Sono una ragazza che è stata per 5 anni con un ragazzo, il mio primo fidanzato. l'ho lasciato per un altro. sono stata da subito insieme all'altro e ci sto ancora, e bene, ma a volte lo vedo come un capriccio ed una volta esaurito vorrei tornare con il mio ex, ma allo stesso tempo vorrei avere con questo ragazzo una storia lunga e seria. Sono contenta di lasciare andare il mio ex soltanto finche' so che lui mi viene ancora dietro. quando non lo sento piu' ho degli attacchi di panico. Cio' nonostante non riesco a lasciare il mio nuovo ragazzo per tornare con lui. Ne' l'ex nè il nuovo ragazzo sanno che mi sento con l'altra persona.come faccio a capire cosa voglio? Prima che gli eventi mi travolgano?
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
27 AGO 2013
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Gentili dottori,
purtroppo ho iniziato un percorso con una psicologa un paio di mesi fa, e nonostante tutto non riesco ad uscirne perchè non riesco a lasciare andare nè l'uno nè l'altro.. non ho mai avuto figure di riferimento, ma credo di averne bisogno. Provengo da una famiglia in cui mia madre subiva mio padre, il quale poi se n'è direttamente andato via di casa un bel giorno....... il punto è comunque, che quando affronto un percorso con uno specialista, faccio in modo che mi dica ciò che io voglio sentirmi dire: e cioè che la mia storia vecchia è conclusa e che io voglio stare con il nuovo ragazzo.. in pratica credo che sia questo ciò che voglio, ma che allo stesso tempo ho paura di fare.... credo di non essermi data abbastanza tempo tra la chiusura di una storia e l'inizio di un'altra......
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
9 Risposte
2 SET 2013
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Annarita, è così che non si può amare veramente: quando si "usa" una storia sentimentale per coprire un enorme vuoto affettivo che lei ha subito. Io lavoro molto con il dialogo delle voci e l'elaborazione dei vuoti affettivi e le garantisco che nessuno dei miei pazienti poteva avere una storia appagante se prima non risolveva il suo vuoto. cercando subito un'altra storia lei non si è permessa di stare faccia a faccia col terrore della solitudine, ma nessuna paura si può risolvere se non affrontandola. Quindi, fino a che non l'affronterò davvero, non capirà neanche davvero con chi vorrà stare. Di certo la vecchia storia è fonte di sicurezza ma di fatto è passata e se è passata un motivo c'è. Quella nuova potrebbe essere quella che il suo intimo sè vorrebbe davvero, ma la frena la paura del nuovo...affronti il suo mostro cara Annarita e allora potrà vivere davvero una storia appagante.
29 AGO 2013
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile AnnaRita,
la sua difficoltà a decidere tra i due fidanzati potrebbe avere a che fare con una sua predisposizione a lasciare che siano gli altri a decidere per Lei oltre al fatto che elaborare un rapporto durato cinque anni richiede del tempo e forse questo tempo Lei non l'ha considerato. Si affidi con fiducia alla sua terapeuta, vedrà che piano piano potrà riuscire ad entrare in contatto con i suoi bisogni... Ma anche per la terapia ci vuole tempo.
Cordialmente
27 AGO 2013
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cinque anni sono tanti soprattutto alla sua età. Evidentemente rappresenta il suo ex un forte punto di riferimento e sicurezza. Dovrebbe però far chiarimenti con se stessa. Scegliere è sempre difficile!
Dott. Amleto Petrarca
27 AGO 2013
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile AnnaRita,
magari che tante cose possano risolversi a distanza, virtualmente tramite risposte se pur competenti, alla sua email. La sua situazione per cui chiede qui consiglio è veramente importante e come per altre cose importanti diventa necessario parlare sempre di persona, anche per telefono se proprio ci sono problemi, comunque di persona
dr paolo zucconi, sessuologo clinico e psicoterapeuta comportamentale a udine
27 AGO 2013
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve Annarita,
le sue parole esprimono la grande confusione in cui si è impantanata. Interessante l'ultima domanda che lei pone quando ipotizza che prima o poi gli eventi la travolgeranno, questo lo vede chiaramente. Non prenda sottogamba questa intuizione, più passa il tempo e più queste cose si complicano. Se ha la possibilità contatti un terapeuta della sua zona e affronti le sue indecisioni con un lavoro personale che possa aiutarla a chiarire l'origine di tanto oscillare e ad uscire da questa impasse.
27 AGO 2013
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Ciao AnnaRita, intanto ti voglio rasserenare sul fatto che in queste situazioni ci si può trovare molto più spesso di quanto non pensi. Se sei stata 5 anni con il primo c erano dei motivi a favore, ma se lo hai lasciato ce n erano altrettanto contro. Valuta il fatto che se non si é proattivi una storia lunga può portarti ad un' appiattimento per cui sei anche più vulnerabile a nuove situazioni, proprio per il fatto stesso di essere nuove...io ti consiglio di prenderti un po' di tempo per te, così da valutare con calma e senza fretta. Ricordati che dobbiamo mirare al completo benessere personale, dunque cerca di capire bene quello che vuoi, a cosa non puoi rinunciare...in bocca al lupo
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
27 AGO 2013
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile AnnaRita,
è importante capire di che cosa lei sente realmente il bisogno, a quali bisogni risponde il rapporto con il suo ex e a quali invece il suo attuale ragazzo. Spesso è utile uno spazio di riflessione e di ascolto con un professionista per aiutarci a fare chiarezza dentro di noi, per avere la possibilità anche di entrare in contatto con vissuti profondi dentro di noi. Provi a cercare un terapeuta della sua zona con cui fare una consultazione.
Un cordiale saluto, dott.ssa Lucia Mantovani, Milano
27 AGO 2013
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara AnnaRita,
il punto focale non è la "scelta più giusta" del partner,
ma il ripristino della sua capacità di "stare" da sola od in coppia.
Ha sempre avuto la necessità di un punto stabile di riferimento?
Le informazioni da lei fornite, sono purtroppo scarne per effettuare una diagnosi.
Ha mai pensato di iniziare un percorso terapeutico per conoscere e sviluppare le sue risorse ed affrontare l'attuale disagio?
Cordialmente,
Dott.ssa Raffaella Orlando
27 AGO 2013
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Annarita,
potrebbe essere utile analizzare questo "stallo" all'interno di un contesto specialistico, rivolgendosi direttamente ad un Collega. Non credo sia affatto semplice per lei gestire questa situazione, probabilmente non ha elaborato la separazione dal suo partner e gli "attacchi di panico" (ammesso che siano tali) stanno a significare proprio questo.
Cordiali saluti,
Dott. Giuseppe Del Signore - Psicologo Viterbo