Perché non mi sento motivata?

Buongiorno,

un percorso psicoterapico potrebbe aiutarla e sostenerla in questo momento in cui si sente così fragile. Molto probabilmente la fuga dal recente lavoro potrebbe avere a che fare con questi aspetti legati all'ansia e alla preoccupazione per le responsabilità. Chieda comprensione a chi la circonda in questo momento magari facendosi aiutare economicamente, e contatti quanto prima uno specialista, vedrà che con il tempo troverà le risposte che cerca e potrà rimettersi in careggiata.

Cordiali Saluti
Studio Associato Dott. Ferrara Dott.ssa Simeoli

Cara Vale,
indubbiamente descrivi una situazione pesante e dolorosa per te, si "percepisce" dalle tue parole.

Il senso di fallimento è forse la cosa principale sulla quale lavorare, perché è il peso più grande che mina la tua motivazione e la possibilità di sfruttare le risorse che hai.
Se pensi di aver fatto un errore, rimanere a rimuginarci colpevolizzandoti non fa nulla di più che comprometterti le situazioni future. Pensi di aver sbagliato nell'abbandonare il lavoro? Ok, accetta quesa tua scelta, accogli i sentimenti negativi che ne derivano ma poi perdonati e impegnati per migliorare ciò che verrà!
Tutti sbagliamo e tutti, in situazioni nuove e stressanti (come quella che descrivi tu), possiamo prendere decisioni di cui ci potremmo pentire in seguito, tanto vale però scegliere di rendere costruttivo la situazione e investire le energie in qualcosa di positivo che possiamo fare.

Quello che ci racconti non è un punto di arrivo: sei giovane e, nonostante la difficoltà del momento, hai tante strade davanti a te, solo che in questo momento fatichi a vederle perché sei annebbiata da questi pensieri negativi e dalla sconfitta che vivi.
Il potere di cambiare questa cosa, però, è nelle tue mani!
Il lavoro giusto arriverà, penso che sia importante darsi tempo, soprattutto all'inizio di un nuovo incarico, con la consapevolezza che le cose possono migliorare con il passare del tempo e, volendo, si possono sempre fare nuovi colloqui per trovare di meglio.

Nella speranza di esserti stata un minimo utile, ti saluto e rimango a tua disposizione (anche online)!
Dott.ssa Valeria Carbone - Psicologa, Consulente sessuale, Counselor professionista (Torino e online)

Gentile Valeria,
Capisco alla perfezione le sue ristrettezze economiche, ma in questo momento sarebbe utile gestire il suo disorientamento lavorativo attraverso il supporto di uno psicologo, con il quale l'obiettivo dovrebbe essere incentrato proprio sulla possibilità di trovare un lavoro, in maniera tale da poter ricostruire quel reddito che momentaneamente è precario.
Pertanto le suggerisco o di trovare uno psicologo privato con un onorario accessibile o di mettersi in lista al consultorio già da ora per ammortizzare i tempi di attesa lunghi.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca

Gentilissima Vale, mi spiace molto per la situazione in cui si trova. Capisco la sua difficoltà, e la fatica e frustrazione che deriva dalla situazione. Provi ad un altro consultorio, o in posti convenzionati dove i costi sono calmierati, sarebbe un peccato non intraprendere un percorso data la fatica che sta vivendo.
Resto a disposizione!
AV

Ciao Vale, il fatto che ti sia trasferita e quindi lasciata la tua casa, la famiglia e le relazioni sociali che avevi potrebbe averti destabilizzata senza che tu te ne sia accorta. Non è un rimprovero ma spesso i cambiamenti importanti fanno venire a galla delle nostre fragilità creando un senso di vuoto e di inadeguatezza. Non fossilizzarti sul fatto di aver fatto un errore nel lasciare quel lavoro, magari non lo è proprio stato e dopo un periodo di ricerca ne potresti trovare uno migliore. Se continui così il rischio è che il tuo pensiero diventi un circolo vizioso dal quale è difficile uscire e che alimenta pensieri negativi che abbassano la tua autostima. Ti consiglio comunque appena puoi di parlare con un professionista per capire come gestirti in queste situazioni.
Un saluto.
Dott.ssa Brusadelli Marina

Capisco che stia attraversando un periodo difficile. Ricordi che il suo valore non è determinato solo dal successo lavorativo. Ognuno ha il proprio percorso e le proprie tempistiche.

Per gestire lo stress e l'ansia, potrebbe provare tecniche di rilassamento come la meditazione, fare esercizio fisico regolare, mantenere una dieta sana e un sonno adeguato. Trovi del tempo per fare le cose che ama e parli di ciò che sta attraversando con persone di fiducia.

Per la sua situazione lavorativa, potrebbe essere utile fare una lista di ciò che le piace e di ciò che non le piace in un lavoro. Questo potrebbe aiutarla a capire meglio cosa sta cercando.

Se sente che la sua ansia o il suo stress stanno diventando troppo difficili da gestire, potrebbe essere utile parlare con un professionista della salute mentale. Ci sono molte risorse online gratuite o a basso costo che potrebbero essere utili. Non esiti a cercare aiuto se ne sente il bisogno.

Con tutto il mio supporto
Piccioni Matteo

Buongiorno,
Prima di tutto non è il caso di lasciarsi cadere nell’abbattimento, perché se lei vorrà, troverà presto un altro lavoro. Sono degni d’essere compresi i motivi di questo addio improvviso di un lavoro che aveva appena trovato. Lei qui non vi accenna neppure. Quindi sarebbe importante cercare di comprenderli prima di tutto e contemporaneamente mettersi in lista presso un Centro di Salute Mentale della sua zona, dove potrà almeno effettuare un colloquio con uno psicologo per chiarire qualcosa di ciò che le accade. Non si perda d’animo.
Buon lavoro
Dott. Pietro Salemme