Ciao, sono una ragazza di quasi 18 anni, mi è stato diagnosticato un disturbo della personalità con tratti borderline e cadute depressive, attualmente ho un ragazzo, e da quando avevo circa 15 anni con qualsiasi ragazzo io avessi stretto un legame si è instaurato un rapporto tossico dove avevo bisogno di averlo vicino 24 ore su 24, e anche col mio attuale ragazzo è così, io ho un bisogno vitale e irreale di lui, mentre lui ovviamente no perché prende la relazione in modo normale.
ho sempre paranoie che pur sapendo di essere irreali mi influenzano tantissimo, anche se per esempio scrive una cosa in un modo diverso dal solito, questo mi causa crisi attacchi d'ansia e a volte di panico.
Vorrei che la mia vita non girasse solo attorno a questo, ma del resto delle cose non mi importa nulla e non so cosa fare.
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30 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 5 persone
Buonasera Lexy,
Sembra che la sua situazione attuale le crei un profondo disagio unito alla paura di perdere qualcuno che ritiene così fondamentale nella sua vita. Un disturbo della personalità può essere difficile da gestire, anche perché spesso avviene che ci identifichiamo con la nostra etichetta diagnostica arrivando inconsciamente a pensare di doverci necessariamente comportare in base ai sintomi ad esso correlati. La psicoterapia, in questi casi, é assolutamente necessaria perché potrebbe aiutarla a capire cosa si nasconde dietro questa profonda paura e senso di sconforto che sembra provare quando qualcosa si allontana dalla sua routine quotidiana, portandola a "sprofondare" in un circolo di pensieri ansiogeni che sembra non avere fine, se non attraverso lo sviluppo di ulteriori sintomi come gli attacchi di panico. Si andranno ad affrontare in maniera approfondita gli aspetti della sua storia individuale, familiare e relazionale, ricercando anche alcune risorse personali da attivare affinché riesca a gestirsi quotidianamente; un'analisi del genere potrebbe portarla a scoprire nuovi interessi e a riconoscersi come "persona che basta a se stessa" perché se è vero che le relazioni arricchiscono la nostra vita, é altrettanto vero che bisogna stare bene con se stessi, per riuscire a godersi pienamente anche il tempo da dedicare agli altri, senza rischiare di soffocare e soffocarsi.
Mi auguro di esserle stata d'aiuto e sono disponibile a chiarire ulteriormente i suoi dubbi, anche online.
Un saluto,
Dott.ssa Paola Cutrupi
3 APR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Lexy,
da chi le è stato diagnosticato il suo quadro clinico?
Se la valutazione fosse corretta potrebbe associare una psicoterapia ad una terapia farmacologica per ridurre i sintomi più "fastidiosi".
Per qualsiasi info mi contatti
Cordialmente
Dott. Giuseppe D'Amico
Palermo
30 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Lexy,
il suo investimento sulle relazioni è sicuramente molto alto e quindi, di conseguenza, la sua paura di perdere l'altra persona è proporzionalmente alta. Ma questa paura, purtroppo, crea in lei dei stati di disagio, che rendono poco sostenibile il suo stato di benessere psicofisico.
Tuttavia, insieme ad uno psicologo, è possibile imparare a gestire sia le paranoie che le forti crisi di attacchi d'ansia/di panico e soprattutto, facendo emergere le sue risorse è possibile iniziare a dare pienezza a tutti gli aspetti della sua vita, non rimanendo esclusivamente focalizzata sull'aspetto relazionale.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca
30 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Lexi. Si sente la sua sofferenza ed il suo disagio rispetto a come vive le relazioni. In merito alla diagnosi le chiedo se sta affrontando un percorso di terapia...che credo importante sia per comprendere sia, soprattutto, per trovare delle strategie per riuscire a regolare le sue emozioni e gestire l'ansia ed i pensieri che sente intrusivi. Un caro saluto. Maria dr. Zaupa
30 MAR 2023
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Buongiorno Lexy e grazie per la condivisione.
Innanzitutto, che tu sia arrivata a "mettere in critica" il tuo modo di stare in relazione mi sembra un buon punto da cui poter partire.
Un lavoro di psicoterapia potrebbe rivelarsi utile nell'aiutare a costruire senso e significato rispetto a questa modalità relazionale che tu stessa definisci tossica e, col tempo, aiutarti a costruire la possibilità di sperimentarti in modo diverso e sano nella relazione; prima di tutto per te stessa.
30 MAR 2023
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Buongiorno
Cara le dipendenze ci fanno solo del male, sia a livello fisico, che a livello psicologico.
E' utile per ogni essere umano, credere in sé stessi per affrontare la nostra vita.
Per la tua diendenza, ansia, attacchi di panico ti consiglio dei colloqui con uno psicoterapeuta
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
30 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Ciao e grazie per aver condiviso con me la tua situazione. Sento che stai attraversando un momento difficile con la tua relazione attuale e con il tuo disturbo della personalità. La buona notizia è che esistono trattamenti efficaci per i disturbi della personalità, e la terapia individuale può aiutarti a gestire i sintomi e a sviluppare nuove abilità per avere relazioni più sane e soddisfacenti. In terapia, potresti lavorare con il terapeuta per identificare i pensieri e le emozioni che ti portano a comportarti in modo tossico e dipendente all'interno delle relazioni. Potresti anche esplorare i tuoi schemi di pensiero negativi e sviluppare nuovi modi di pensare che ti aiutino a gestire le paranoie e gli attacchi di ansia che sperimenti. È importante sottolineare che la terapia richiede impegno e tempo, ma con il supporto di un terapeuta esperto, potresti iniziare a vedere dei miglioramenti significativi nella tua vita.
Ti incoraggio a considerare di iniziare una terapia individuale per affrontare il tuo disturbo della personalità e la tua dipendenza emotiva nelle relazioni. Se hai domande o hai bisogno di ulteriori informazioni sulla terapia, non esitare a contattarmi.
