Salve ho 33 anni ed ho una dipendenza dagli amici in particolare 2 nostri amici una coppia . Lui con mio marito erano inseparabili , ultimamente sono distanti si cercano pochissimo, nonostante mio marito lo cerca spesso . Io vorrei star tranquillo vorrei essere sempre vera e sincera sempre, vorrei anche io essere cercata come cerco io . Eppure parlando con la compagna dicono cje nn c'è Nulla. Si battibbeccano sempre ed io sto malissimo . Ma male.male non capisco come agisco ogni volta . Spero di superare questo vorrei essere cercata di più come io cerco loro . Aiutatemi
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17 AGO 2023
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Cara,
dal suo racconto si percepisce molto il disagio che sta attraversando. Le consiglio di richiedere un consulto e provare a comprendere meglio da dove derivi tutto questo malessere che sente di provare e, magari, imparare a gestirlo al meglio.
Resto a disposizione,
Un caro saluto
22 AGO 2023
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Buongiorno Teresa
Le sue parole esprimono molta sofferenza, ma anche alcune riflessioni
Se i due maschi sono spesso in conflitto non crede sarebbe una forzatura obbligarli a vedersi ? Da adulti dovrebbero scegliere un confronto maturo.
In secondo luogo perché definisce dipendenza la vostra amicizia? Nessun legame sano dovrebbe implicare una dipendenza.
Un supporto psicologico la potrebbe portare ad una migliore comprensione
Un caro saluto
Dottoressa Vanda Braga
18 AGO 2023
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Buongiorno Teresa,
se vuole essere cercata di più, valutate se mostrarvi un po' meno disponibili, non per falsità ma per riequilibrare il valore che gli altri si danno nei vostri confronti.
La sincerità vuol dire non mentire, non dire tutto quello che si pensa, ed è anche scegliere le parole con empatia e sensibilità verso gli interlocutori.
Nei rapporti sociali c'è sempre da imparare per tutti nell'arco di tutta la vita. Se lo desidera consulti una/un terapeuta per lavorare e avere un supporto nelle dinamiche interpersonali, riscoprire e potenziare le abilità sociali, gestire i vissuti emotivi e superare malumori e difficoltà di queste situazioni, compresa la percezione di essere dipendenti dagli amici.
Le faccio tanti auguri. Cordialmente. G.I.
17 AGO 2023
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Teresa cara,
nel leggere le tue parole sento forte la sofferenza che questa situazione ti ha creato. Chiaramente il vissuto di distacco e disinteresse che hai percepito da parte dei vostri amici merita uno spazio di ascolto più ampio, dove poter esplorare, elaborare i sentimenti che tu stai provando. Credo che sia importante per te ora parlarne con un esperto che ti aiuti a mentalizzare e comprendere quanto sta accadendo.
Io resto quì, a te disponibile anche online.
Ti abbraccio cara.
17 AGO 2023
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Cara Teresa, nelle relazioni amcali non c'è mai un equilibrio di chiamate in uscita e in entrata, capita che si può cercare di più un amico/un'amica più di quanto facciano loro, questo non vuol dire che non ci sia reciprocità e desiderio di stare in nostra compagnia. Le situazioni e i periodi durante la vita cambiano in continuazione, a volte si è più disponibili e altre meno. Il suo "stare male" invece si riveste di significati ulteriori che hanno a che fare con la sua storia di vita più che con il suo presente. Può contattare uno psicologo per una consulenza per approfondire meglio quest'ultimo aspetto e capire poi come superare il suo.mslessere
Spero di esserle stata utile.
Dottoressa Aniela Corsini
17 AGO 2023
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Buongiorno Teresa, dal suo post emerge una forte sofferenza e anche un po' di confusione. Il fatto che non riesce a spiegare bene cosa accade e cosa desidera, riflette il fatto che forse non ce l'ha ben chiaro neanche lei. Si mescolano le problematiche di non essere cercati, né lei né suo marito, come cercate voi, con la difficoltà ad essere sincera e vera. Dice di aver parlato con la la sua amica e che questa le ha detto che non c'è nulla e poi di nuovo dice che si "battibeccano sempre" senza spiegare chi. Credo sia importante che si rivolga ad un/una psicologo/a che l'aiuti a mettere ordine nei suoi pensieri e nelle sue emozioni. Il livello di sofferenza è pronunciato e necessita quindi di un intervento per imparare a regolare il suo stato d'ansia.
La tranquillità si può raggiungere conoscendo bene se stessi ed imparando a gestire le proprie emozioni, non può essere sempre e comunque affidata a delle situazioni ideali, perché nella vita difficoltà o semplicemente delle differenze tra le nostre aspettative e i comportamenti degli altri ci sono sempre e se si reagisce sempre alle frustrazioni con una forte sofferenza, ciò procura uno stato perenne di malessere.
17 AGO 2023
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Gentile Teresa,
mi dispiace per le sensazioni negative che sta sperimentando.
Sarebbe importante approfondire la sua definizione di “dipendenza”. Ne ha già parlato con un professionista?
Credo possa esserle utile consultare uno psicologo per poter comprendere meglio questa dinamica che così descritta è difficile da definire.
Resto a sua disposizione, anche online, qualora ne avesse bisogno.
Un caro saluto,
Dott.ssa Ilaria Tempesta
17 AGO 2023
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Cara Teresa,
sarebbe molto utile, in un percorso psicologico, approfondire le sue relazioni significative alla luce dei contesti di appartenenza in cui è inserita.
Sono a sua completa disposizione per qualsiasi approfondimento, anche in modalità online.