Dopo 30 anni di matrimonio tuo marito si innamora di un'altra e non vuol fare soffrire la moglie (che forse non ama più e già soffre) e neanche l'amante di cui è innamorato.
La moglie è disposta a ricominciare da capo ma lui non sa decidere.
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28 OTT 2016
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Buongiorno Dolores,
ci scrive in terza persona, è forse questo un modo meno doloroso di affrontare questa vicenda?
Lo stare in coppia dovrebbe essere scelto liberamente e dovrebbe essere una scelta che si rinnova quotidianamente e da parte di entrambi, se questa scelta non c'è perché continuare?
Cosa vi tiene ancora uniti?
Provi a rifletterci e se ritiene utile provi a rivolgersi ad uno psicoterapeuta della sua zona.
28 OTT 2016
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Salve
ricominciare da capo non ha senso e nemmeno una giusta via di sbocco.
Come partner, non più come moglie, puoi semplicemente metterlo davanti al bivio ... vale a dire, una seria proposta di 'pausa di riflessione ' da definirsi con la partecipazione di un esperto in dinamiche della coppia ... le eventuali alternative, servono solo per prolungare uno stato di comune sofferenza . Resto a disposizione, per eventuali aggiunte.
Dott.ssa.Carla Panno
psicologa-psicoterapeuta
28 OTT 2016
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Gentile Dolores, noto che scrive in terza persona. Forse cerca di conservare una distanza dall'accaduto forse sta parlando di altri. Credo debba fornire maggiori informazioni.
28 OTT 2016
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Gentile Dolores,
l'amore è una scelta; infatti, solo quando si sceglie liberamente di stare in una coppia e condividere una relazione si trovano le energie e la motivazione per affrontare una crisi fermandosi a guardare quali sono state le cause, le conseguenze, i vissuti, i significati dati da ciascuno dei coniugi alle cose accadute.
Dal mio punto di vista, le crisi coniugali possono essere superate ma è necessario che entrambi i coniugi siano motivati a “entrarci dentro”, investendo energie per superare quello che è stato e guardare in avanti senza lasciare che quel passato ritorni. Personalmente penso che questo sia possibile se la disponibilità a ricominciare c'è da parte sia della moglie che del marito.
Qualora però questa disponibilità non ci fosse e la coppia decidesse di intraprendere la strada della separazione, è comunque molto importante (in generale ma a maggior ragione dopo 30 anni di matrimonio) che i coniugi si prendano uno spazio di ascolto e comunicazione (possibilmente insieme) con il supporto di un esperto, per affrontare la separazione in modo da poter comunque guardare avanti senza lasciare che il dolore del passato si trascini nel futuro. Un caro saluto.
Dott.ssa Luisa Fossati
Montelupo Fiorentino
28 OTT 2016
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Qualunque problema di coppia non può prescindere da una valutazione del legame tra i partner.
Nell'ipotesi che sia un'infatuazione varrebbe bene la pena di cercare di rivalutare e ravvivare il vostro rapporto e di migliorare la comunicazione tra voi. Uno psicologo potrebbe molto aiutarvi. Ovviamente resta la libertà di ognuno di fare delle scelte, ma lo psicologo aumenterebbe anche la consapevolezza dei pro, dei contro e delle conseguenze. Uno psicologo inoltre può aiutare anche a migliorare l'intesa e il desiderio a livello sesssuale. Se suo marito non fosse propenso ad una terapia di coppia,.che spesso presenta aspetti divertenti, le consiglio di andare da uno psicoterapeuta da sola perchè potrebbero essere ottenuti ugualmente risultati di rilievo.
28 OTT 2016
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Buongiorno Dolores
Dal suo messaggio mi sembra emerga la disponibilità di marito e moglie di dialogare sul significato di questa crisi coniugale.
Una consulenza di coppia potrebbe aiutarli a capire che significato ha questa dolorosa crisi nello specifico momento della loro vita personale e familiare, quale necessità di cambiamento segnala. Comprendere questo sarebbe di grande aiuto sia nel caso in cui la coppia decidesse di restare insieme, per modificare le dinamiche disfunzionali che possono aver portato all'emergenza della crisi, sia nel caso in cui si andasse verso una separazione, poiché permetterebbe ai coniugi di avere uno spazio di ascolto reciproco e gestione dei sentimenti dolorosi e del conflitto.
28 OTT 2016
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Gentile Dolores,
quella che racconta non è una situazione facile. Forse occorre dare tempo al marito per vedere cosa decide. La moglie è disposta a ricominciare, ma un nuovo inizio puó avere senso se anche il marito è disposto a fare altrettanto. Vale la pena dare a lui il tempo per chiarire se è disposto a ricominciare e a chiudere la storia con l'amante.
Un nuovo inizio per una coppia è possibile se si ammettono gli errori, se ci si perdona e si riprende la relazione con l'intento di non ferirsi piú. Occorre riscoprire i sentimenti dei primi tempi, dedicarsi attenzioni, sorprendersi a vicenda, cercare di vivere momenti piacevoli insieme.
Se la coppia o la moglie non riescono a sostenere questa situazione da soli, sarebbe bene che ne parlassero con uno/a psicologo/a della loro zona. La cosa piú indicata in questa situazione è una terapia di coppia.
Vi auguro tutto il meglio.
27 OTT 2016
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Gentile Dolores buongiorno,
la situazione che descrive vuole un ascolto attento e sensibile che on line è difficile dare. Potreste rivolgervi ad uno/a psicologo/a psicoterapeuta per dei colloqui di coppia dove con calma esprimere il vostro vissuto, le paure, i dubbi, e imparare a comunicare tra di voi rispettandovi. Se il marito non riesce a decidere, questi colloqui potrebbero senz'altro aiutarlo a rivalutare il matrimonio e il bene che prova verso la moglie.
Cordiali saluti
Dr.ssa Anna Mostacci Psicologa Psicoterapeuta Roma