Cosa vuole realmente l'amante?
Gent.mi dottori,
sono qua perché probabilmente sono arrivato al punto da rendermi conto che necessito di una “parola” diciamo autorevole che faccia chiarezza nella mia mente. Ho 38 anni e sono sposato da 6. Purtroppo non ho figli perché mia moglie non può averne. La mia vita coniugale, cosi come la maggior parte delle coppie, è fatta di alti e bassi, inoltre con mia moglie non ho una vita sessuale appagante o intensa, anzi! Circa un anno fa conosco una donna, sposata con figli, con un marito con il quale ha avuto problemi anche in passato. Tutto è iniziato per gioco, poi pian piano messaggi tramite social fino allo scambio dei numeri di cellulare e via di telefonate messaggi e videochiamate. Dopo circa un mese abbiamo deciso di fare il “grande passo”: ci siamo incontrati dal vivo ed è scoppiata subito la passione. Lei vive molto distante da casa mia e non vi dico i salti mortali e le scuse che devo trovare per andare da lei. Col passare del tempo la passione si è tramutata in vero amore, non amore puerile o adolescenziale, ma amore quello vero, fatto di pianti per non poter stare insieme alla luce del sole, fatto di ogni cosa per poter fare sentire la propria vicinanza, anche se distanti, all’altro. Siamo il primo e l’ultimo pensiero del giorno e cosi via… credetemi che siamo abbastanza maturi da distinguere un semplice innamoramento o infatuazione dall’amore quello vero. Lei durante questo anno ha litigato spesso col marito, non a causa mia, infatti le sono sempre stato vicino anche in veste di amico, e posso assicurare che mai ho messo in cattiva luce lui nei suoi confronti. Capisco che la mia presenza da “amante” magari non l’ha aiutata ma è sempre stata sincera con me. È capitato anche che se la sera usciva da sola col marito, senza figli, puntualmente di nascosto mi telefonava piangendo dicendomi che si sentiva di tradire me. Durante queste sue liti col marito più volte ha minacciato di lasciarlo e molte volte lo ha fatto stando da separata in casa. Nonostante i miei consigli lei non voleva saperne più di lui. Però puntualmente dopo qualche giorno mi diceva che voleva dargli un’altra possibilità. E cosi andava rose e fiori per un periodo di tempo limitato, poi si era nuovamente al punto di partenza. Recentemente mi dice che aveva parlato col marito e che questa volta era davvero finita. Per le parole che mi ha detto, ci avevo creduto davvero che fosse finita tra loro per poter realizzare il nostro sogno. Di questo ne aveva parlato anche con i figli, i quali sono consci del trattamento che riserva il padre nei confronti della madre. Attenzione, non è un tipo violento, ma uno di quelli che “amano a modo loro”, senza particolari attenzioni anche nei confronti della propria prole. Diventa carino e amorevole solo quando vuole portare a letto la moglie. Lei dice di non volersi concedere a lui perché ormai non prova nulla, ma se capita lo fa per amore dei figli. Più volte le ho ribadito che i figli non devono entrare nella loro vita intima, e che l’amore dei genitori per la propria prole non dipende affatto dal fare sesso o meno. Ora vorrei capire davvero cosa vuole lei, il perché di questo tira e molla ogni volta nei confronti di tutte le persone che le stanno attorno, marito e me in primis, perché questa situazione mi sta logorando. È il caso di parlarle chiaro su ciò che vuole davvero o dovrei lasciare stare? Grazie e chiedo scusa se mi sono dilungato troppo scrivendo anche di impeto.