Come perdonarmi e andare avanti?
Buongiorno,
Sono una ragazza di 32 anni che nonostante siano passati 2 anni dalla conclusione, per mia scelta, della relazione con il mio ex, continuo ad aver paura che possa capitare nuovamente di sbagliare. La mia relazione è stata traumatica, a mio avviso, in quanto nella sua durata di circa 1 anno ho visto i cambiamenti del mio ex a mio discapito, così geloso da farmi problemi anche per visite mediche da specialisti di sesso maschile... 10 giorni dopo averlo lasciato sono stata operata d'urgenza di peritonite e ascesso ovarico.
Ieri un ragazzo che non sento e non vedo da circa 3 anni mi ha contattato per incontrarci, io ho avuto una reazione esagerata di ansia, perché innanzitutto mi sembra strano che dopo 3 anni voglia vedermi e ho iniziato a pensare a cosa raccontargli dei miei ultimi anni. Cosa potrebbe pensare un ragazzo nel sapere che una donna che ha studiato psicologia sia potuta cascare in una relazione del genere? Cosa potrebbe pensare un uomo in un approccio sessuale nel vedere le mie cicatrici simili ad un cesareo? Il mio corpo mi costringe a dover raccontare i miei vissuti, e non è detto che io voglia raccontarli...o quanto meno a tutti...
A parte consigliarmi di affrontare un percorso di Psicoterapia, cosa mi suggerireste? Ad oggi non mi sento libera di vivere la sessualità con leggerezza, ma sento di doverci arrivare solo con chi mi sentirei di poter raccontare il tutto senza pregiudizi o altro...
La mia paura più grande è di cominciare una storia che potrebbe rivelarsi sbagliata e che mi possa ferire ancor di più. Dalla precedente sono uscita via per miracolo, ma le ferite fisiche e psicologiche restano e son ben evidenti sul mio corpo.
Per il resto mi reputo una donna lavoratrice abbastanza carica e con una vita discretamente piena e soddisfacente, ma purtroppo sento che mi manca qualcosa per sentirmi contenta.
Grazie a chi mi risponderà.