Cosa devo fare con la madre di mia figlia/ex?
Buongiorno, arrivo dq una relazione di 3 anni e mezzo dove circa 2 anni fa é nata nostra figlia. Dopo il parto, i rapporti tra me e la mia ragazza sono iniziati a cambiare, soprattutto nell'intimità a causa dei dolori post parto, limitando drastucamente i rapporti. Dopo il parto, abbiamo comprato casa, fatto il trasloco e trasferiti nella nuova casa.
Al 6 mese della bambina, la mia ex è tornata al lavoro staccandosi dalla bambina.
Ad aprile poi, la mia ex ha iniziato un nuovo percorso lavorativo pieno di responsabilità. Tutto ciò ha causato in lei molto stress e queato ha contribuito ad allontanarci ancor di piu, con frequenti discussioni (nei limiti del normale).
Di contro, tengo a dire che, volendo dare una sistemazione totale a tutti quanti, mi sono caricato di tanti pensieri inerenti la casa; la mia idea era quella di entrare in casa e non avere nulla da fare. In casa doveva esserci tutto per sentirsi dei "signori" e così ho fatto.
A giugno sono iniziate delle discussioni per le vacanze.bio dicevo che non era possibilrle, lei insisteva a volerci andare e alla fine siamo andati ugualmente.
Nel corso dei successivi mesi, sono andati avanti diversi diverbi e discussioni, con il risultato che ci siamo allontanati.
A settembre poi, la mia ex, ha voluto uscire di casa tornando dai suoi genitori con la bambina. Inizialmente diceva che era per riflettere, ma poco dopo ha detto che non voleva piu tornare.
Da settembre ci sono stati periodi di alti e bassi. Ci si sente e vede quotidianamente per la bambina, ma lei si è sempre dimostrata confusa.
Chiedeva di allontanarmi, lo facevo e si lamentava.
Mi avvicinavo e mi diceva di allontanarmi.
Diceva una cosa, ma ne faceva un'altra.
Da pochissimo tempo ho scoperto che c'è un'altro ragazzo.
Questo è apparso un mese dopo che lei è uscita di casa. Si sono iniziati a sentire e poi a frequentare fino ad oggi.
Ieri affrontando la situazione con la mia ex, dove le ho fatto presente di aver scoperto tutto quanto, lei tra le tante cose, ha detto che è confusa e che non sa cosa vuole. Ha paura a tornare indietro perche non vuole farmi stare male e perche ha paura che possa tornare a pensare a quest'altro (lui abita a circa 80km).
Sono consapevole di tutte le sue paure ma so anche che devo provare a fare l'impossibile per riprendere in mano la mia famiglia per il bene della bambina e perché nonostante il suo allontanamento (lei non mi ha mai detto quali fossero i problrmi, tendeva sempre a chiudersi e tenersi tutto dentro) io la amo.
Cosa devo fare?
Come posso affrontare la situazione?
Raggiungere il "nuovo ragazzo" per parlare e fargli capire che sta facendo solo del male visto che si sta mettendo in mezzo ad una famiglia, sarebbe sbagliato?
Chiedo un consiglio e vi ringrazio