Coppia al limite
Salve, mi chiamo Marta e ho 31 anni . Non so perche sto scrivendo, probabilmente perchè ho bisogno di sfogarmi dato che non lo faccio con nessuno.
Mi ritrovo in una relazione che ormai dura da anni e sono altamente insoddisfatta.
Sto con un ragazzo ormai da 12 anni, abbiamo pure comprato casa da un anno (storia lunga, l' affitto dove eravamo era diventato un buttar via i soldi, lui non voleva più un affitto voleva comprare, e io non potevo tornare a casa dai miei).
Ultimamente sentivo che l'amore stava andando via, ma ora mi rendo conto che proprio non c'è più. Sapete perchè sto ancora con questo ragazzo? Perchè in questa bellissima Italia di m**** la crisi c'è e si sente, sopratutto tra i giovani, e con il mio attuale stipendio non riuscirei a vivere da sola neanche in un monolocale. Già cambiare lavoro sarebbe un miraggio con tutti i curriculum inviati. Almeno vivendo con il mio ragazzo possiamo dividerci le spese (anche se dato che ho pochi soldi ho partecipato poco alle spese della casa, questa cosa me la fa pesare dandomi della poveraccia e dipendente economicamente da lui, lui guadagna il doppio di me).
Vi chiederete "vedete che stronza questa ragazza che sta con lui per soldi"...ecco in realtà io non mi sento una cattiva persona approfittandone, perchè lui si comporta da stronzo con me da tempo, e meriterebbe anche di peggio con tutto il rancore accumulato in questi anni. Ho amato, ci siamo amati , io sono una persona molto romantica che darei il tutto e per tutto a cui tengo, ma ormai non è più lui da un pezzo. Non ricordo come ci si sente sentirsi dire "ti amo" oppure "ti porto a fare una gita fuori porta per trascorrere una giornata insieme".
Lui non sa, e non vuole saperne di cosa vuol dire amare una persona e trattarla come tale. Io ci ho perso le speranze con lui e anzi, per come mi tratta (lui critica, non incoraggia e non dimostra affetto è sempre pronto a denigrare e sminuire e mai che mi accontenta una volta) io lo odio, ogni suo lato, lo odio terribilmemte e non lo sopporto più, mi irrita sentire la sua voce lamentina . Ho provato quindi a cambiare prospettiva, a pensare solamente a me stessa perchè a questo punto, io vengo prima di lui; merito anche io di essere amata, se non sarò abbastanza fortunata da essre amata da qualcun'altro, almeno da me stessa. Ma mi ritrovo costretta a convidere un tetto con questa persona perchè non ho un posto dove andare, e con lo stipendio misero che ho e le mie 11 ore di lavoro al giorno non so che fare . Ho i genitori ma mia mamma mi vuole fuori da casa. E la cosa "buffa" è che nessuno sospetta niente, siamo molto bravi a sembrare la coppia perfetta in pubblico. Quindi grazie ancora Italia per permettermi di poter fare una "vita dignitosa e di avere totale libertà sulle mie scelte", grazie proprio.
Scusate lo sfogo inutile, sicuramente purtroppo esistono realtà di vita molto peggiori della mia, la mia in confronto è un capriccio, ma avevo bisogno di scriverlo a qualcuno e di sfogarmi.
Un saluto