Come ritrovare sicurezza in me?
Salve, sono una ragazza di 19 anni e da parecchio sto vivendo un brutto periodo dove mi sento molto ansiosa e non riesco a raggiungere i miei obiettivi. Credo che tutto abbia avuto inizio sin da bambina,premetto che sono cresciuta con mia madre e il suo compagno. Fatto sta che sono sempre stati molto apprensivi e spesso mi sono sentita oppressa e soffocata dal loro controllarmi e voler sempre risolvere i problemi al posto mio.Mia mamma mi ha davvero terrorizzato da molti punti di vista, ricordo che ad esempio mi diceva di stare attenta ai camion bianchi perché avrebbero potuto rapirmi ecc... Durante l'adolescenza ero riuscita a ribellarmi e finalmente ad avere più amici e più autostima poi però, con il covid mi sono nuovamente chiusa in me stessa e finire il liceo è stata una fatica immensa.Ora che è finita la scuola non ho più contatti con nessuno,nemmeno per telefono parlo con qualcuno sto soltanto con la mia famiglia.Dopo mesi in cui sto sempre chiusa in casa ho deciso di provare a lavorare perché non ce la faccio più a vivere in questo modo, mi sento un fallimento e ho costantemente paura.Inoltre mi sento davvero sola, sono stanca di vivere tutto questo anche perché più me ne sto per conto mio più è difficile stare con le persone.Ho parlato con i miei di questa mia intenzione e mia madre sembra fare di tutto per scoraggiarmi, continua a dirmi che i datori di lavoro sono disonesti,sottopagano i giovani , mi sfrutterebbero e che ci vuole pazienza e che sono troppo frettolosa ecc... il che mi dà molta rabbia perché ho spesso la sensazione che loro in realtà siano contenti che io stia sempre in casa dato che sono molto ansiosi e per loro hanno tutti brutte intenzioni.Questo atteggiamento c'è l'hanno anche verso altro,ad esempio per molti anni avevano paura che io prendessi i mezzi da sola o che dovessi aspettare senza nessuno da qualche parte ecc...Mi chiedo però che senso ha vivere se il mondo fa così schifo come dicono,inoltre io già sono terrorizzata dall'idea di mettermi in gioco e di dover lavorare,ma credo che sia l'unico modo per uscire da questo senso di fallimento che provo, e avrei bisogno del loro sostegno di essere un po' tranquillizzata.Mentre loro aumentano le mie paure e mi chiedo se non si rendano conto di quanto è frustrante alla mia età non uscire mai e non avere neanche un amico...Ho provato spesso a parlargliene ma la situazione non cambia.Per cui come posso non farmi influenzare da loro ed aprirmi un po' di più?