Depressione post abbandono

Gent.mi dottori,
questa la mia storia, mi scuso per la notevole lunghezza.
Circa 9 mesi fa mi contatta su instagram un ragazzo che, dopo aver visto le mie foto, inizia da subito a manifestare interesse. Io non gli do molto spago: gli specifico che non sono tipa da incontri on line e sto soffrendo per una relazione appena chiusa. Lui si mostra super entusiasta di me:ha voglia davvero di conoscermi, mi elogia tantissimo, si mostra aperto a discussioni intelligenti e profonde. Dice che ha valori seri, che vorrebbe recitare il rosario con me. ( io sono molto religiosa). E’ un manager di successo, ambizioso, razionale., molto preso dal lavoro. Dice che non è mai stato innamorato profondamente in 39 anni. Non ha mai iniziato vere storie d’amore. Aspettava me. Esterna frasi che mi imbarazzano: dice che vorrebbe vedermi con il “ nostro” pancione, che i nostri figli sarebbero bellissimi, che il suo sogno sarebbe appendere il fiocco azzurro del nostro bambino alla sua porta. Mi chiede sempre di trasferirmi nella sua città. Per mesi mi chiede di vederci, stare un po’ di tempo a casa da lui, di passare insieme feste importanti come il Capodanno… Io coltivo questa amicizia, mi affeziono , ma non do nessun segnale di altro interesse e rifiuto di vederci. Fino a quando per altri motivi so che dovró passare qualche giorno nella sua città. Gli dico che accetto di vederci, è felicissimo e si offre di ospitarmi chiedendomi di stare alcuni giorni. Accetto: la mia è solo curiosità, lo vedo come un bel ragazzo, buono, brillante,gli voglio bene, chissà che non possa nascere davvero un sentimento. Non mi sfiora minimamente l’idea di avere un’avventura fisica con lui. Arrivata da lui mi trovo molto bene: è bello , simpatico, gentile, parliamo molto. Accade quello che non avevo previsto: per sua iniziativa abbiamo dei rapporti sessuali. Vi premetto che io sono molto religiosa e attribuisco un significato sacro al rapporto sessuale: per me è un donarsi totalmente e un impegno per una relazione. Lui è davvero preso, sembra in estasi. Mi dice che dal primo giorno in cui mi ha vista mi ha voluta a tutti i costi.Peró non sono contenta perchè si rifiuta a tutti i costi di usare protezioni. Nei giorni successivi noto qualcosa di strano: nonostante sia così passionale, nei restanti momenti inizia a sembrare quasi assente. Se guardiamo un film a letto lui resta sulla sponda opposta, freddo e distaccato, non mi degna di uno sguardo nè una parola, nè un abbraccio…nelle cene successive parla poco e guarda la tv, al momento del risveglio insieme mi aspettavo una carezza, una parola dolce, un abbraccio… invece è ipnotizzato dal cellulare e non si volta neanche a guardare se sono sveglia o dormo, si alza senza farmi neanche un saluto. Sembra incapace di mostrare affetto, anche solo amichevole. Non ha un carattere espansivo nel senso dell’affettuoso con gli altri, però cosí mi sembra esagerato. L’ultima sera trovo nel mio bagno un paio di oggetti da donna, compreso un vibratore. Gli chiedo se lui vivesse con qualcuna prima di me , mi sembra spiazzato, e mi risponde che deve averle lasciate la sua ex. Trovo biglietti d’auguri da parte di una donna sulla sua scrivania, sono abbastanza freddi, di fattura tutti uguali, in cui peró lo chiama amore, si capisce che sono fidanzati. Hanno durata di 4 anni. Ma non aveva detto che non aveva mai avuto storie d’amore? Quando glielo faccio notare, dice che non ci aveva fatto caso fossero ancora lì. La mattina in cui io debbo partire: ho il taxi per l’aeroporto prestissimo, vado in America… mi aspettavo si alzasse con me, una colazione insieme, un’ultima chiacchierata… nulla. Il taxi sta per arrivare e lui è ancora letto. Non ce la faccio più: gli faccio una scenata incredibile dicendogli che mi sento trattata come una prostituta. Lui cade dalle nuvole, dice che è sempre stanco dal lavoro, non capisce dove ha sbagliato…me ne vado in preda alla rabbia e alla delusione. Durante la permanenza in America continuo a pensare a lui e sento nascere in me sentimenti forti. Non so se sia amore ma quasi.
Al mio ritorno dall’America, mi invita nuovamente a stare da lui, dice che mi vuole bene e mi adora, che è stato benissimo con me e non vede l’ora di rivedermi. Arrivo e lui è super entusiasta. La sera andiamo a cena fuori, conversiamo tantissimo, mi piace davvero: all’uscita mi salta praticamente addosso, a casa sua abbiamo un rapporto sessuale, insiste per non usare protezioni, è super preso, non ho mai visto un uomo così coinvolto fisicamente. Dopo quella chiacchierata e questo rapporto mi sento perdutamente innamorata. Sono felicissima.
Il giorno dopo, mentre lui è al lavoro, faccio un’amara scoperta. Il cestino del mio bagno straborda di rifiuti: sono tutte cose da donna. Un assorbente usato, collant neri, scontrini di trucchi, 7 paia di lenti a contatto giornaliere tutte uguali. Il vibratore invece non c’è più. Chiaramente nella settimana precedente al mio arrivo c’è stata un’altra. Ho un crollo. Piango sono a pezzi. Gli scrivo per chiedergli spiegazioni e mi dice che non sa niente di quella roba ma ci sono stati i suoi genitori a casa sua; gli dico che l’ assorbente non può essere della madre. Allora dice che ci sono stati amici a capodanno. Replico che gli scontrini sono datati il giorno prima del mio arrivo, non i giorni di capodanno passato da una settimana, e che a capodanno mi aveva detto che era da solo a casa della madre. Mi dice che non ha nessun’altra, che sto impazzendo per qualche scemenza in un cestino. Io mi sento male e gli dico che andró in albergo. Gli chiedo dov’è il cappotto che avevo lasciato a casa sua l’ultima volta. Mi dice che è sotto il letto, perchè è un letto armadio. Lo sollevo, è pieno di cose. Apro a caso un borsone e trovo una frusta enorme a più code, collant neri da donna, una mascherina da gattina e un mucchio di presevativi. Mi spavento tantissimo! Fa cose sadomaso con donne, magari escort? Lacrime e lacrime. Trovo il mio cappotto, tutto appallottolato: perchè l’ha nascosto lí sotto rovinandolo? Io purtroppo mi sento male e non riesco a prenotare l’albergo. Lui torna dal lavoro e sembra un’altra persona. Appena entra dice a gran voce con tono cattivo:”
Ancora qui stai? Quand’è che te ne vai?” Io sono per terra, piango, non riesco a chiudere la valigia, gli dico che sto male e non ce l’ho fatta a prenotare l’hotel. Non mi degna di uno sguardo, telefona alla madre, prepara la sua cena, mangia, mi ignora del tutto, non uno sguardo nè una parola. Torna da me per accertarsi che io abbia prenotato l’hotel e me ne vada subito. Gli chiedo in lacrime se possiamo parlare, chiarire, ma lui si rifiuta dicendo che mi ha già dato mille spiegazioni in chat. Gli chiedo se non gli dispiaccia che io stia cosí male e pianga ma risponde che non è un suo problema se io sono fatta cosí. E’ gelido,mi da sempre le spalle, non mi guarda mai, ho paura. Mi dice che non dovevo permettermi di frugare in casa sua, che la frusta è una cosa di halloween e che gente bassa come me è al di fuori del suo perimetro. Sbotta che è stanco, ha lavorato, e me ne devo andare subito. Mi accompagana in strada dove c’è il taxi. Io sono a pezzi, tento un abbraccio riappacificatore ma lui è una statua, fredda e con gli occhi cattivi. Non si fa più sentire. Provo sensi di colpa. Forse ho sbagliato io, ma dov’era la persona dolce che mi idolatrava che avevo conosciuto? Non capisco più niente. Nei giorni successivi faccio delle ricerche e scopro che gli scontrini sono stati fatti dalla ex: quelle carte fedeltà sono intestate a lei. Tempo dopo mi ricontatta simpaticamente come se niente fosse. E’ gentile. Dopo un po’ di tempo mi chiede se può venirmi a trovare. Io non gli do molta corda, gli dico che mi aspetto delle scuse, ma lui dice che ho fatto tutto da sola. Lui non ha nessuna , prega usando dell’acqua santa che avevo dinenticato a casa sua, affinchè la Madonna gli faccia avere la donna della sua vita. Gli credo e accetto di farlo venire. In quegli stessi giorni però scopro dalle stories di instagram che sia lui che l la sua ex sono stati nello stesso ristorante la stessa sera. Un ristorante a tema perversioni sessuali. Mi insospettisco, gli dico che voglio parlargli e accenno al fatto che non mi ha mai raccontato delle sue storie passate. Mi dice che sono ossessionata da quell’argomento, che mi ha raccontato tutto un sacco di volte ( mai) … si innervosisce e salta l’appuntamento telefonico che abbiamo. Non accenna più al fatto che doveva venire da me, come se niente fosse. Segue qualche altro contatto, mi dice che è stato bellissimo fare l’amore con me , lo farebbe tutti i giorni, mi chiede di rivederci e ripetere l’esperienza… Io gli dico che senza una relazione non faccio nulla , che incontri occasionali mi fanno schifo…Lui mi ripete che infatti tranoi è stato bellissimo.
Gli dico che mi mancano le nostre chiacchierate, le nostre confidenze e che siccome non ha veri amici con cui confidarsi, ci sono io.
Qualche altro giorno di battute amichevoli e poi non si fa più sentire.
Il nulla.
Io sprofondo in una forte depressione.
Non riesco a lavorare, a mangiare, a vivere.
So che non è una persona per la quale dispiacersi. Ma l’amore che provo è davvero enorme, non riesco a cancellare l’immagine buona bella che mi faceva sentire speciale.
Gli voglio davvero bene.
Non so come uscire da questo tunnel di disperazione che mi porta a desiderare la morte.
Mi sento umiliata, usata, presa in giro… anche se sembrava davvero buono e sincero.
Sto seguendo una psicoterapia ma non ha effetti.
Non cosa fare.
Vi ringrazio per l’ascolto.