in quanto lui pensa che il mio passato sia diverso e che io nasconda perennemente qualcosa, non capisco perché io gli abbia dato agio di controllarmi ogni cosa e sapere tutto di me se nemmeno lo accetta e apprezza .