Difficoltà a sopportare le giornate.

Le consiglio una psicoterapia breve strategica per gestire l'ansia................

Le consiglio una terapia breve strategica per gestire l'ansia.

Un noiosissimo trantran logorante portato avanti da un individuo qualunque... Non mi ha completamente persuasa della sua totale mancanza di sapidità.

Salve,
Personalmente mi sto occupando principalmente in questo periodo di training autogeno pertanto riferendomi a quello che è stato il suo titolo ovvero difficoltà a sopportare le giornate questo metodo oltre che risolvere eventuali disturbi psicosomatici può servire per Appunto una introspezione personale alla ricerca di quelle che sono le dinamiche della vita quotidiana che non si riescono a gestire Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento

Gentilissimo Xander,
mi sembra di comprendere che la sua fidanzata sia un grande punto di riferimento per lei, oltre ad essere un'eccezione rispetto a ciò che le suscita il mondo circostante, per questo, in primis, le chiedo di individuare come mai con lei c'è questa differenza. Notare ciò può divenire uno spunto di riflessione per capire cosa invece le suscitano gli altri.
Per quanto invece riguarda le colpe che lei si addossa, la non accettazione di ciò che le capita di brutto ed il senso di peso per la sua routine quotidiana, le chiedo di porsi queste domande: "In quali situazioni si sente inadeguato? Quali persone generano questa sensazione? Ha delle realistiche lacune in alcune aree? Quale emozione prova e come la esterna? Quali comportamenti mette in atto per affrontare il senso di inadeguatezza? Quali di questi le sembrano inopportuni o eccessivi?".
Spero di esserle stata utile e resto a disposizione per un'eventuale consulenza psicologica.
Saluti.
Dott.ssa Deborah De Luca

Salve,
Personalmente mi occupo per il momento principalmente di training autogeno per il quale sono operatore qualificato e quindi rifacendomi il suo titolo

Buongiorno, sarebbe opportuno fare dei colloqui per valutare cosa fa di diverso la tua ragazza e, viceversa, quali sono i motivi e i temi dell'astio (cioè rabbia rancorosa) verso le persone. Tuttavia, il tuo incipit "Non ho segni particolari né fisicamente né a livello di capacità", mi induce ad azzardare un'ipotesi: esistono forme di narcisismo denominate "covert (nascoste)" nelle quali il Sé grandioso della persona si scontra con l'esame di realtà. Mettendo in primo piano il fatto di non avere segni particolari, implicitamente affermi che vorresti averne, ma purtroppo non ne hai. Da qui la difficoltà ad accettare il tuo quotidiano fatto di una routine di lavoro e casa, senza nulla di eccezionale. Come come da questa configurazione di personalità possono scaturire: 1. la rabbia verso te stesso per non avere delle qualità particolari e 2. l'astio verso gli altri che può essere ingenerato sia dalle critiche che le persone ti rivolgono, come capita a tutti, ma probabilmente anche da sentimenti di invidia. Dici di provare astio anche verso le persone che non conosci e ciò mi fa pensare che di queste persone ne hai una conoscenza tramite i social, dove le vite sembrano tutte scintillanti e perfette.
Questa è ovviamente solo un'ipotesi tratta dalle poche righe che hai scritto, tuttavia mi permetto di suggerirti di iniziare un percorso di psicoterapia, innanzitutto per verificala e in secondo luogo per trattare il rimuginio rabbioso e/o depressivo.

Gentilissimo Xander, grazie per la condivisione. Capisco la situazione che descrive, e comprendo la sua sensazione di non fare mai abbastanza. Credo che intraprendere un percorso di terapia potrebbe aiutarla ad esplorare e comprendere a fondo quelle che sono le motivazioni sottostanti il suo malessere, in modo da evidenziare anche delle strategie per fronteggiarlo.
Resto a disposizione!
AV

Ciao Xander, dici di non avere segni distintivi né fisicamente né in capacità, ognuno di noi è unico in questo mondo quindi sappi che sicuramente hai qualcosa che ti contraddistingue. Io se fossi in te chiederei alla persona con cui sta e che per ora è l'unica cosa che ti rende felice del perché sta con te, così da mostrarti le cose che in questo momento Tu non riesci a vedere.
Detto ciò vorrei capire meglio cosa senti verso le persone , questo astio come lo vivi , come indifferenza o proprio come malessere. Per quanto riguarda la tua routine che tua sembra sempre uguale ci si può lavorare dando una scossa e cambiando anche solo una piccola cosa, introducendo una cosa nuova per smuovere il tutto. Non ci hai mai pensato ad una nuova attività o un hobby, una passeggiata ?
Fammi sapere non esitare a scrivermi

Buongiorno Xander.
Mi colpisce il suo descriversi come una persona comune, senza particolarità. Ciò nasce dal non conoscersi pienamente, dal non aver contattato pienamente e profondamente se stesso. Cio le impedisce di riconoscersi qualità e idiosincrasie, e da qui scaturisce la sua rabbia, con se stesso e con gli altri, e le rende inaccettabile la quotidianità e la vita stessa, che diventano grigi ed intollerabili, poiché Tutto sembra banale e uguale. Con un percorso di psicoterapia potrebbe essere supportato nel conoscersi, ritrovare autostima e motivi di interesse e stimolo verso gli altri e il mondo che la circonda.
Le auguro un buon percorso, in ogni caso.
Resto a disposizione
Cari saluti
Dottoressa Simona D'Urso

Buongiorno
Perché si deve incolpare?
Che cosa ha fatto?
Penso che le sarebbe utile un percorso di psicoterapia per superare tale problematiche
Dottssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma