cosa fare se lei non mi vuole più?

Inviata da G. · 21 mag 2019 Terapia di coppia

buonasera, sono sposato da 10 anni 2 bimbi piccoli, a novembre abbiamo deciso di cambiare città per agevolare la nostra vita, stando più vicini a casa lavoro scuole e per questo ho venduto la mia casa, mi sono fatto trasferire di sede a 50 anni.
Stiamo comprando una casa insieme, lei mi dice che forse sbagliamo che non c'è più l'amore tra di noi. Premesso che fin da subito dopo il matrimonio, lei è dovuta andare lontano a lavorare, il che l'ha fatta sentire abbandonata in quanto non l'ho seguita non mettendomi in aspettativa lavorativa come lei desiderava ma ogni fine settimana ci siamo visti; che poco dopo che è nato il 1° figlio, mia mamma si è ammalata, per cui da solo ho dovuto sobbarcarmi tutti i problemi di salute e beghe economiche dei miei genitori anziani e malati, il piccolo appena nato, in quanto mia moglie era lontana da casa, o se a casa in aspettativa non retribuita era nervosa e voleva sempre la mia presenza, in aggiunta un altro mio familiare si è ammalato creandomi purtroppo tantissimi problemi che ho dovuto sempre seguire io da solo (non ho fratelli o parenti); poi la nascita di un 2° figlio, il lutto di mia mamma e dello zio ammalato che seguivo, poi la morte improvvisa di mio padre appena trasferita tutta la famiglia nella nuova cittadina. Mai un momento di tregua mentale, fisica per me (anche per lei ma ovviamente meno coinvolta), poca comprensione di mia moglie del mio stato d'animo, emotivo mentale. Inoltre tutto questo affrontato da soli in quanto senza nessuno che ci aiutasse (i parenti di mia moglie sono lotanissimi) con tutto che ricadeva sulle mie spalle, lo stress la stanchezza il nervosismo l'insoddisfazione di mia moglie. Insomma gli ultimi 5/6 anni di vita per me sono stati massacranti, senza un minuto di respiro di dedica a me stesso ed alla coppia risucchiati dai ritmi frenetici, dallo stress accumulato, dal nervosismo, anche i momenti di intimità si sono fatti più radi, con io sempre molto stanco, sfinito, che quando vedo il letto sprofondo, lei che si sente non apprezzata non amata ed io che cerco di farle capire non è così che dipende solo dalla mancanza di tempo da dedicarci, dalla stanchezza che stiamo pagando come coppia. In aggiunta, ritengo anche per l'accumulo di tutto quanto, un calo del desiderio da parter mia, che sto provando a curare (testosterone basso ma non mi sembra aver trovato la strada giusta) anche qui con reazione negativa di mia moglie. Le dico che dobbiamo resistere e cercare di ritrovarci. Le propongo di andare in terapia di coppia (lei è psicologa e le manca l'ultimo anno di psicoterapeuta sistemico-relazionale) lei dice che è troppo stressata e non vuole affrontarla...mi dice che tanto è inutile non mi ama. Ovviamente mi crolla il mondo, probabilmente c'è anche un altro che in questa debolezza ha trovato lo spazio per infilarsi (lei mi dice, che non è lui il problema, giusto...ma di sicuro non aiuta a cercare di ritrovarci). Io non so se è amore il mio per lei, per la famiglia ecc ma le ho chiesto e detto che vorrei provare a ritrovarci e vorrei, nonostante la sofferenza che mi può dare anche sapere che è coinvolta da un altro, provare a riportare le attenzioni su di lei e vedere se riesco a riconquistarla, vedere se riaffiora l'amore seppellito da questi anni infernali, proseguire il progetto che abbiamo intrapreso, ridare slancio alla coppia. Sbaglio? cosa posso fare? Non so se mollare o provare continuare
grazie G.

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Miglior risposta 22 MAG 2019

Buonasera G. C'è da da capire chi sei e cosa vuoi davvero ad ora e ristabilire la tua serenità. É sicurezza personale senza la quale é difficile fare qualunque passo. Di possono trasformare e ottere risorse che ti permettono di aprire comunque nuovi orizzonti. Sono a disposizione. Buona serata

Dott. Davide Milanese Psicologo a Tortona

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22 MAG 2019

Gentile G.
credo che effettivamente da parte di sua moglie vi sia stata poca comprensione del carico di stress che lei ha dovuto sopportare per i motivi che ha spiegato e che ha comportato indirettamente nervosismo e insoddisfazione purtroppo inevitabile in sua moglie.
La sua idea di intraprendere una terapia di coppia è ottima ed è strano che proprio sua moglie, psicologa prossima alla specializzazione in psicoterapia sistemico-relazionale, non solo non la abbia prodotta ma nemmeno apprezzata ed accolta sapendo quanto c'è in gioco dal momento che avete insieme 2 figli.
E' chiaro che la quota di stress di sua moglie non può giustificare questo rifiuto perchè è proprio quando vi è molto stress che si va in psicoterapia mentre è più comprensibile che il rifiuto sia motivato dall'essere interessata ad un altro uomo e in tal caso sua moglie dovrebbe valutare e riflettere meglio sulle conseguenze delle sue azioni e sulle cose a cui intende rinunciare.
Pertanto, il suggerimento è di perseverare nel tentativo di riuscire a persuaderla iniziando nel frattempo lei stesso una psicoterapia personale in modo da funzionare anche come esempio.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Dott. Gennaro Fiore Psicologo a Quadrivio

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22 MAG 2019

Carissimo G.
perseverare e continuare a provare a non far fallire un matrimonio non è tempo sprecato. Del resto è chiaro, dalla storia che Lei racconta, che non è abituato a "mollare".
I periodi difficili che ha attraversato e la lontananza da Sua moglie lasciano intravvedere che Lei non si lascia sconfortare al primo ostacolo.
La difficoltà, nella Sua situazione, è che in una coppia non si è soli, che si deve comunque tener conto dell'altro, delle Sue decisioni e difficoltà, anche se non è quello che ci si aspetta e che si desidera.
Se Sua moglie non vuole fare una terapia di coppia perché non inizia una terapia individuale? Potrebbe comunque giovare a Lei e alla coppia.
Le consiglio un terapeuta lacaniano, molto distante dalla formazione di Sua moglie.

A disposizione per ulteriori informazioni.

Un caro saluto

Dott.ssa Fornari Daniela
Iseo (BS)

Dott.ssa Daniela Fornari Psicologo a Iseo

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