Salve, dal titolo capirete che non sia nelle migliori delle situazioni. Purtroppo non riesco più a uscire di casa da due anni, il motivo?? Ho subito dei traumi e delle delusioni, in più dagli 8 anni soffro di disturbo ossessivo compulsivo e ansia generica , col DOC ho fatto dei passi notevoli ma sto rinchiuso in casa anche se ho amici che cercano di aiutarmi a modo loro , purtroppo non è facile, vi spiego i traumi sociali che ho passato sono gravi, essere deriso per avere un disturbo per me è stato il colpo di grazia, ho smesso di uscire a causa della stupidità umana, che non capisce le situazioni, avere il DOC per me è stata una croce sia a livello scolastico sia sociale. Oramai a 26 anni mi sento incapace di farcela a riprendere la quotidianità. Purtroppo sono per carattere una persona schematica, molto attenta ai giudizi altrui, basta uno scombussolamento nella mia vita per bloccarmi tutto il resto. Ho fatto psicoterapia ma senza esiti, ho paura che tutti pensino e guardino me per quello che ho, e che sto passando , critiche ecc perché l ignoranza della gente non ha limiti ...
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Miglior risposta
23 MAG 2017
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Immagini, gentile Anonimo, che la sua situazione sia di difficile gestione.
Proviamo a capire meglio...
Cosa prova quando pensa di dover uscire di casa?
Quali sono i suoi pensieri in quel momento?
I pensieri che ci riferisce rispetto al giudizio altrui, con quanta frequenza si presentano in una settimana?
Resto a disposizione
Dottssa Fabrizia Tudisco
24 MAG 2017
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Nicola,
per fortuna il fatto che una psicoterapia non le abbia dato i risultati sperati non significa che ogni altro percorso terapeutico avrà gli stessi esiti.
Per il doc e i disturbi d'ansia il trattamento psicoterapeutico più consigliato è quello ad approccio cognitivo comportamentale.
Può eventualmente cercare nella sua zona un terapeuta che effettui i primi colloqui a domicilio, così all'inizio la quota di ansia da gestire sarà più tollerabile. Poi con il progredire della terapia le uscite e così anche i colloqui in studio faranno parte degli obiettivi condivisi.
Coraggio, un passo alla volta.
I migliori auguri
Dott.ssa Barbara Trevisan
Psicologa Psicoterapeuta
23 MAG 2017
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Anonimo,
lei non può davvero pensare, a 26 anni, di non poter più recuperare la normalità e chiudersi in casa per paura delle critiche e dei giudizi della gente.
Dice di avere fatto psicoterapia senza esito ma sarebbe interessante innanzitutto sapere quante sedute complessivamente ha fatto e cosa ha impedito che lei se ne giovasse.
La esorto a riprendere un nuovo percorso di psicoterapia che dovrebbe avere la durata di almeno un anno e ad impegnarsi, per l'età che ha, nello studio o nel lavoro che sono le due modalità principali per migliorare la propria autostima ed essere allo stesso tempo apprezzato dagli altri.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).