Ho un problema che si ripercuote anche nelle mie relazioni.. Sono fidanzata da quasi un anno.. Il mio ragazzo non mi fa mai mancare nulla, è buono, gentile, si preoccupa sempre per me, mi ascolta, mi aiuta,..
Solo che io non riesco a fidarmi al 100%.. E so che è un mio problema, non suo, perché, ripeto, lui è perfetto.
Come posso migliorare?
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
8 LUG 2021
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Cara Alessandra,
quali sono le insicurezze ed i pensieri che ti portano a non fidarti? Ci sono eventi concreti per cui non ti puoi fidare e quanto sono evidenti? Oppure c’è un’insicurezza di fondo che ti pervade, toccando poi più ambiti della tua vita?
Queste domande, assieme a quelle precedenti, in funzione di ciò che narri di te, mi spingono a dirti che intraprendere un percorso sarebbe un’ottima occasione per te stessa. Avere uno spazio proprio di condivisione, senza giudizio ma con un ascolto attivo e mirato alla risoluzione del problema, può dare sollievo sin da subito, generando piccoli cambiamenti positivi anche sull’umore della giornata.
Pensaci e, qualora decidessi, puoi contare sul mio aiuto.
Buona giornata,
Dr.ssa Annalisa Signorelli
11 LUG 2021
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Alessandra,
molto probabilmente lei non riesce a fidarsi completamente di nessuno, anche se si tratta del fidanzato, di amiche/amici o di persone di famiglia.
E' ipotizzabile che ciò sia da imputare a delusioni dolorose quanto inaspettate ricevute in precedenza e non sufficientemente elaborate.
Tenga presente che una buona relazione sentimentale dovrebbe essere basata invece sulla fiducia e sulla reciprocità e questo squilibrio potrebbe nel tempo compromettere il rapporto col suo fidanzato.
Per migliorare occorre fare un lavoro psicoterapeutico sul suo vissuto e sulla sua personalità per elaborare quelle esperienze negative che l'hanno portata ad acquisire una sorta di sfiducia di base.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
9 LUG 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Alessandra
Come lei ha ben evidenziato, la fiducia non è sempre proporzionata ai comportamenti dell'altro ma può essere condizionata da aspetti interni. Se lo sta vivendo come un problema, potrebbe essere utile per lei esplorare questo aspetto, per capire come mai sente di non riuscire a fidarsi. Resto a sua disposizione qualora desiderasse approfondire il discorso (ricevo anche online).
Un caro saluto
Dott.ssa Maria Isabella Ciampi
8 LUG 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Alessandra,
il problema non è quanto sia buono, gentile il suo ragazzo o il fatto che lei non riesca a fidarsi al 100%. Ovvio che non si riesca ad avere una fiducia cieca nel prossimo perchè sappiamo che non si può tenere tutto sotto controllo, la soluzione infatti sta nell'accettare una certa dose di incertezza gestendo l'ansia che ne consegue.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti,
cordiali saluti,
Dott.ssa Elena Cutillo
8 LUG 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Alessandra,
sarebbe importante, alla luce della sua narrazione, concedersi l'opportunità di intraprendere un percorso psicologico per approfondire le radici della sua mancanza di fiducia nelle relazioni interpersonali e affettive.
Sono a sua completa disposizione, anche online.
8 LUG 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Alessandra,
nessuno è perfetto.
Ai suoi occhi potrebbe sembrargli così.
Gli potrebbe sembrare perfetto, forse, perché si trova nella fase di innamoramento.
In questa fase il partner ci sembra perfetto, senza difetti.
Forse questa idealizzazione del suo ragazzo la fa sentire a disagio e insicura.
Se lui ha scelto di stare con lei è perché avrà visto un riflesso di sé stesso, quindi non deve pensare di essere meno di lui.
L'insicurezza potrebbe derivare anche da esperire sentimentali pregresse.
Se vorrà intraprendere un percorso personalizzato per incrementare la sua autostima e migliorare la visione di sé stessa io resto a disposizione.
Lavoro a Roma e sono disponibile anche online.
Buona fortuna.
8 LUG 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Alessandra, un lavoro psicologico su se stessa Le permetterebbe di vivere piú serenamente se stessa e la relazione con l'altro, raggiungendo una Sua stabilità emotiva-relazionale.
Buona fortuna.
Dr.ssa Amanda D'Ambra.
8 LUG 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Carissima Alessandra,
bisognerebbe capire da dove arriva questa sua mancanza di fiducia, da dove nasce e come si ripercuote nei suoi rapporti, non solo nella sua relazione.
Un sostegno con un professionista potrebbe aiutarla in questa ricerca ed un aumento di consapevolezza aiutarla nelle sue relazioni presenti e future.
Sono a disposizione
Un caro saluto
Dott.ssa Stefania Barbaro
(ricevo anche on line)
8 LUG 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Alessandra,
non so se questo problema lo avverte solo con il suo ragazzo o lo manifesta anche in altre relazioni. Certamente l'amore umano si nutre della fiducia. Le rassicurazioni continue sono un bisogno percepito che però logora il rapporto e lo rende conflittuale.
Può mettersi nell'occasione di lavorare su di sé e di imparare a gestire quella insicurezza interna che la porta ad assumere comportamenti automatici negativi.
Rimango a disposizione e le auguro il meglio
Dott.ssa Oriana Parisi
8 LUG 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Alessandra,
da dove deriva questa mancanza di fiducia? Da relazioni passate, o crede che riguardi il suo sistema di valori rispetto a quelli del suo fidanzato? E quale problema crede che si ripercuota anche nelle relazioni?
Può essere utile rivolgersi ad un/una professionista per approfondire le dinamiche relazionali ed emotive, il problema che la preoccupa, e per valutare strategie e soluzioni efficaci per superare l'impasse.
Le faccio tanti auguri.
Dott. Giovanni Iacoviello
