Salve, mi è stato diagnosticato un disturbo ossessivo compulsivo con ossessioni pure. Sono andata da una psichiatra (e sono seguita anche da una psicologa con cui al momento ho dovuto interrompere)e mi ha confermato ciò che pensavo, ossia di avere questo doc, in particolare da relazione. Tutto è iniziato perché mettevo in dubbio il mio amore verso il mio ragazzo. Avevo davvero quasi tutti i sintomi. Ultimamente mi sembra che il doc stia cambiando. Per un periodo mi sono convinta che non avessi affatto il doc, che io davvero non amassi il mio partner e rimanessi con lui solo per dipendenza affettiva. Ora questa cosa è passata ma sono convinta che non sia doc e di essere una narcisista covert, non faccio altro che fare ricerche su questo argomento, su come capire se lo sono, fare test e cose varie. Questa è una cosa che ho sempre fatto da quando ho iniziato ad avere dubbi, cioè fare ricerche sull'amore, su come capire se si è innamorati, sul disinnamoramento e così via. Poi ho iniziato a fare ricerche sulla dipendenza affettiva e ora appunto sul narcisismo covert. Trovo alcuni punti in comune con i tratti descritti e altri no. Ho veramente paura che potrei esserlo perché questo significa che allora è vero che non amo il mio ragazzo. È possibile che sia sempre il doc a farmi credere queste cose? Ho sentito dire che è molto camaleontico e che varia pur di convincerci di cose non vere. Voi siete d'accordo?
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27 LUG 2023
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Salve, capisco che stai attraversando un periodo di grande confusione e ansia. Il Disturbo Ossessivo Compulsivo (DOC) è noto per la sua capacità di "mutare" e di creare dubbi su vari aspetti della vita di una persona, non solo su un singolo tema. Questo è spesso chiamato "cambiamento di tema" nel DOC e può creare molta confusione e angoscia.
È importante ricordare che il DOC è caratterizzato da ossessioni, che sono pensieri, immagini o impulsi indesiderati e ripetitivi che causano ansia o disagio, e da compulsioni, che sono comportamenti o pensieri ripetitivi che una persona si sente spinta a fare per alleviare l'ansia causata dalle ossessioni.
Nel tuo caso, sembra che tu stia vivendo una serie di ossessioni legate alla tua relazione e alla tua identità, e che stai cercando di alleviare l'ansia causata da queste ossessioni attraverso la ricerca compulsiva su internet. Questo è un comportamento molto comune nel DOC.
Il fatto che tu stia ora preoccupata di essere una "narcisista covert" potrebbe essere un'altra manifestazione del tuo DOC. Il DOC può spesso portare le persone a dubitare di se stesse e della loro identità, e a preoccuparsi di essere o diventare qualcosa che trovano preoccupante o indesiderabile.
Ti consiglierei di discutere di queste preoccupazioni con la tua psichiatra e la tua psicologa. Potrebbero essere in grado di aiutarti a capire meglio ciò che stai vivendo e a sviluppare strategie per gestire l'ansia e i dubbi che stai sperimentando.
Ricorda, è importante non auto-diagnosticarsi basandosi su ricerche su internet. Anche se internet può essere una risorsa utile, può anche alimentare l'ansia e la confusione, soprattutto per le persone con DOC. È sempre meglio discutere delle tue preoccupazioni con un professionista della salute mentale.
27 LUG 2023
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Buongiorno,
mi colpisce il suo testo che mi sembra di capire racchiude al suo interno periodi di grande sofferenza. Le do prima di tutto un consiglio; le diagnosi da lei elencate non la rappresentano, non si sostituiscono alla sua identità, sono solo parole messe in ordine. Lei non è questo o quel disturbo, lei è prima di tutto una persona e come tale costruisce i significati del mondo intorno a lei in maniera unica ed irripetibile, difficilmente sintetizzabile in una diagnosi. come lei dice, in alcune cose si ritrova ed in altre no, proprio perchè nessuna categoria diagnostica potrà rendere giustizia alla complessità dell'essere umano.
I dubbi che lei porta riguardano vari argomenti; sembra quasi che questo sintomo si sposti e assorba varie aree di vita. Prima i dubbi sulla sua relazione poi i dubbi sulla diagnosi e questa ricerca compulsiva di risposte denotano uno stile cognitivo (modo di pensare) carico di sofferenza. di conseguenza, ai contenuti dei suoi pensieri intrusivi, io non ci darei troppa importanza. Quello che lei pensa e che ognuno di noi pensa in nessun modo è lo specchio della realtà esterna ma è solo il frutto del nostro modo di costruire la realtà. Osservi i suoi pensieri, li guardi scorrere e immagini che sia il sottofondo di una radio accesa nella stanza.
Le consiglio di rivolgersi ad un professionista con cui fare pace con la sua parte piena di dubbi e non ritenerla più un disturbo ma, perchè no, una portatrice di consigli.
27 LUG 2023
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Salve Sofy, faccia un bel respiro, si sieda e si concentri su quanto le sto per scrivere....è seguita da una psichiatra e da una psicologa anche se al momento ha sospeso e sarebbe interessante capire con mai ha sospeso in quanto l'avrebbe potuta aiutare in questo momento, ma cercherò comunque di spiegarle.
Ai miei pazienti la prima cosa che dico sin dal primo incontro e che ripeto all'infinito è che non ci si deve fossilizzare sui sintomi e cercare di dare un nome a tutti costi ai disturbi che manifestano. Alcuni sintomi sono comuni a diversi disturbi ed è per questo che serve un professionista per fare un'analisi differenziale. Cercare su internet non l'aiuta, anzi non fa altro che metterle ansia per qualcosa che potrebbe nemmeno non esserci. Ovviamente non si può fare una diagnosi in questa sede ma il consiglio che le posso dare è quello di affidarsi a chi l'ha in carico e seguire le loro indicazioni in modo sereno. Non sono percorsi brevi ma oggi con i farmaci e con la terapia individuale vedrà che riusciranno a farla sentire meglio ed a capire come gestire i suoi dubbi. In quanto all'amore non è il doc che decide per lei ma se lei non sta bene e non è tranquilla ovviamente tutto rimane confuso ed i dubbi ne sono il risultato. Si prenda del tempo e vedrà che riuscirà da sola a capire se è innamorata o meno. La psicologa le insegnerà a gestire questi pensieri ed a fare chiarezza.
Un saluto.
Dott.ssa Brusadelli Marina
27 LUG 2023
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Cara Sofidip, oltre ai pensieri ricorsivi circa il dubbio di amare o meno il.suo ragazzo, si è aggiunto il comportamento di cercare forsennatamente altri tipi di diagnosi.
Mi dispiace che abbia dovuto interrompere la psicoterapia perché lei si trova ancora dentro la sua dimensione sintomatologica per cui rispondere alla sua domanda, ossia confermare o disconfermare le sue ipotesi di diagnosi, non le sarebbe di alcun beneficio, oltre al fatto che due figure professionali le hanno fornito già una diagnosi.
Io le suggerisco di riprendere al più presto il percorso di psicoterapia al fine di entrare dentro i processi che sono al di sotto dei pensieri ossessivi e che li sorreggono, processi che hanno a che fare con la sua storia evolutiva e i suoi adattamenti più o meno funzionali al nostro benessere attuale.
Spero di esserti stata utile
Cari saluti
Dottoressa Aniela Corsini
