Lui vuole un figlio ma io ne ho quasi terrore

Inviata da albina · 20 set 2016 Psicologia sociale e legale

Sono sposata da sei anni ed inizialmente eravamo d'accordo di non fare figli se non dopo la mia laurea. Il mio Lui non ha più il lavoro fisso che aveva all'inizio ed io mi sono laureata ma non ho trovato nulla. Sono iniziati incomprensioni tra di noi, problemi di comunicazione, così come con suocera e cognata piuttosto acide. Non che ci andassi d'accordissimo prima del matrimonio ma le cose sono peggiorate: o la si pensa come loro o niente.
Dopo la laurea quindi ho temporeggiato percé le cose non andavano bene ma adesso mio marito preme per una gravidanza. Il nostro rapporto ne sta risultando compromesso: lui fa le cose senza voglia, io stessa sono depressa.
Aggiungo che sto facendo terapia di gruppo da qualche mese proprio per capire cosa sta dietro la mia mancata voglia di maternità.
A letto lui è rigido, ancor più di prima. L'altra sera mentre parlavo durante il sesso mi sono sentita dire " Stai zitta!" con un tono poco carino.
Io mi sento sempre più sola ed incompresa: per tutti dovrei fare un figlio. Per mia madre "Fai un figlio: anche i tuoi suoceri hanno diritto ad un nipote, non ne hanno...ah, e poi così ti senti più realizzata"...
Chi pensa realmente a me? Chi può capirmi?
A volte anch'io ne ho voglia ma poi mi guardo intorno e mi sento persa.

Risposta inviata

A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo

C’è stato un errore

Per favore, provaci di nuovo più tardi.

Prenota subito un appuntamento online a 44€

Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.

Miglior risposta 21 SET 2016

Buongiorno,
la scelta di avere un figlio può essere molto complessa perché ovviamente si tratta di un evento che produce grandi cambiamenti, che carica le persone di grandi responsabilità e che può essere anche molto stressante, soprattutto nelle prime fasi. Questo può valere anche per le persone che sono estremamente convinte di volere un figlio, ancora di più per coloro che, come lei, hanno dei dubbi che possono essere più o meno forti.
Mi rendo conto che è difficile, ma non si faccia influenzare dalle persone che sono attorno a lei, altrimenti potrebbe prendere una decisione troppo frettolosa e della quale potrebbe pentirsi.
Provi a focalizzarsi esclusivamente su quello che vuole lei e sul suo punto di vista. Ad esempio, lei dice che a volte anche lei ha voglia di avere un figlio: questo desiderio si manifesta in circostanze specifiche? Cosa c'è di diverso in queste situazioni? Quand'è che, invece, ha dei dubbi o pensa di non volere un figlio?
Agli inizi del suo matrimonio era convinta del fatto che in futuro avrebbe voluto un figlio, oppure ha sempre avuto dei dubbi?
Accenna ad una situazione economica un po' instabile, se non ci fossero stati questi problemi pensa che avrebbe comunque avuto dei dubbi?
È possibile, inoltre, che i suoi dubbi siano dovuti anche al fatto che attualmente sembra non avere più un rapporto ottimale con suo marito oppure no?
Spero che anche la terapia di gruppo abbia iniziato a fornirle alcuni spunti di riflessione e che rappresenti per lei un sostegno. Se così non fosse, le consiglio di valutare la possibilità di effettuare delle consulenze individuali in quanto per alcune persone possono essere più efficaci.

Dott.ssa Erica Tinelli Psicologo a Orte

234 Risposte

335 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

21 SET 2016

Gentile signora,
un figlio non risolve i problemi di coppia, anzi, li moltiplica! Cerchi quindi prima di capire cosa non va -ma in fondo le ragioni le ha già elencate - c'è stata una progressiva delusione dopo il matrimonio in relazione alla famiglia d'origine di suo marito e credo, anche riguardo al non sentirsi sostenuta da lui, compresa nelle sue motivazioni e aiutata. Come dire che la coppia non ha trovato quella "complicità" che lega e dà basi solide alla coppia e quindi incoraggia ad avere un figlio e "fare famiglia".
Ha fatto bene a prendere la decisione di andare a seguire una terapia di gruppo, ma se non dovesse bastare, non esiti a rivolgersi a uno/a psicoterapeuta individuale. Occorre capire molto bene come lei sta vivendo, una mamma depressa farebbe solo danni a se e il nuovo arrivato sarebbe a rischio.
Che dirle, si attivi, non rimanga passiva al cospetto delle richieste di suo marito, che, tra l'altro, avrebbe da risolvere il suo astio nei suoi confronti e ci sarebbe da capire cosa significa per lui un figlio, e se la decisione è soltanto sua o anche indotta dai suoi familiari. Insomma, chiarezza e, se occorre, anche aklcune sedute di coppia. Se il marito non vuol venire con lui, continui da sola.
Auguri.
Dott.ssa Paola Federici
Psicologa Psicoterapeuta
Centro Psicologico Binasco

Anonimo-121174 Psicologo a Binasco

111 Risposte

72 voti positivi

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

21 SET 2016

Gentile Albina,
Decidere di mettere al mondo un figlio è un passo ed un cambiamento importante per la coppia; per questo si dovrebbe arrivare ad una scelta consapevole che riguardi sia la coppia, ma ancor di più i singoli individui che ne fanno parte. Spesso questa decisione è accompagnata da pressioni sociali e difficoltà della vita di tutti i giorni e questo interferisce con la scelta. Altre volte ancora la donna può non avvertire il bisogno di mettere al mondo un figlio. Tutto questo causa attriti e incomprensioni nella vita di coppia.
Secondo me in questo momento della sua vita dovrebbe iniziare un percorso di terapia individuale, che le permetta di fare luce sulle sue priorità e sulla voglia di fare un bambino, che lei dice di avere a volte ed altre no. Non che la terapia di gruppo non vada bene, ma forse adesso c'è bisogno che lei si prenda uno spazio tutto per se. Può confrontarsi con il terapeuta che la segue in gruppo riguardo ciò, e decidere di essere seguita da lui/lei o da qualcun'altro/a.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Elisa Bertinelli

Dott.ssa Elisa Bertinelli Psicologo a Matera

2 Risposte

3 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

20 SET 2016

Gentile Albina,

la decisione di avere un figlio appartiene unicamente alla coppia, dunque non compia una scelta sulla base di ciò che i parenti le dicono. Ognuno ha le sue opinioni, i vissuti ed i sentimenti ed è giusto rispettare le scelte degli altri anche se differiscono da ciò che pensiamo.
I problemi che riferisce di avere con suo marito vanno approfonditi e trattati insieme a lui, anche qui tenendo da parte le famiglie di origine. Qualora si riveli necessario, parlarne assieme ad un terapeuta, ma comunque parlarne insieme.
In una fase così delicata della vostra vita di coppia, avere un bambino non sarebbe forse opportuno, un figlio va desiderato da entrambi e non utilizzato come "collante" per appianare divergenze tra i coniugi, men che meno per non avere più pressioni esterne.

Un cordiale saluto,
CBucci

Dott.ssa Cristiana Bucci Psicologo a Milano

24 Risposte

9 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

Psicologi specializzati in Psicologia sociale e legale

Vedere più psicologi specializzati in Psicologia sociale e legale

Altre domande su Psicologia sociale e legale

Spiega il tuo caso ai nostri psicologi

Invia la tua richiesta in forma anonima e riceverai orientamento psicologico in 48h.

50 È necessario scrivere 21850 caratteri in più

La tua domanda e le relative risposte verranno pubblicate sul portale. Questo servizio è gratuito e non sostituisce una seduta psicologica.

Manderemo la tua domanda ai nostri esperti nel tema che si offriranno di occuparsi del tuo caso.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Introduci un nickname per mantenere l'anonimato

La tua domanda è in fase di revisione

Ti avvisaremo per e-mail non appena verrà pubblicata

Se hai bisogno di cure psicologiche immediate, puoi prenotare una terapia nelle prossime 72 ore e al prezzo ridotto di 44€.

Questa domanda esiste già

Per favore, cerca tra le domande esistenti per conoscere la risposta

psicologi 26450

psicologi

domande 21850

domande

Risposte 140750

Risposte