Credo di essere gravemente depressa perché vivo coi miei a 29 anni
Buonasera, vi scrivo perché non mi sento bene ultimamente. La mia situazione lavorativa è un disastro da 3 o 4 anni, ma ultimamente la mia depressione è aumentata, ho scatti di rabbia e non sopporto più nessuno perché mi sento frustrata. Per farla breve, ho sbagliato scelta universitaria. Nonostante mi sia applicata moltissimo, pena molti sacrifici nei miei 20 anni, ora i lavori che mi vengono offerti sono dell'ordine di 750-800 euro al mese senza possibilità di crescita. Sono rimbalzata da un lavoro all'altro, a volte gestendone anche 3 insieme, ma senza riuscire mai a uscire di casa. Ultimamente non riesco più a vedere una via di uscita alla mia situazione. Soffro enormemente per stare ancora in casa coi miei, al punto che sto meglio a lavoro piuttosto che a casa. Non sopporto letteralmente più niente di questa casa, il fatto di non poter fare nulla, neanche invitare un amico, il fatto di avere pochissimi momenti di solitudine. Ora sto preparando due concorsi mentre lavoro, ma faccio fatica a studiare perché sto molto male, sono molto arrabbiata. A lavoro mi vengono spesso le lacrime mentre sto al pc e mi stanno venendo anche ora scrivendo queste cose. So che la mia situazione accomuna molti giovani, so che non sono sola, so che con impegno ce la posso fare. Ma ho anche molto ansie. Gli affitti sono cresciuti a dismisura, la spesa pure. Ho ansia che nemmeno questi concorsi siano risolutivi e mi diano la possibilità di uscire di casa. Vivo praticamente segregata nella mia camera perché è un estremo meccanismo per "fingere mentalmente" che questo sia il mio spazio, ma dura poco e non serve a niente. Ad aggravare forse la situazione la consapevolezza che la mia famiglia ha diverse case, ma a nessuno è venuto in mente di darmi neanche una stanza per me. Lo so che non è dovuto nei miei confronti, ma negli ultimi tempi sto davvero male, non mi sono mai fermata e penso che un aiuto potrebbero darmelo. Invece niente, mentre ho amici molto più poveri che sono stati aiutati con l'immobile. Ecco, questo mi fa sentire sola e incompresa. A volte l'ansia mi fa sentire quasi affogare e questa estate, mentre gestivo 3 lavori insieme, ho avuto anche degli episodi di autolesionismo per la rabbia e la frustrazione. Ripeto, razionalmente lo SO che ora dovrei solo concentrarmi su trovare UN lavoro a tempo pieno che mi paghi come merito, ma è come se avessi raggiunto un "esaurimento energetico" e non avessi più la speranza. In questo momento sto studiando con le lacrime agli occhi. Mi sento sola e inetta a lavorare, come se non meritassi niente dopo tutti gli sforzi che ho fatto. Le mie docenti mi hanno consigliato di fare il dottorato, ma io non me la sento di investire in un progetto a termine con una paga così bassa proprio perché non ho supporti. So che dopo questi 3 anni sarei di nuovo a fare le pulizie perché la mia famiglia non mi aiuterebbe. L'unica cosa giusta che mi sembra di essere riuscita a fare è mettere da parte un po' di soldi con questi lavori a termine. Per il resto, mi sembra di avere sbagliato davvero tutto. Volevo più che altro un consiglio su come risollevarmi, il fatto di non avere mai momenti di solitudine in casa mi stressa tantissimo e sto davvero, davvero male.
