Salve, da qualche mese sono entrato in una specie di circolo.
Da qualche tempo sto riscontrando dei problemi con la memoria durante la giornata, vi spiego meglio.
Esco con gli amici e tutto va bene, torno a casa e mi sento totalmente un altra persona. cerco di ricordarmi ciò che ho fatto il pomeriggio e sembra quasi che io non abbia fatto nulla, sembra quasi che quell'azione io non l'abbia mai fatta. Però so benissimo che quell'azione, quell'uscita con gli amici sono stato io a farla. Sembra come se ci sia un muro che non riesce a mettere a fuoco ciò che io faccia. Inoltre quando provo a ricordarmi qualcosa, sì me la ricordo. Ma è come se me la ricordassi sfocata.
Vi dico anche che sono una persona che dorme pochissimo, è sempre al computer/telefono e non esce molto spesso.. può essere questo il problema? Spero che se iniziassi a rimettere apposto un pochino la mente e il cervello magari potrebbe risolversi questo problema.
Grazie per l'attenzione.
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
15 AGO 2017
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Gentile Alessio,
l'ipotesi più probabile è che abbia solo accumulato stanchezza e stress per il poco riposo e l'eccessiva stimolazione cerebrale.
Ritengo possa esserle utile una esperienza di psicoterapia con tecniche di mindfulness e rilassamento psico-fisico.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
16 AGO 2017
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Alessio
Quello che descrive è una situazione molto tipica oggi, soprattutto tra i giovani e tra coloro che hanno un grande utilizzo della tecnologia. Il corpo umano non è fisicamente in grado di tollerare la velocità di pensiero che la tecnologia ci impone e ci propone. La tecnologia, sovrapposta ad una struttura emotiva ansiosa, magari performante che ci porta a dover piacere o compiacere, genera un vortice autodistruttivo in cui i segnali sono disorientamento, incapacità di pensare, ricordare, vivere ciò che si sta vivendo con un significativo allontanamento emotivo da sè.
Rallenti, usi mooooolto meno il cellulare, soprattuo whatap e gruppi vari, si alleni a togliere le notifiche, rallenti molto fisicamente respirando con la pancia (respirazione addominale, la cerchi su youtube). Rallenti, cammini piano, controlli a che velocità fa le cose, è lei che decide la velocità o è come se non fosse capace di farle piano? diventi padrone della sua velocità, ponendo attenzione a tutto ciò che fa e sempre con un respiro lento, molto lento e lungo, soprattutto nelle fasi di espirazione. Ci sono anche molte app che aiutano a respirare in modo piu consapevole, cerchi pranayama, è una respirazione consapevole che rallenta i nostri pensieri e ci rende più vigili e presenti.
14 AGO 2017
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno, si l'uso eccessivo di telefono e pc sollecita continuamente la mente come in uno stato mentale di allerta perenne incidente sulla memoria. Si prenda un periodo di riposo dalla routine quotidiana