Doc omosex e disfunzione erettile

Salve, chiedo un consulto da parte vostra. Due anni fa ebbi il primo attacco di panico e da lì si manifestò un ansia che non mi diede più tregua. Sono stato visto da due psicologi ma il percorso fatto non mi ha aiutato. In quel periodo per un problema che aveva la mia ex ragazza (candida credo) per via di quell’odore sgradevole persi l’erezione tre volte di fila, sono sempre stato abbastanza ansioso e quell’episodio mi butto ancora più giù. Passavo le giornate con un malessere che non riuscivo a spiegarmi, non mangiavo, non dormivo, avevo paura di impazzire. Dopo iniziai a sviluppare una forte paura per la mia salute cardiaca, feci diversi esami e tutti diedero esito negativo, dopodiché iniziai a temere di avere un tumore, anche qui tutti gli esami fatti tac rm colonscopia esami del sangue ecc diedero risultati negativi e confermavano il problema dell’ansia. Un anno dopo la relazione terminò (con un tradimento da parte sua) e io continuavo ad interrogarmi sul perché stavo così male, e sul perché non avessi desiderio sessuale, la mia vita era come ovattata, nonostante sia sempre stato una persona molto attiva passavo le giornate chiuso a casa. Questa mancanza di desiderio divenne il mio nuovo tarlo, non riuscivo a capire perché non mi eccitava e attraevano piu le cose che vedevo, ho sempre avuto una libido molto alta e mi masturbavo spesso, ma in quel periodo anche con la masturbazione avevo difficoltà di erezione, mi “sforzavo” a raggiungere l’erezione con risultanti scadenti che andavano ad alimentare la mia ansia (ancora immotivata). In tutto questo periodo il mio desiderio sessuale spari quasi del tutto, quando vedevo una bella ragazza mi dicevo “tanto non riesco a farci nulla” “tanto se ci vado a letto non avrò un erezione” sprofondando sempre di più nel buio. Nello stesso periodo la psicologa che mi seguiva metteva in dubbio qualsiasi cosa io dicessi, e questo mi portò ad alimentare i miei dubbi e a chiedermi “se ho l’ansia e non so il perché, se i miei dolori psicosomatici vogliono comunicarmi qualcosa, se non ho più desiderio e attrazione per le donne, sarò mica gay?” Cercai su Internet e quando lessi dell’”omosessualità latente” andai nel panico più totale, non riuscivo più a dormire, a mangiare, le giornate erano piene di domande per cercare una risposta, e più mi davo risposte per placare l’ansia “ho sempre amato le donne, ho sempre amato il corpo femminile” più venivano messi in dubbio i miei pensieri, tanto che ho dovuto ricorrere a degli ansiolitici. Iniziai a rimuginare giorno e notte sul passato su ciò che potevo aver provato, ed iniziai a calmarmi, per poi rimettere in discussione di nuovo tutto. Mi hanno sempre eccitato le donne, mi bastava anche solo un immagine, un pensiero farmi eccitare. In età adolescenziale, oltre la masturbazione etero, feci un gioco con un mio coetaneo che consisteva nella reciproca masturbazione, e che lui portò oltre praticandomi dei rapporti orali, cosa che io non ho mai fatto in quanto mi disgustava l’idea, finché ad un certo punto gli dissi che era meglio smetterla perché quel gioco non mi andava più di farlo, nonostante le sue richieste, e da lì si susseguirono varie relazioni eterosessuali, e varie esperienze sessuali con donne, anche perché l’immaginario di quel momento era comunque a sfondo etero. Quegli avvenimenti, che ho letto essere molto comuni e non significare niente, mi portano adesso a ripensare “vedi, sei gay” facendomi venire una forte ansia che placavo compulsando online.
Successivamente iniziai una cura perché i sintomi che riportavo erano riconducibili ad una depressione, ma anche qui non ebbi i miglioramenti che mi aspettavo. Quando l’ansia si placò iniziai ad uscire e a conoscere nuove ragazze, ma l’ansia di fallire e confermare quindi i miei dubbi (nonostante non abbia mai provato attrazione o eccitazione per un uomo) mi impediva di godermi i momenti. Il pensiero da “sono diventato impotente” si era trasformato in “ sono diventato gay”. Dopo un po’ di tempo, è grazie all’aiuto del tadafil, capii che non c’era nessun problema organico, e riuscii a portare a termine diversi rapporti sessuali, ma comunque la mia mente non era libera, la paura persisteva e non mi lasciava sereno. Entrambi gli psicologi a cui mi sono rivolto mi dissero che i miei problemi sono legati alla mia profonda insicurezza e non ad una omosessualità, e in alcuni momenti in cui percepisco un po’ più di calma e razionalità a volte (soprattutto la sera) se vedo l’immagine di una bella donna provo eccitazione. Non ho niente contro gli omosessuali, però nel momento in cui vengono meno delle sensazioni che ho sempre provato la paura prende il sopravvento e mi rendo conto che vivo ogni relazione con un ansia immotivata. Io desidero poter tornare ad essere sereno, tornare ad amare le donne, trovare una pace interiore senza continuare ad avere stupidi pensieri che mi portano angoscia.
So cosa provato per le donne, un forte amore, una forte eccitazione, un forte desiderio, anche se non nego di essere sempre stato molto insicuro. E non voglio e non riesco ad immaginare un orientamento sessuale che cambia senza che ci siano delle reali attrazioni, perché il mio problema è che non provo più attrazione e penso di essere diventato gay, ma allo stesso tempo non provo attrazione per gli uomoni. Non provo proprio più niente, non solo a livello emotivo/sessuale, ma non provo proprio più piacere nella vita (depressione) e non riesco a capire il perché.