Dolori psicosomatici giorno e notte?
Buongiorno, due anni fa ho avuto il primo attacco di panico e da li è iniziato il mio calvario. Fin da subito ho iniziato a somatizzare in varie parti del corpo, che mi hanno portato a fare un infinità di visite di controllo (ECG + ECG sotto sforzo, ecocolor, ecoaddome, TAC, RX, RM, esami del sangue e visite specialistiche varie) che non hanno evidenziato alcun problema, per questo si è iniziato a parlare di dolori psicosomatici. La psicoterapia che seguo da un anno mi ha aiutato a gestire questi stati ansiosi e ad analizzarli meglio, ma ciò che ancora ad oggi mi tiene sofferente è un forte dolore dorsale che ha origine sul lato sinistro, quasi all'altezza della scapola e si irradia fino alla parte frontale del torace, che ribadisco, mi porto avanti costantemente giorno e notte da un anno. La perplessità dei medici nonostante le mille visite e il mio permanere in questa situazione mi tengono in uno stato di sconforto assoluto. Il dolore lo avverto durante la respirazione ed ogni volta che inspiro, che ormai è diventato difficoltoso, sento il dolore che mi tiene costantemente preoccupato. Sono stato al pronto soccorso diverse volte e anche li mi hanno praticamente detto che fisicamente non ho nulla ma che dal modo in cui respiravo si percepiva un forte stato ansioso. La mia domanda è, se si tratta di un dolore psicosomatico, è possibile che io lo abbia già appena apro gli occhi alla mattina e mi accompagni fino a quando mi addormento la sera? Possibile che in un anno non mi abbia dato un minimo di tregua? Volevo avere giusto qualche parere in più anche sulla base di altre storie analoghe, per capire se questo dolore che mi tormenta sia tutto nella mia testa. Mi rendo conto che meno trovo pace da questo dolore e più nella mia testa affiora il pensiero di avere qualcosa, che chiaramente mi agita. Grazie