Cosa ne pensate di Mauro Scardovelli?
Buongiorno,
sono una ragazza profondamente appassionata di psicologia, alla terza terapia (prima cognitivo, bioenergetica e ora analisi), con una storia alle spalle abbastanza tosta. (ricovero, ts, lutto familiare,...)
Sto cercando di trovare una quadra nella mia vita, che appare a un occhio esterno tanto perfetto, in questi ultimi mesi a me appare un ennesimo intensificarsi di nuvole scure che non mi faranno mai vedere la felicità come la vorrei e a crescere come una adulta.
Dal 2017 seguo con molto interesse e curiosità un certo Mauro Scardovelli: psicoterapeuta, giurista, Musicoterapeuta, insomma un personaggio molto interessante, che ha fondato uniAleph nel 1998, e ha approcciato diversi tipi di terapia (sistemica, ipnosi ericksoniana, bio e corenergetica...) arrivando negli ultimi anni a un approccio sempre più olistico (tanti video su naturopatia e omeopatia con il dott. Fiore, ad esempio).
Vorrei chiedere a voi professionisti innanzitutto cosa ne pensate (sono disponibili tanti video su YouTube). [Penso che abbia una verve davvero terribilmente irresistibile, e una capacità - probabilmente derivata dalla PNL - di tenere l'attenzione e di condurre le persone affascinante.]
Quando parla di "ego" e "anima", (si rifa anche alla psicosintesi di Assagioli) dice che certe parti dell'ego non sono curabili, o meglio che non si diventa davvero felice se non abbandonandole e che - ridendo - "uno spende un appartamento in 10 anni di analisi per capire che voleva semplicemente punire i genitori", e quindi come a dire che l'analisi e le terapie contano fino a un certo punto, e che il lavoro grosso davvero va fatto su di sé.
Chiaramente sto minimizzando qui, il suo lavoro è molto ampio, e mi ha aperto mille porte (anche incasinata abbastanza devo dire ahah, perché mi piace lasciarmi imbambolare da tante cose diverse).
Mi piacerebbe avere un'opinione da psicologi di diversi orientamenti, chiedervi cosa ne pensate del suo lavoro, del suo tipo di comunicazione ecc..
Grazie mille! ^^