Convivenza dopo 6 mesi

Buongiorno Kitty,
La ringrazio per aver scelto di condividere parte della sua storia che sembra causarle malessere e confusione.
La convivenza, effettivamente, non è facile da gestire, soprattutto nei momenti iniziali e soprattutto quando uno dei due partner non è pienamente convinto della scelta intrapresa.
Sembra che il suo compagno non si senta ancora pronto ad iniziare una vita adulta, sta provando a comunicarglielo, superando anche la difficoltà emotiva di cui parla perché sta provando ad esprimerle il suo malessere, utilizzando anche maniere più forti come dirle di non provare più lo stesso affetto di prima e di aver bisogno di percepire la sua mancanza prima di scegliere di costruire passo passo una quotidianità con lei.
Una coppia funzionale si stabilisce quando entrambi i partner riescono ad ascoltarsi e accettarsi, provando a trovare quel compromesso necessario che permetta alla coppia di funzionare adeguatamente, per cui provi ad ascoltare i bisogni che il suo compagno sta cercando di comunicarle con fatica, perché qualche volta c'è bisogno di allontanarsi prima di ritrovarsi davvero.
Lo stile di vita del suo compagno potrebbe influire su queste sue perplessità perché potrebbe essere abituato ad avere i suoi spazi personali e spaventato dall'idea di doverli sacrificare, ma come dicevo è importante accettare anche le sfumature caratteriali che vi rendono diversi, per poi imparare ad amare anche queste e viverle con più tranquillità, perché non possiamo aiutare chi non vuole essere aiutato.

Si potrebbe optare per un percorso di terapia di coppia che aiuti entrambi a comprendere il punto di vista dell'altro e provare a trovare quel compromesso che permetta ad entrambi di realizzare i propri bisogni, senza dover necessariamente annullare quelli dell'altro.
In alternativa si potrebbe intraprendere anche un percorso di terapia individuale che possa aiutarla offrendole uno spazio personale e protetto in cui esprimere le sue emozioni e provare ad aumentare ulteriormente le sue consapevolezze attraverso l'approfondimento della sua storia personale, familiare e relazionale.
Spero di esserle stata utile e rimango disponibile per ulteriori approfondimenti, anche online.
Un saluto,
Dott.ssa Paola Cutrupi

Cara utente,

Comprendo la sua situazione. La convivenza è un grande passo e può portare a sfide inaspettate. Se il suo ragazzo ha espresso preoccupazioni, è importante ascoltarle e discuterne insieme.

La sua idea di una convivenza graduale potrebbe essere una soluzione per adattarsi lentamente alla nuova situazione. Dategli spazio quando ne ha bisogno, ma allo stesso tempo stabilite dei momenti in cui potete condividere qualità e tempo insieme.

Per quanto riguarda la sua chiusura emotiva, la comunicazione è la chiave. Potrebbe considerare l'idea di una terapia di coppia, dove entrambi potete esplorare i vostri sentimenti e preoccupazioni in un ambiente sicuro e guidato.

Infine, è essenziale che entrambi lavoriate sulla vostra vita individuale e sociale. Avere interessi e amicizie al di fuori della relazione può aiutare a mantenere un equilibrio e a sentirsi soddisfatti.

Ricordi che ogni relazione ha alti e bassi. La pazienza, la comprensione e la comunicazione sono fondamentali per superare gli ostacoli.

Carissima,

è certamente vero che vi siete messi a vivere insieme troppo presto, ad un'età nella quale non si è ancora tanto stabili per intraprendere una vita insieme. Provate a vivere ognuno nella propria casa e vedete se in questo modo potete amarvi meglio. Fai bene a non volerlo lasciare ma, sai, i i maschi, si sa, maturano dopo e quindi possono essere un poco incerti sulle cose, anche se provano anche cose molto serie.
Se lo desideri possiamo mantenere un contatto
Per ora un affettuoso abbraccio a te e al tuo ragazzo
Dott.Gabriele Lenti Psicoterapeuta Genova

Buongiorno Kitty,
Mi spiace, immagino la preoccupazione. Particolare che in tutto il messaggio ha parlato solo di LUI e non di lei. Come sta?non prova rabbia?è davvero sicura di accettare questa decisione. E soprattutto, se è lui a non essere convinto perché dovrebbe uscire di casa lei?
Il modo migliore per affrontare questa situazione, magari il suo compagno ha solo bisogno di spazio, è parlare sinceramente con lui, ma inserendo anche i suoi bisogno.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti
Alice Noseda

Buongiorno Cara
Il tuo lui , non si sente ancora pronto, per una convivenza, e e utile che rispetti la sua volontà.
A lui sarebbe utile dei colloqui, con uno psicoterapeuta, per conoscersi meglio.
Dottssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma