Buonasera. Racconto la storia che riguarda mia sorella.
E' sposata e con due figli di 18 e 20 anni. Ha cambiato casa, da un mese circa, dopo 20 anni nella vecchia.
Premesso ... un anno e mezzo fà ha avuto un episodio di depressione, legato a contrasti con uno dei due figli ... superato con cura di un annetto con terapia farmacologica e sedute con psicologo.
Dopo un paio di settimane in questa nuova casa ha cominciato a stare male con segni di ansia, oppressione e mancanza d'aria.
Tant'è che è scoppiata in lacrime dicendo che sta male, che in realtà non gli è mai piaciuta e che se resta lì muore.
Da una settimana è a casa dei miei, mentre il marito e i figli sono rimasti nella nuova casa, facendo la spola con la casa dei miei.
Lo psicologo a cui ci siamo rivolti, le ha diagnosticato una forte depressione, con anche una claustrofobia di cui forse lei non ne era a conoscenza.
Ora è subentrato anche il senso di colpa di aver creato un grosso problema alla famiglia per i soldi spesi per questa nuova casa, in cui però non riesce a stare, facendo anche discorsi autolesionisti.
Siamo tutti preoccupati per lei e non sappiamo cosa fare e come evolverà la cosa.
Le chiedo consiglio come possiamo aiutarla.
Grazie mille anticipatamente.
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
29 GEN 2020
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Salve, consigli a sua sorella di proseguire il percorso psicologico. Riuscirà a far luce su dinamiche più profonde e latenti. Cordialità. Dott.ssa Masserdotti Giulia
27 OTT 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno.
Sono il dott. Massimiliano Castelvedere, di Brescia. Sono tra quei professionisti che ritengono che il cambiamento personale sia un processo lungo e complicato. Purtroppo non ci sono scorciatoie percorribili e i consigli che uno psicologo potrebbe dare in una chat lasciano il tempo che trovano: non esiste la “bacchetta magica”. Per inquadrare l’eventuale problematica di un paziente serve invece una consulenza approfondita (almeno 4 sedute). A seguire, se nella consulenza si evidenzia un problema significativo, per trattarlo e cercare di risolverlo è necessaria una vera e propria psicoterapia o una psicoanalisi.
È illusorio credere che si possa fare qualcosa scrivendo in una chat, serve solo a perdere tempo e significa che non si è pronti a mettersi in discussione. Se lei è una persona veramente motivata a capirsi e a cambiare, le do la mia disponibilità per fissare un appuntamento (anche online).
27 OTT 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno.
Sono il dott. Massimiliano Castelvedere, di Brescia. Sono tra quei professionisti che ritengono che il cambiamento personale sia un processo lungo e complicato. Purtroppo non ci sono scorciatoie percorribili e i consigli che uno psicologo potrebbe dare in una chat lasciano il tempo che trovano: non esiste la “bacchetta magica”. Per inquadrare l’eventuale problematica di un paziente serve invece una consulenza approfondita (almeno 4 sedute). A seguire, se nella consulenza si evidenzia un problema significativo, per trattarlo e cercare di risolverlo è necessaria una vera e propria psicoterapia o una psicoanalisi.
Illudersi che si possa fare qualcosa scrivendo in una chat serve solo a perdere tempo e significa che non si è pronti a mettersi in discussione. Se lei è una persona veramente motivata a capirsi e a cambiare, le do la mia disponibilità per fissare un appuntamento (anche online).
29 GEN 2020
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buonasera, il trasloco rientra tra gli eventi maggiormente stressanti della vita, ma non basta a spiegare una grave depressione con elementi claustrofobici. Da ciò che racconta si evince che nel precedente episodio depressivo la cura si sia orientata al sintomo: i farmaci e colloqui di sostegno ma se non si agisce sulle cause profonde alla prossima occasione la ricaduta è possibile. L’indicazione è per una psicoterapia.
Dott.ssa Michela Roselli
29 GEN 2020
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Le posso consigliare una psicoterapia ad orientamento sistemico-relazionale/familiare che prenda in carico tutta la famiglia e le relazioni tra sua sorella, il marito, i figli e la vostra famiglia di origine per cercare di capire da cosa nasce il malessere di sua sorella. Forse questo può portare un po' di luce e speranza nella vita di tutti voi.
