Ho 20 anni,fin da piccola,sono cresciuta in una famiglia con dei genitori strani. Mio padre non è stato mai un padre presente.
Voleva solo divertirsi e uscire a bere..
Mia madre....si lamentava per ogni piccola cosa.
Non ho mai ricevuto affetto...
I miei genitori dimostravano affetto comprando solo giocattoli...
Cercavo sempre di fare la codsa giusta per farmi apprezzare,cercando di andare bene a scuola..
Cercando di aiutare in casa sempre...
Non uscivo,nemmeno per andare con le mie amiche.
Per non dare fastidio a loro.
I soldi che guadagnavo nei compleanni ...che compievo li prendeva sempre mio padre per le sigarette..o per bere.
Mai una carezza...
Solo incazzature.
Si sfogavano su di me a parole..e non solo.
Niente danni a livello da ospedale,ma piccoli lividi si.
Perché magari non ero stata brava a fare qualcosa a casa...
(Non mi hanno mai permesso di imparare nulla...ho dovuto imparare tutto da sola.)
Ancora adesso che sono divorziati mi usano per i loro comodi mettendomi in mezzo a discussioni.
La classica nonna che parla male di mia madre o viceversa.
Cercano sempre di farti uscire delle parole dalla bocca che a sentirle non sembra nemmeno che provengano da me..
Avvolte ti fanno stare male..e tu devi mentire e dire sto bene.
Un padre che davanti ai tuoi nonni..quando tu eri piccola 11 anni solo perché ti dimentichi di portargli un tovagliolo di carta,perché magari ero stanca...dice alle mie spalle "lei,è un problema" se ne deve andare.
E aggiunge a gran voce.."nessuno ti vuole bene,facciamo tutti finta".
Tu per non dirgli soddisfazioni ....ti tappi la bocca sotto lo scantinato.dove li hai sentiti..e trattieni le lacrime..
Non ho mai pianto davanti a loro.
Tante volte provavo il desiderio di uccidermi.
Ma non ci riuscivo.
Tante volte nascondevo i lividi della corda al collo con sciarpe.
Non se ne sono mai accorti.
Tante volte ho provato a fuggire..ma non ci riuscivo...
Spesso la colpa della loro fine del matrimonio la davano a me perché dovevo essere mio a cacciare mio padre.
Perché faceva debiti.
Ma non ne avevo la forza.
Perché ci ero affezionata nonostante tutto..nonostante tutti i finti abbracci...e le finte parole.
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11 GIU 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Sally,
il suo racconto non può che suscitare dispiacere e commozione.
E' facile immaginare che queste vecchie ferite non siano ancora guarite e per elaborare il suo passato doloroso è consigliabile un percorso di psicoterapia con annessa tecnica E.M.D.R.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
12 GIU 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Sally,
purtroppo quella che racconta è una bruttissima storia di abuso psicologico e fisico, nonché di trascuratezza affettiva. E' fondamentale avviare un percorso di psicoterapia che, attraverso una relazione terapeutica fondata sull'accoglienza, la fiducia e l'amorevolezza, l'aiuti a potenziare l'amore per se stessa e la sua autostima. Ciò per ridurre il dolore psicologico che le fa pensare di voler fuggire da tutti gli abusi psicologici che ancora subisce attraverso la morte.
Una volta recuperata la motivazione a vivere e fare del bene a se stessa, è fondamentale che avvii un percorso di indipendenza dalla famiglia, trovando un lavoro, un luogo dove vivere per conto suo al fine di estraniarsi da tutti questi conflitti familiari in cui ognuno la tira dentro svalutandola e mettendola in una situazione di conflitto di lealtà. E' doloroso per un bambino che vuole bene a tutti i suoi familiari essere tirato da una parte o dall'altra, essere rimproverato perché si schiera con l'uno o con l'altro.
Non posso dire se i suoi familiari l'abbiano amata, posso dire sicuramente che è meritevole d'amore.
Si allontani fisicamente e psicologicamente da tutte queste relazioni tossiche e cerchi di stringere amicizie e amori che siano nutrienti per lei e che si prendano cura di lei.
Attenzione alle persone che somigliano, a qualche livello, ai suoi familiari. Ricerchiamo spesso, inconsapevolmente, persone che hanno caratteristiche dei nostri familiari e questo ci fa ricadere in dinamiche simili a quelle da cui ci siamo allontanati. Usi la terapia per identificare i comportamenti spia di relazioni e persone tossiche e i comportamenti che denotano, invece, la capacità di nutrire affettivamente. In questo modo potrà venire fuori da tutto questo.
11 GIU 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve Sally, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
11 GIU 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Ciao. Come nella precedente risposta sono certa che la schema therapy sia il percorso giusto per te. Rischi di sviluppare schemi maladattivi e disturbo di personalità. Non voglio spaventarti ma aiutarti davvero e sinceramente.