Cosa mi prende?

Buongiorno sono Martina e ho 25 anni.
Scrivo per chiedere un parere/consiglio in più in base a ciò che sto passando perché non mi riconosco più in nessun contesto.
Sono sempre stata una ragazza con voglia di vivere, allegra, spiritosa e sempre con la battuta pronta ma alle volte non capisco cosa mi prende o per lo meno, lo capisco perché ho già passato di sti periodi ma non riesco a darmi una motivazione.
Sono fidanzata da poco più di un anno con un ragazzo più grande di me di due anni che mi ha stravolto la vita in meglio e per la prima volta (ho avuto due relazioni passate con ragazzi più piccoli di me) abbiamo anche iniziato a pensare ad un futuro sognando tutti i giorni ad occhi aperti su come potrebbe essere la nostra giornata lavorativa e non, la nostra casa, i nostri figli ecc ecc). Lui lavora ed è autonomo sotto più aspetti e questo mi ha sempre fatta sentire in difetto. Io fino a prima di conoscere lui non ho mai avuto la spinta di lavorare perché i soldi non mi mancavano e non vedevo futuro con le persone con cui stavo prima. La mia prima relazione è durata cinque anni, eravamo piccoli, ed è finita male. Siamo arrivati ad alzarci mani anche e dirci cose pesanti. Sono stata lasciata per messaggio dal nulla e quando chiedevo un confronto ho ricevuto solo schiaffi, sputi e calci. Inutile dire che mi ha lasciato dei traumi. La seconda invece è durata quasi tre anni con un ragazzo più piccolo di me di tre anni (mai fatta problemi di età perché per me conta altro) ma non è andata più perché era molto ossessionato da me inoltre soffriva di doc. Arrivata all’estremo ho deciso di mettere prima il mio bene e la mia felicità davanti lasciandolo perché non potevo continuare più e mi sono sentita sollevata seppur con qualche senso di colpa per averlo lasciato in un momento difficile (era in cura dallo psichiatra e assumeva psicofarmaci per il doc).
Da lì ho ripreso a vivere. Ero in pace con me stessa, ho ritrovato gli amici e stavo benissimo. Non volevo sapere di nessun ragazzo fino a quando non ho conosciuto il mio attuale ragazzo che mi ha fatto perdere la testa. Premetto che sono stata super gelosa di lui (cosa che non ero nelle altre relazioni) perché lui prima di conoscere me era il classico farfallone che si passava il tempo e questa cosa mi tormentava. Gli ho fatto smettere di seguire molte ragazze sui social perché pensavo che ogni ragazza che seguiva aveva avuto a che fare con lui. Sono arrivata al punto di scaricarmi un’app per vedere se quando lui era in giro con gli amici nelle vicinanze ci fossero delle ragazze di cui io avevo dei sospetti perché dovevo avere sempre tutto sotto controllo. Mi svegliavo la mattina con il pensiero di controllare seguiti e seguaci su Instagram per vedere se erano aumentati. Come se tutta questa gelosia poteva essere una prova del mio amore nei suoi confronti non capendo invece sul momento che erano solo atteggiamenti tossici. Nonostante ciò, ero piena di vita, entusiasmo e voglia di fare a mille, dal punto di vista sessuale era tutto ok. Mi svegliavo con una grande voglia di fare e seppur io non lavoro ancora (ho iniziato ad attivarmi a mandare curriculum sempre per questa mia voglia di avere un futuro con lui da poco) mi andava bene anche il non far nulla con lui.
Una mattina mi sveglio con una sensazione strana, ero svogliata e non avevo voglia di far nulla. Da lì è stato come infilarsi dentro un tunnel. Ho iniziato ad analizzarmi in continuazione sia pensieri che comportamenti. Piangevo perché non sapevo cosa mi stesse succedendo e ho avuto un mare di dubbi. Come se tutti i progetti e i sogni stessero andando a sgretolarsi da un giorno all’altro. Mi ero addormentata bene e mi sono svegliata male. Mi sentivo un po’ più agitata in quegli ultimi giorni prima di questa famosa mattina ma non avevo motivi. Sono sempre stata una ragazza ansiosa e paranoica ma stavo riuscendo a gestire tutto anche grazie all’aiuto del mio ragazzo. Mi continuo a fare domande del tipo “c’è forse qualcosa che non va nella mia relazione?” “E se non lo amassi più?” “E se non provassi più le stesse cose?” “E se ora mi giro a guardarlo e non sento più le stesse emozioni?” (Quando capita che mi passa questa frase per la testa mi giro di scatto subito a guardarlo per vedere se è vero ciò che dice la mia testa e mi faccio influenzare). Quando invece non penso a nulla è come se fosse tutto ok. Prima di questi pensieri invece pensavo di avere qualche disturbo mentale e cercavo e ricercavo su internet cercando di etichettarmi o cercando qualcuno con problemi simili ai miei.
Questi pensieri mi hanno fortemente destabilizzata. Non mi sento più la ragazza di una volta (avevo trovato come già detto un bell’equilibrio) e ho sofferto anche di derealizzazione. Non mi sento lucida mentalmente perché sono piena di queste domande che riguardano la mia persona e la mia relazione. Non mi conosco perché io non sono così.
Premetto che di sti periodi gli ho già avuti nelle mie relazioni precedenti e con l’aiuto della mia psicologa sono sempre uscita a superarli e ritornare ad essere più forte di prima e non appena il mese scorso ho avuto il primo campanello d’allarme, ho chiamato subito la mia psicologa con la quale sono in terapia da poco più di un mese. Ho paura di non ritrovare più me stessa e di non trovare più l’equilibrio che tanto ho lavorato per cercarlo. Sono figlia unica e molte volte passo il tempo da sola nella mia stanza. Ho dei genitori fantastici e ho un buon rapporto con loro ma sembra che in questo momento non mi riconosco più neanche nel ruolo di figlia. Come se tutto fosse distante. La mia psicologa sostiene che io abbia dei traumi e paura di essere abbandonata. Sostiene anche che io abbia voglia di evadere e di essere indipendente e siccome sono maniaca del controllo e voglio tutto e subito il fatto che ciò ancora non è avvenuto mi abbia destabilizzata. Ha voluto sapere anche il rapporto che io ho con i miei e gli ho detto che è tutto ok tranne che un po’ soffro il fatto che mia mamma nei miei riguardi è distante e anaffettiva.
È quasi come se fossi anestetizzata, non mi interessano più le stesse cose, non mi entusiasma nulla e mi sento quasi apatica nei confronti di tutti e questa cosa mi fa star male perché so di non essere cosi.
Potete darmi altri pareri? Grazie in anticipo.