Ho realizzato di recente che ho difficoltà a gestire serenamente i momenti di attesa,il malessere si intensifica maggiormente se mi trovo in una stanza estranea,ad esempio in fila per il medico per dirne una,quando non so esattamente quanto tempo c'è da aspettare entro in un forte stato di malessere interiore da sentire dolore fisico. Questa situazione è comparsa negli ultimi anni e non capisco come mai,e purtroppo in questi ultimi tempi si è aggravata e me ne vergogno. Ho provato a cercare su internet per capire qualcosa di più su come fare in queste situazioni per il mio problema,ma non ho trovato niente,perciò tento qui e spero che qualcuno mi possa dare qualche informazione,anche solo e se ha un nome questo disturbo di forte malessere della mancanza di controllo del tempo in situazioni di attesa. Grazie mille a chi risponderà
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11 APR 2023
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Cara Daiana, grazie per esserti confidata con noi.
Posso comprendere il malessere che ci racconti, riconosco che non sia semplice stare serenamente nell'attesa, nel momento in cui non si conosce la sua durata. Sono diverse le tematiche che entrano in gioco: l'imprevedibilità, la mancanza di controllo, la pazienza, il rimanere soli con i nostri pensieri e sentimenti, il doverci adattare a richieste esterne non orientabili o modificabili.
Quel che ci porti fa probabilmente riferimento ad un vissuto di origine ansiosa, di cui sarebbe importante approfondire le espressioni e la profondità, per comprendere quanto incida sulla tua vita quotidiana. Infatti, nel momento in cui questi vissuti cominciano ad acquisire questa portata e a generare sofferenza soggettiva (sia psicologica, sia fisica), è consigliabile effettuare dei colloqui con uno psicologo per cercare di comprendere l'origine, la funzione e il significato di questa sintomatologia.
Al di là di tutto, ciò che mi sento di condividere con te è di invitarti a non ricercare a tutti i costi un "disturbo" o un'etichetta diagnostica che ti identifichi: posso comprendere come la ricerca di una diagnosi possa placare il senso di perdita e confusione che provi in questo momento, ma ognuno di noi è unico e i vissuti o i comportamenti che mette in atto sono espressione di un'identità individuale irripetibile. E' necessario restare concentrati sulla propria individuale esperienza, che è sicuramente differente da quella di tutti gli altri: indagare che significato ha per te la sintomatologia, significa inscrivere il tuo comportamento nella tua personale storia di vita.
Solo così è possibile avere accesso alle sue origini più profonde e solamente così è possibile individuare una strategia personale per far fronte alla problematica, sulla base delle proprie abilità e risorse.
Spero di esserti stata di aiuto e resto a disposizione per qualsiasi cosa,
un abbraccio.
Dott.ssa Annalisa Magnaneschi
12 APR 2023
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Daiana,
dal momento che sento da parte sua il bisogno di ancorarsi a una definizione del suo malessere, le dico che è "ansia".
Se lei si trova ad affrontare un'attesa, per qualche motivo, lei prova questa sensazione di malessere.
Non ha motivo di vergognarsene, tutti la proviamo, chi con minore o maggiore intensità, è normale, è una risposta umana comune a situazioni potenzialmente stressanti o di pericolo e serve per proteggerci.
Può capitare, però, che quando si attraversa un periodo di particolare stress la reazione ansiosa si accentui.
Cosa può fare?
Quando accade, visto che ormai riconosce che cosa le sta capitando, provi, prima di tutto, a "riconoscerla", dandole un nome, si ripeta "questa è ansia".
Un'altra cosa che è importante sapere è che l'ansia decade: questa sensazione di malessere così come arriva, raggiunto un certo livello, poi svanisce, anche questo potrebbe aiutarla a stare con questa sensazione, sapendo che piano piano andrà affievolendosi.
Infine, provi a spostare l'attenzione su altro, si concentri sui suoi sensi ad esempio: che rumori od odori sente intorno?
Faccia qualcosa che la distragga dal focalizzarsi sulle sensazioni spiacevoli.
Il consiglio più importante però è che sarebbe utile per lei iniziare un percorso per capire perché questo le succede.
12 APR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Daiana,
da come descrive la situazione in cui è coinvolta, mi sembra di capire che si tratta di ansia. Tutti noi, almeno una volta nella vita, abbiamo provato l'ansia.
Infatti l'ansia di per sè non ha nulla di "patologico", fino a quanto non impatta negativamente sulla nostra vita, ostacolandola e togliendoci la sensazione di benessere psicofisico.
Il mio suggerimento è quello di rivolgersi ad un professionista, soprattutto in questa fase non accentuata, per poter intervenire efficacemente con delle strategie utili e su misura per le sue esigenze, con il fine di andare a combattere questa sensazione di disagio che avverte.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca
11 APR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Daiana,
Innanzitutto grazie per la condivisione. Potrebbe essere utile approfondire quali sono gli aspetti negativi e le aspettative in merito a questi tempi di attesa. Parliamo di una situazione che come riferisce è andata ad aggravarsi negli ultimi tempi, motivo per cui è probabile si siano aggiunti degli elementi che andrebbero presi in considerazione per poter comprendere al meglio la situazione.
Un saluto
11 APR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Cara
L'ansia è una questione normale fa parte della vita. Però quando questa ci procura dei grandi disagi , allora bisogna capire il perchè.
Le consiglio dei colloqui con uno psicoterapeuta, potrebbe fare il Training Autogeno e la Mindfulness molto utili per l'ansia.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
11 APR 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Ciao, capisco che la tua situazione può essere molto frustrante e imbarazzante. Potrebbe essere utile per te iniziare una terapia individuale per approfondire il problema e sviluppare strategie per gestire i momenti di attesa in modo più sereno. Ci sono diversi disturbi d'ansia che possono causare questi sintomi, tra cui l'ansia da prestazione e il disturbo d'ansia generalizzato. Tuttavia, solo un professionista qualificato in grado di valutare le tue esperienze specifiche e le possibili cause del tuo malessere.