Come uscire dai propri dogmi mentali?
Salve a tutti, sono uno studente universitario di 19 anni e sto passando un periodo un po' pesante, la mia testa è sommersa dai pensieri.
Ultimamente sto facendo un lavoro di introspezione per capire cosa voglio, per cercare di trovare un equilibrio interiore.
Ho notato, col tempo, che ciò che muove le mie azioni non è altro che la percezione di me agli occhi degli altri. Se io prendo un buon voto all'esame le persone mi vedranno così... se avrò una vita di successo le persone penseranno questo... ma penseranno cosa? Oppure, se qualcuno mi ama e mostra interesse romantico nei miei confronti allora significa che merito di essere amato, che ho valore e che quindi ho il diritto di esistere.
Questo mi fa porre dei grandi interrogativi sul modo in cui ho vissuto la mia vita fino ad ora: faccio ciò che faccio perché mi piace o perché voglio il prestigio che lo accompagna? Riuscirò mai a giustificare la mia esistenza o nulla soddisferà questa mia mancanza?
Non so se questo mio modo di pensare sia origine di una mia autostima molto bassa o se invece sia la manifestazione di un tentativo di scappare dalla realtà. Dico questo perché in fin dei conti è come se vivessi in una realtà parallela, una realtà finta in cui io mi immagino i pensieri delle altre persone nei miei confronti. Una realtà parallela nella quale io passo ore ad immaginare le reazioni delle persone a quello che posto su instagram o ai messaggi che mando su whatsapp, quando in realtà - probabilmente - nessuno presta tutta questa importanza a me.
Sono perfettamente consapevole di queste dinamiche, teoricamente la comprensione di un problema dovrebbe in automatico scaturire la risposta e la soluzione, eppure anche con questa consapevolezza non riesco ad uscire da questi dogmi mentali. Non riesco a non immaginare quello che le persone pensano di me, anche se so che non pensano quello che vorrei che pensassero. Anche riconoscendo che tutti gli esseri coscienti hanno lo stesso valore intrinseco a volte mi capita di dimenticare che questo si applica anche a me.
Tutto ciò mi crea una certa frustrazione. Grazie per aver letto.