Come si fa ad avere a che fare con le persone volubili ed incostanti?

Buongiorno Anonima,
innanzitutto non scusarti per il linguaggio, in una situazione di confusione e preoccupazione qualche parolaccia aiuta sia ad enfatizzare sia a sfogare le emozioni.
Tornando al problema descritto, credo che la lettura delle emozioni proprie e altrui sia un po' il nodo centrale: bisognerebbe comprendere che cosa tu intenda con "volubile" e quali caratteristiche associ al termine in sè e quali alla patologia mentale ipotizzata per tua madre.
Importante sarebbe anche domandarsi in quali caratteristiche eventualmente ti riconosci davvero e in quali hai più che altro paura di riconoscerti.

Spero che la mia risposta possa averti offerto qualche spunto di riflessione, ti auguro di stare meglio!
Un saluto,
Dott.ssa Elena Sinistrero

Capisco che ti trovi in una situazione complicata e che stai cercando di capire meglio la dinamica della tua relazione con questo ragazzo. È importante ricordare che una settimana è un periodo molto breve per valutare completamente la personalità e le caratteristiche di qualcuno, quindi è normale avere ancora molte domande e incertezze.

Ecco alcune considerazioni:

Comunicazione: Inizia a parlare apertamente con il ragazzo sulla tua percezione della sua incostanza. Esprimi i tuoi sentimenti e preoccupazioni in modo rispettoso e aperto. La comunicazione è fondamentale per qualsiasi relazione.

Tempo: Datevi il tempo di conoscersi meglio prima di trarre conclusioni definitive sulla sua personalità o sul vostro rapporto. Non è possibile valutare completamente una persona in così poco tempo.

Autoconsapevolezza: Rifletti anche su te stessa e sulla tua tendenza a essere volubile. L'autoconsapevolezza è il primo passo per migliorare la comprensione di te stessa e delle tue relazioni.

Disturbo bipolare: Il disturbo bipolare è una condizione medica seria che richiede una diagnosi da parte di un professionista della salute mentale. Se hai preoccupazioni sulla tua salute mentale o su quella del tuo ragazzo, potresti considerare di consultare uno psicologo o uno psichiatra per una valutazione.

Attraente ciò che è familiare: È possibile che le dinamiche familiari e le esperienze passate influenzino le tue scelte nelle relazioni. Questo è un argomento che potresti esplorare con uno psicoterapeuta per comprendere meglio i tuoi schemi relazionali.

Aspettative realistiche: Ricorda che le relazioni richiedono tempo e impegno da entrambe le parti. Nessuno è perfetto, e molte persone possono mostrare incostanza o volubilità in alcune situazioni o fasi della loro vita. L'importante è se entrambi siete disposti a lavorare sulla relazione e a comunicare apertamente.

Supporto professionale: Se senti che le tue preoccupazioni stanno influenzando negativamente la tua salute mentale o la tua felicità, considera seriamente di cercare il supporto di uno psicologo o di uno specialista in salute mentale. Possono aiutarti a esplorare queste dinamiche più approfonditamente e a sviluppare strategie per gestire le tue emozioni e le tue relazioni in modo più sano.

Buongiorno, e ringrazio per aver condiviso qui tematiche e dubbi sicuramente non semplici da gestire e da esplicitare.
Sicuramente sono tante le domande che stanno emergendo in te in questo momento: se questo nuovo ragazzo sia semplicemente volubile o con una patologia più complessa, già conosciuta a livello familiare; come mai sembreresti in qualche modo "attirare" nella tua esperienza di coppia persone tendenzialmente incostanti e volubili; se questa attrazione inconsapevole derivi dall'essere tu stessa volubile, o dal voler ricercare involontariamente ciò che già conosci. Ritengo perciò utile per te poter affrontare passo passo tutte queste tematiche, per poter aprire uno spazio di ascolto rispetto alle tue emozioni e alle tue paure, nel quale poterle approfondire e gestire in modo tale che non vadano a influenzare, già agli inizi, la tua nuova relazione (ed eventualmente le successive). Resto a disposizione, sia online che in presenza. Dott.ssa Reboni

Buongiorno,
ti ringrazio per la condivisione. Ti consiglio di intraprendere un percorso psicologico per comprendere meglio le dinamiche che porti.
Dott. Stefano Orsolini

Grazie per aver condiviso la sua situazione. Capisco che possa sentirsi confusa e preoccupata riguardo a ciò che sta vivendo e alle dinamiche che si stanno sviluppando con questo ragazzo.

Innanzitutto, è importante ricordare che le relazioni, soprattutto nelle fasi iniziali, possono portare a galla molte emozioni e insicurezze. È normale porsi domande e cercare di capire se la persona che abbiamo di fronte è giusta per noi, soprattutto se abbiamo avuto esperienze passate che ci hanno lasciato delle cicatrici.

Per quanto riguarda la sua preoccupazione di essere volubile o di poter avere un disturbo bipolare, è fondamentale non fare diagnosi da soli. Se ha dubbi o preoccupazioni riguardo alla sua salute mentale, è importante parlarne con un professionista, come la sua psicologa, che può fornirle una guida e un sostegno adeguati.

Inoltre, è vero che a volte siamo attratti da persone che riflettono aspetti di noi stessi o delle nostre esperienze passate. Tuttavia, è anche possibile che siate semplicemente in una fase di conoscenza e che stiate ancora cercando di capire l'uno l'altro.

Il mio consiglio è di prendersi del tempo per riflettere su ciò che desidera in una relazione e su ciò che è importante per lei. Se sente che questo ragazzo non è coerente o non le offre ciò di cui ha bisogno, potrebbe valutare se è la persona giusta con cui proseguire.

Infine, è fondamentale ricordare che merita una relazione in cui si senta apprezzata, rispettata e amata. Non si accontenti di meno di ciò che desidera e merita. Grazie per la condivisione e le auguro il meglio nel navigare in questa situazione.

Buongiorno,
le tue preoccupazioni sono comprensibili.
Generalmente nelle relazioni ricerchiamo e riproponiamo ciò che abbiamo conosciuto nell'ambiente familiare (sia positivo che negativo).
Di contro conosci questo ragazzo da solo una settimana per cui potrebbe essere prematuro etichettare questo rapporto come disfunzionale. Ti consiglio di aspettare e cercare di capire se il rapporto che stai instaurando con questa persona mina o meno la tua serenità.
Dici di riconoscerti in alcuni comportamenti di tua madre e sembri essere preoccupata rispetto alla possibilità di poter avere anche tu un disturbo dell'umore. Ti consiglio di parlare di queste tue preoccupazioni con la tua psicologa e analizzarle insieme.
cordiali saluti, Dott.ssa Giorgia Sapienza

Signorina?
Se la neve fosse fredda ma anche bagnata ma poi si sciogliesse e venisse ricongelata diventando ghiaccio lei ne riceverebbe delle risposte certe per il suo quesito?
Vada in terapia e la smetta di giocare a tennis con la sua testa.

Cara anonima,
da quello che leggo mi sembra di capire che sei seguita da una collega psicologa; il miglior consiglio che possiamo darti, in questo caso, è quello di esprimere a lei tutti i tuoi dubbi. La collega ti conosce e saprà aiutarti, fidati di lei. Darti un'interpretazione leggendo la tua domanda, così senza ulteriori informazioni, può essere confusivo e dannoso per te.
Una considerazione generica però si può fare: l'adolescenza è un periodo particolare, e quello che può sembrare "patologico" è spesso solo una fase di assestamento del tutto normale.
Un saluto,

Gabriella De Stefano.

Gentile utente,
sembra che lei sia consapevole della sua volubilità con sbalzi di umore e si sia avvicinata ad un ragazzo con caratteristiche simili.
Sembra però anche che questa sua modalità di essere e funzionare sia egodistonica, cioè in parole povere non le piaccia e le crei malessere.
Allora non dovrebbe avere dubbi sull'intraprendere un percorso di psicoterapia individuale o di coppia per cercare di correggere questo disturbo di personalità e dell'umore.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Gentile Anonima,
racconti che hai conosciuto questo ragazzo per cui provi qualcosa che per te è raro provare, ma che hai paura che sia una persona volubile (bisognerebbe capire cosa intendi con questo termine, immagino tu intenda emotivamente) o che abbia un disturbo dell'umore, in quanto noti delle somiglianze tra il suo comportamento e quello di tua madre, che è affetta da disturbo bipolare; per lo stesso motivo ti chiedi se tu non sia attratta da lui proprio perchè i suoi comportamenti ti sono familiari. In merito a questo dubbio la riposta potrebbe essere sì, in quanto nell'ambiente primario/familiare si apprendono i primi e più importanti modelli di funzionamento che verranno poi messi in atto e generalizzati nelle varie situazioni della vita. Non importa se questi modelli sono disfunzionali, per noi sono conosciuti e dunque ci sentiamo sicuri a muoverci all'interno di questi schemi; per questo sì, siamo spesso attratti da persone che ci permettono di reiterare i modelli conosciuti. Inoltre gli esseri umani spesso non cercano la felicità, ma le emozioni; e quanto più intense sono tali emozioni (non importa che siano positive o negative) tanto più ci tengono legati ad una determinata situazione.
Come tu stessa hai detto vi conoscete da poco, dunque è presto per trarre conclusioni in merito, ma nel caso in cui dovessi accorgerti che i fenomeni descritti sopra ti si presentano con costanza, minando il tuo benessere e la tua serenità, un percorso psicologico potrebbe essere utile per interrompere gli schemi di cui ti ho parlato e ricalibrare i tuoi bisogni per permetterti di apprendere come prenderti davvero cura di te stessa; è importante imparare a farlo.
Spero di essere stata utile e rimango a disposizione per qualsiasi informazione.
Un abbraccio,
Valeria