Come posso essere più menefreghista?

Inviata da EaSl14 · 31 lug 2023 Autorealizzazione e orientamento personale

Salve ho 31 anni, mamma di due bambini.
Sono quasi sempre sotto stress, sempre dietro ai bambini, sempre con vari doveri sulle spalle. Non mi prendo cura di me come prima, non sorrido mai e ho paura di essere diventata troppo nervosa, apatica e senza autostima.
Passo le giornate a pensare cosa la gente possa pensare di me. Mi ritrovo a essere gentile anche con chi mi ha fatto soffrire. Mi ritrovo a fare sempre favori contro voglia. Non riesco a dire di no. Forse perché se rifiuto di aiutare mi sento in difetto. Ho paura di essere mal vista dalla gente. Vivo costantemente con il terrore di essere parlata dietro. Che so che è una cosa impossibile da controllare ma vivo costantemente così. Mio marito mi dice di fregarmene, stessa cosa mia madre e le mie sorelle. Ma io non so come si fa.
Prendo delle gocce per vivere più "serenamente" (questo è il nome del farmaco) ma adesso non fanno più effetto come prima. Non so se cambiare o sto diventando dipendente da questo genere di farmaci.
Spiego in breve cos'è che mi ha fatto diventare così. Mia suocera. In 10 anni che conosco e sto con mio marito, attualmente siamo litigati per la terza volta. Questa volta non avevo colpe di nessuno tipo e sono stata presa per cattiva e senza cuore quando è lei la manipolatrice di tutta la sua famiglia. Mio marito non ne vuol più sapere di sua madre. Siamo venuti a sapere che vuol prendere pace ma io ne ho sofferto per 2 giorni dopo questa notizia. Perché so che ritornerebbe a farmi tutto ciò che mi ha sempre fatto: parole, capricci e cose fatte di proposito, per comandare a casa mia.
Non so che fare della mia vita. Mi trovo ferma, statica, stabile. Ho paura di non avere più scopi nella mia vita. Altro mio problema (che mia suocera non voleva) è stato quello che abbiamo acquistato una villetta al mare, con varie peripezie burocratiche e adesso in attesa di ristrutturazione per più diventare una casa vacanza e quindi il mio vero e proprio lavoro. Ci sto mettendo anima e corpo per realizzare questo sogno ma vedo troppi impedimenti e mi butto giù, sempre più giù.
Il rapporto con mio marito è anche stabile, con alti e bassi a livello sessuale. Ma lui è tranquillo e calmo. Vive alla giornata. Senza pensieri. E i pensieri che non ha lui c'è li ho tutti io. Posso dire che ho paura del passato, del presente e del futuro. Non riesco ad andare in uno psicologo fisicamente perché avevo iniziato un percorso ma ho lasciato perché voglio i miei tempi. Voglio aiuto ma con i miei tempi.
Ho bisogno di capire se sono io la rovina di me stessa e come devo e posso fare ad uscire da questa mia sorta di depressione che mi fa stare nascosta dal mondo. Si, perché non ho neanche vita sociale. Ho solo bisogno di pace e capire come posso fare per fregarmene. Chiedo scusa per questa domanda, spero di ricevere più risposte perché ho bisogno di qualcosa che mi possa fare risollevare.
(PS ho scordato ha dire che sono figlia di un alcolista che mi fa sta male vederlo come si combina. Attualmente siamo nell'abitazione estiva e lo vedo di presenza ma di solito, sto a casa mia da sola e non lo vedo. Questo è un'altro motivo del mio malessere). Grazie a chi risponderà.

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Miglior risposta 2 AGO 2023

Gentile EaSI14,
provo dispiacere nel leggere la tua storia, umanamente così simile a quella di molti di noi. Sento che stai lottando molto per liberarti di questi vissuti spiacevoli. Posso capire la poca fiducia verso uno psicologo, mi sembra che abbia molto senso da quanto racconti. Risponderti su un forum potrebbe non essere così accurato e potrebbe suonare come presuntuoso ma, se vuoi, posso provare ad essere d'aiuto. Hai in mente una suocera che ti maltratta E ti rifuta, forse vedi la sua faccia, i suoi modi di risponderti. Distinguiamo l'invasività, cioè lo sconfinare, con il rifiuto cioè il giudicare.
Ci raccontavi che puoi sentirti in difficoltà ad esprimerti, a mostrare come ti senti davvero, a dire no, perchè ti senti in difetto. Prova a immaginare di dire sinceramente e con sentimento NO, perchè che una cosa ti danneggia e ti appesantisce, l'altro come reagisce? Ti fa sentire inadeguata? Senza valore, che non merita amore e rispetto... in una parola: cattiva.
Le persone possono farci paura, e avere potere su di noi, principalmente per 3 motivi: potrebbero minacciare l'integrità fisica (farci fisicamente del male), potrebbero minacciare i nostri progetti (rendere la nostra vita un po' più triste) oppure farci sentire indegni (giudicarci, rifiutarci, umiliarci). Queste 3 condizioni hanno ognuna i loro antidoti: la prima richiede protezione fisica, la seconda richiede compromesso o difesa dei propri bisogni e la terza richiede sentirsi degni.
Torniamo alla suocera, lei sembra metterti in stallo perchè sconfina (rende la tua vita un po'più faticosa), genera in te (giustamente) rabbia, ma se tu osi esprimerti sei cattiva (ti manifesta sdegno) e qualcosa in te si attiva. Potrebbe essersi formato in te un valore per cui "Se neghi un favore e metti un confine, sei cattiva, perchè stai rifiutando l'altro (lo fai sentire cattivo)". Ma se tu svincolassi il mettere confini col rifiutare/disamare l'altro allora non ci sarebbe contraddizione. "Tizio mi ha fatto del male, voglio che la smetta, ripari alle sue azioni, vorrei si sentisse in colpa e mi chiedesse scusa..." questo dovrebbe non contraddire il tuo (ipotizzato) valore perchè non ci sarebbe un'intenzione di far sentire cattivo l'altro. E dunque non ti sentiresti cattiva ma giusta.
Se sentissi tua suocera come una buona persona che però si sta comportando male (e sono questi sconfinamenti che ti fanno arrabbiare), forse ti sentiresti una buona persona, e di fronte ai suoi "Ecco sei cattiva!" potresti proprio sentire che sei buona e che anche lei lo è, non vuoi farle del male, stai affermando i tuoi diritti sentendoti forte e saggia: i suoi insulti non hanno nessun potere.
Mi domando invece le volte in cui tu ti sentivi buona e qualcuno ha prevalso su di te: questo di solito attiva il bisogno di essere consolati e accuditi da qualcuno. Non so se per la tua storia di vita è un'esperienza che è stata limitata. Qui la terapia potrebbe essere un grande aiuto.
Spero di esserti stato d'aiuto!
Un caro saluto
Dott. David Maddalon

Dott. David Maddalon Psicologo a Treviso

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1 AGO 2023

Buongiorno,
mi dispiace per la situazione che sta affrontando, sembra essere molto provante.
Non credo che la soluzione a ciò che riporta sia diventare “menefreghista”, per quanto capisco che non provare emozioni negative le darebbe sollievo.
Tuttavia, credo invece sia importante comprendere a fondo il suo stato d’animo per poter trovare un nuovo equilibrio che sia anche permanente.
Per ottenere ciò, occorre impegnarsi in un processo di auto consapevolezza e di elaborazione delle dinamiche passate ed attuali che miri ad una “ristrutturazione” della personalità, così che lei possa poco alla volta e in modo “naturale” cambiare anche la sua situazione.

Resto a disposizione, anche online, qualora ne avesse bisogno.
Un caro saluto,
Dott.ssa Ilaria Tempesta

Dott.ssa Ilaria Tempesta Psicologo a Roma

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1 AGO 2023

Buongiorno mamma
Mi spiace molto della sua situazione. Non è facile avere tanti compiti come i suoi.
lo stress purtroppo porta a questo. le consiglio dei colloqui con uno psicoterapeuta, e una tecnica per gestire lo stress.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Dott.ssa Patrizia Carboni Psicologo a Roma

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1 AGO 2023

Salve,
Perché, visto tutto quello che sta soffrendo, non si rivolge ad uno psicoterapeuta? Quello che lei dice sul rispetto dei “suoi” tempi sembra interessante.
Infatti nella psicoterapia si avvera l’incontro con un altro da sè, e quindi i tempi e gli spazi devono andare di concerto, ovvero essere pattuiti e condivisi con l’altro che in tal caso è l’altro polo relazionale psicoterapico. Se vuole fare qualcosa per stare meglio, deve iniziare necessariamente da questo.
Buon lavoro
Dott. Pietro Salemme

Dott. Pietro Salemme Psicologo a Roma

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1 AGO 2023

Cara,

sua suocera dove vive? Sarebbe importante che intraprendesse un percorso per rafforzare la fiducia in se stessa e nelle sue capacità e per elaborare vissuti dolorosi del passato in connessione a quelli del qui e ora.
Sono a sua completa disposizione per qualsiasi approfondimento, anche online.

Dott.ssa Francesca Orefice

Dott.ssa Francesca Orefice Psicologo a Bologna

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