Ditemi cosa fare?
So che l’argomento è un tantino imbarazzante e spinoso…probabilmente non riceverò risposta ma ci provo comunque. Ho subito un abuso psicologico da parte della mia ex psicoterapeuta. Non è passato molto tempo sinceramente e non riesco a trovare la forza di non scriverle e cancellare il suo contatto, e quello che è successo sta avendo sgradevoli dispiaceri e sta avendo conseguenze negative su di me e sul mio rapporto con gli altri. Sono sempre stato in sovrappeso e sono arrivato a pesare 142 kg, fino al momento in cui ho deciso di operarmi di sleeve (riduzione dello stomaco) e prima dell’operazione non mi ponevo certe domande.
Mi sforzo di sembrare sereno, pochissime persone sanno di questa mia brutta esperienza con la mia psicologa, e quasi tutti mi hanno detto che si è comportata male professionalmente.
Provo ad andare avanti ma sento che questa cosa mi pesa molto dentro di me. A volte mi sento così male che penso di non poter vivere in questo stato ancora a lungo e che se questa deve essere la mia vita preferirei che finisse all’istante. Poi racimolo qualche brandello di me e provo a non pensarci più e a buttarmi la cosa alle spalle distraendomi a fare cose, in cui comunque non riesco come vorrei. Ma serve davvero a poco. A distanza di più o meno tempo ritorno al pensiero che una figura che è stata in grado di approfittare dell'inferiorità mentale di una paziente sia francamente una persona disturbata a sua volta e che non si renderà mai conto dei danni che fa. Non riesce nemmeno a chiedere scusa. Penso a tutte le altre persone che probabilmente hanno subito il mio stesso destino e a quelle che potranno subirlo nell'indifferenza di chi le circonda come è successo a me, e sto raggiungendo la consapevolezza che l'unica cosa da fare sia una segnalazione all’albo…
Ma non ci riesco. Sono bloccato…da mille pensieri e soprattutto perché io purtroppo mi sono innamorato di lei…(lei mi ha illuso in qualche maniera e mi ha sempre giudicato per ciò che non sono, e mi ha sempre trattato in malo modo) sin dall’inizio della terapia mi ha permesso di contattarla tramite chat “whatsapp” e se avessi avuto bisogno mi ha chiaramente detto di scriverle tranquillamente senza problemi, (ha provato a rispondere e a reagire a certi messaggi con emoji cuori rossi e altre emoji) ma dopo un po’ di tempo erano più le volte che dovevo aspettare le risposte, e a volte quelle risposte arrivavano sotto forma di altre tipologie, da ciò che le domandavo. Ho provato tante volte a scriverle di non volerla più contattare tramite chat, e le sue risposte sono sempre state “non capisco questa tua reazione, scusa ma non sono console al fatto che tu mi dica di non scrivermi più”.
Ho provato a scriverle più volte che avrei voluto interrompere la terapia, e anche a questo lei non era d’accordo, fino al giorno in cui ha cominciato a mettere dei paletti, che avrebbe dovuto mettere già da molto tempo prima, essendo a conoscenza che io per lei provavo un sentimento nei suoi confronti…ha sempre negato l’evidenza delle cose, persino di essersi arrabbiata contro di me nel suo studio, dopo aver pubblicato una recensione su di lei.
Quel giorno mi ha trattato come se fossi un bambino delle elementari, pur sapendo che io ho solo un anno in meno di lei.
Ora chiedo…il pensiero di mettere nero su bianco quanto è capitato mi crea ansia e una profonda disistima nei confronti di me stesso perchè significa smettere di nascondersi, guardare in faccia la realtà, ammettere che sono stato superficiale, debole e facilmente manipolabile anche io.
Da una parte vorrei fare la mia segnalazione all’albo degli psicologi.
Non c’è proprio nulla a questo mondo per cui valga la pena investire se stessi.
Mi sono sentito dire dalla stessa psicoterapeuta che ha avuto un’esperienza simile con un’altro ragazzo, così mi ha voluto accennare lei stessa, ma non ho chiesto molto, ne tanto meno si è divulgata troppo nell’argomento
Credo di non essere il primo a pubblicare una cosa del genere su Internet…ma vorrei che le persone sappiano cosa c’è in giro, quindi vi chiedo come posso trovare il coraggio di fare questo passo senza pensare alle sgradevoli conseguenze?
Grazie