Doc? Trauma?

Mi dispiace sentire che stai attraversando un momento così difficile. La tua situazione sembra essere molto sfidante e sta avendo un impatto significativo sulla tua vita quotidiana. È importante cercare aiuto e supporto per affrontare le tue difficoltà.

Dal tuo racconto sembra che tu possa essere affetta da un disturbo ossessivo-compulsivo (DOC), una condizione in cui le persone sperimentano pensieri ossessivi, ansiosi o indesiderati, che li spingono a compiere comportamenti compulsivi o rituali per alleviare l'ansia. È un disturbo trattabile e molti individui rispondono positivamente alla terapia.

Se i tuoi genitori non sono stati inizialmente favorevoli a cercare aiuto professionale, potresti considerare queste opzioni:

Parlare con loro nuovamente: Esprimi la tua preoccupazione e spiega quanto stai soffrendo. Cerca di comunicare i tuoi sentimenti e la tua necessità di ricevere supporto.

Coinvolgere un adulto di fiducia: Se i tuoi genitori non sono disposti a supportarti, potresti coinvolgere un adulto di fiducia, come un insegnante, un parente o un amico dei tuoi genitori, che potrebbe aiutarti a far comprendere loro l'importanza di cercare aiuto.

Ricorrere ai servizi scolastici o universitari: Se sei ancora in ambito scolastico o universitario, potresti consultare gli operatori di salute mentale della tua scuola o università. Molte istituzioni offrono servizi di supporto agli studenti.

Rivolgersi a un consulente online: Esistono piattaforme online che offrono servizi di consulenza e supporto psicologico. Questa potrebbe essere una soluzione temporanea finché non riesci a ottenere un supporto più diretto.

Ricorrere a risorse di emergenza: In caso di peggioramento dei sintomi o sentimenti di pericolo, non esitare a contattare immediatamente un servizio di emergenza o a cercare aiuto presso un ospedale o un professionista.

Ricorda che la tua salute mentale è importante e meriti di ricevere il supporto di cui hai bisogno. Cerca opzioni per ottenere aiuto, anche se richiede del tempo e della determinazione. La terapia, quando disponibile, può aiutarti a comprendere meglio i tuoi pensieri e i tuoi comportamenti e ad imparare strategie per affrontarli in modo efficace.

Cara Martina, in poche righe è riuscita a descrivere un quadro molto ricco. Se queste ossessioni che descrive sono così difficili da allontanare e perdurano ormai da tempo in modo così invasivo direi che è opportuno il consulto con uno psicologo. Un problema sembrerebbe anche l'opposizione della famiglia per un intervento. A tal proposito posso dirle che essendo maggiorenne lei può autonomamente iniziare un percorso terapeutico qualora ne sentisse il bisogno. Certo immagino sia difficile andare contro la famiglia, ma se per la sua salute ritiene di aver bisogno di aiuto deve farsi valere. Ci sono molti punti da approfondire nella sua storia, ed è una cosa a cui dedicare il dovuto tempo ed attenzione e soprattutto avere pazienza. Molte volte queste situazioni hanno bisogno del giusto tempo perché la terapia faccia effetto. Una cosa importante che emerge è che lei sembrerebbe volersi sbarazzare di queste ossessioni e dalle sue parole traspare la voglia di voler star meglio. La cosa su cui le consiglio di concentrarsi ora è trovare uno psicologo con cui iniziare un percorso e su questo non deve farsi frenare. Spero di essere stato utile.

Distinti saluti, Dott. Morgione Massimo

Buongiorno Martina, il bisogno che sente di una terapia che possa aiutarla è legittimo e come persona maggiorenne può in autonomia assumersi la responsabilità di un percorso. Se, da come si evince, non ha la possibilità economica, può rivolgersi ai servizi (medico, assistente sociale e csm). Un caro saluto, Maria dr. Zaupa

Buongiorno
Le sarebbe utile dei colloqui con uno psicoterapeuta per superare i traumi che ha, e le varie problematiche.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Cara Martina,

Posso immaginare quanto sia difficile per lei gestire questa situazione, specialmente senza il supporto dei suoi genitori. È molto coraggiosa a cercare aiuto e a riconoscere che ha bisogno di supporto. Le consiglio vivamente di consultare un professionista della salute mentale, come uno psicologo o uno psichiatra, che possa valutare la sua situazione e proporre un piano di trattamento. Poiché ha 18 anni, è legalmente un'adulto e ha il diritto di cercare cure mediche senza il consenso dei suoi genitori. Potrebbe iniziare parlandone con il suo medico di base, che potrebbe indirizzarla verso un professionista della salute mentale. Inoltre, potrebbe cercare servizi di salute mentale nella sua zona che offrano supporto gratuito o a basso costo. La prego di non perdere la speranza; ci sono trattamenti efficaci per il disturbo ossessivo-compulsivo e altri problemi di salute mentale. È importante che lei continui a cercare aiuto. Le auguro tutto il meglio e spero che trovi il supporto di cui ha bisogno.

Cara Martina,

Buongiorno e grazie per aver condiviso la sua situazione. È importante ricordare che solo un professionista della salute mentale può diagnosticare un disturbo di personalità, quindi il primo passo potrebbe essere incoraggiare il suo ragazzo a consultare un medico o uno psicoterapeuta. Nel suo piccolo, può mostrarsi comprensiva, paziente e non giudicante, ma è anche fondamentale che lei stessa stabilisca dei limiti chiari per proteggere il suo benessere emotivo. Potrebbe essere utile anche per lei considerare l'idea di consultare un terapeuta, che potrebbe fornirle strumenti e strategie per gestire la relazione in modo sano. È importante che lei si prenda cura di se stessa e consideri le sue proprie esigenze e i suoi limiti. Le auguro il meglio in questa situazione delicata.

Buongiorno
Essendo maggiorenne puoi andare da sola da una psicoterapeuta. Prova ad andare al CIM e chiedere una visita da uno psicoterapeuta.
Oppure prova ad andare da uno psicoterapeuta in privato.
Per superare le tue problematiche.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma