Improvvisamente vivo in un incubo, non so cosa fare
Ciao a tutti è il mio primo consulto su questo sito quindi spero di aver fatto tutto giusto e chiedo scusa per eventuali errori detto ciò vorrei arrivare subito al sodo, mi chiamo Antonio ho 19 anni e sono diplomato al liceo scientifico vorrei diventare un dermatologo, sono o meglio sono sempre stato un ragazzo felice, allegro amavo essere felice e lo ero, ho avuto un'infanzia da sogno circondato da amore, attenzioni, gioia e regali, sono da sempre stato molto ansioso specialmente riguardo alla salute ma nulla di grave.
Ora veniamo al problema circa 2 mesi fa non so bene né il come ne il perché ero con mia madre a discutere sul divano ed all'improvviso ho avvertito come una "pulsione" aggressiva nei suoi confronti, lì per lì mi sono molto spaventato e sono con una scusa uscito dalla stanza, per tutta la serata ho avvertito un senso di "paura ed estraneità" (scrivo tra virgolette perché non saprei come descrivere bene queste sensazioni) ma comunque ho cercato di andare avanti, la notte tuttavia credo sia esploso tutto, io dormo vicino al letto di mio fratello, e la notte non ho chiuso occhio continuavo ad avere questa "pulsione aggressiva" verso mio fratello stavolta, accompagnata da sudorazione fredda e tachicardia a 1000, il giorno seguente è stato un'incubo non so forse perché non avevo dormito, ma ho avuto molti "attacchi" di forte confusione ed estraneità, niente riusciva a calmarmi o tranquillizzarmi, piano piano si sono calmati e la sera ho dovuto prendere la melatonina per dormire, nei giorni che seguono ho avuto paura di essere impazzito, psicopatico o schizofrenico, ma nulla a confronto alla paura che stavo per avere, le "pulsioni aggressive" sono continuate verso tutti i miei familiari quindi ho cominciato ad avere paura di addirittura uccidere i miei familiari, e diventare un serial killer, sono andato su internet a cercare storie di serial killer per provarmi che non sarei mai potuto diventare così, ma nulla ha funzionato, io ora mi sono convinto di essere diventato un killer, non sento più nessuna emozione, le persone che amavo oggi mi danno come fastidio, non ho voglia di parlare con loro, stessa cosa per la cose che mi piacevano e amavo, ora mi danno fastidio e non mi interessano più, tutti i giorni mi sveglio la mattina ed il mio primo pensiero è quello di essere diventato un assassino, ma la cosa che mi turba di più e che a distanza di 2 mesi è come se il mio cervello avesse "accettato" questa idea, quindi adesso non sento più paura ma rassegnazione, inoltre le rassicurazioni non hanno effetto su di me anzi mi danno quasi fastidio, non ce la faccio più ogni giorno è così, sono spesso depresso ed irritabile, non capisco cosa mi sia successo e perché così improvvisamente a me che ho sempre schifato e odiato ogni singolo tipo di violenza su qualunque essere vivente, io che sono stato sempre gentile, dolce e amato da tutti.
È mai possibile che io sia diventato un killer?
Perché mi sta succedendo tutto ciò?
Grazie a tutti e auguri!