Come gestire un allontanamento fisico del partner

Buongiorno Asia
mi spiace che si trovi in questa spirale che la fa sentire male e rimanere con queste domande in sospeso, ma occorre rimanere lucide e con un forte senso di realtà.
Il rapporto mi sembra sia sbilanciato, nel senso che lui ha troppo peso nel decidere cosa fare e che direzione dare alla relazione. Lui ha deciso di interromperla, lui ha poi iniziato ad andare e ritornare, ora si trasferisce per l'università: e Lei? Non basta l'attrazione fisica, anche se forte, a mantenere una relazione e inoltre non sa se deve perdonarlo per come si é comportato.
Quello che risalta é la messa in dubbio di sé stessa come valore, il porsi la domanda se lui vuole veramente lei.
Questo atteggiamento comporta il vedere che Lei non si dà un adeguato valore e si mette nella posizione di chi affida ad altri la valutazione di sé. Quanto mette in posizione di superiorità questo ragazzo fino al punto di chiedersi se vale abbastanza per lui?
Più che chiedersi se lui veramente la vuole, si chieda se lei vuole veramente un ragazzo come lui. Questa relazione l'ha portata a non valorizzarsi abbastanza, ad una disistima verso se stessa, a mettersi in posizione di attesa delle decisioni di lui in modo passivo e non funzionale alla sua serenità, della quale ha diritto. Inizi a chiedersi cosa vorrebbe da una relazione, come la vorrebbe e se la vuole continuare con una persona come lui. L'aiuto di una/un professionista la aiuterebbe a capire di più il suo mondo interiore, le sue esigenze, ciò al quale ambisce e desidera, e potrebbe servire a decidere se continuare questa difficile relazione o sospenderla o finirla. La aiuterebbe a essere più protagonista nella scelta dei comportamenti da adottare e non lasciare tutto nelle mani di lui. A darsi il giusto valore che merita, ad avere il coraggio di prendere decisioni in merito a questa confusa relazione. Lei definisce la definisce intensa e questo implica che vi sia dialogo, sapersi ascoltare a vicenda, raccontarsi certezze e incertezze, a capire cosa maggiormente vi lega più che vi disunisce, ma non sembra questo il suo caso. Si prenda lei una pausa, per lavorare su ciò del quale ha bisogno e che ritiene essere utile e necessario al suo benessere.
Coraggio inizi a esplorare la sua unicità e i tesori che essa contiene e non lasci in mano altrui il suo benessere.
Se lo ritiene utile può contattarmi
Cordialmente
Dr Giancarlo

Buonasera, da quello che scrive mi sembra di capre che il suo ragazzo non abbia dato e dia alla vostra relazione la stessa importanza di quello che le da lei.
Ha deciso di lasciarla dopo un anno poi vi siete rimessi insieme.
Lei afferma che: "La nostra relazione è difficile: molta passione ma siamo molto testardi e io fatico a lavorare sul perdonarlo ."
Una relazione per essere sana e duratura si deve basare su diversi fattori fra i quali: comunicazione, rispetto, comprensione ecc.. Da quello che scrive mi sembra che queste prerogative, almeno da parte del suo ragazzo, non ci siano.

Nell'ultima parte della sua lettera afferma che: "Ora lui si sta trasferendo per l'università e di conseguenza ci vedremmo e sentiremmo molto di meno. Sono in una spirale di dolore perché dopo questi anni lui fatica a ritagliare del tempo per noi e immagino ora sarà ancora più difficile. Non so come fare... Non capisco se valgo abbastanza per lui o se vuole veramente me"

Da come conclude il suo racconto mi sembra di capire che il suo ragazzo non è interessato o solo in maniera marginale alla vostra relazione.

Forse lei dovrebbe chiedersi:
Vale la pena continuare questa relazione?
Cosa le può offrire questa relazione?
E' felice in questa relazione?

Si prenda del tempo per valutare se per lei vale la pena continuare questa relazione oppure no.
Un percorso con un professionista potrebbe aiutarla fare chiarezza.

Saluti

Resto a disposizione.
Se avesse bisogno di altri chiarimenti mi contatti pure.
Ricevo sia in presenza che online.
Dottor Luca Ferretti
Studio Livorno/online

Gentile Asia,
sembra che la storia che lei descrive sia soprattutto caratterizzata da grande passione (ottima cosa) ma anche andamento ondivago: lui va e viene, non sembra esserci stata mai grande stabilità, e questo è meno ottimo se la finalità è un commitment, cioè un impegno di due individui finalizzato alla creazione e alla stabilizzazione della coppia in futuro.
Se sente che si tratta di una cosa per la quale vale la pena combattere, Asia, combatta MA abbia la saggezza di comprendere quando è il tempo di ritirarsi perché, magari, la vera felicità, o altre felicità più... felici, si trovano anche in altri territori.
E abbia anche la saggezza di non confondere il suo entusiasmo per quello del suo partner. Cioé, lei, Asia, vuole disperatamente questo rapporto. Bene. E lui lo vuole davvero con la stessa intensità?

Spero di averle dato qualche spunto di riflessione, aggiungendo che i motivi per i quali le persone non ci vogliono hanno di rado a che fare con il nostro valore. Si tratta di scelte viscerali e i cui motivi sono spesso poco sondabili. Insomma, il suo valore, Asia, c'entra poco.

In bocca al lupo per tutto
Alessandro Pedrazzi

Ciao Asia, inizi la tua domanda con una considerazione su cui forse vale la pena di soffermarsi: "relazione molto intensa". Non so quanti anni tu abbia ma credo tu sia molto giovane. Vivere una relazione intensa può essere scomodo a qualsiasi età, ancor più se l'esperienza che ci portiamo dietro è giovane.
Questa relazione sta mettendo alla prova una serie di aspetti tra cui la tua autostima, il valore che ti dai, i confini che non riesci a definire.
Sarebbe importante affrontare questi aspetti in un percorso personale che ti permetta di far luce sul modo in cui hai vissuto questa relazione e quali parti di te hai investito e stai investendo.

Non metta in discussione il suo valore perso alé Asia. Può essere che lui sia meno coinvolto di lei ma non metta in discussione il suo valore personale.

Buongiorno Asia,
La ringrazio per aver scelto di condividere parte della sua storia, nonostante la confusione che sembra causarle. Non è facile gestire una relazione, soprattutto quando questa diventa duratura ma prima di poterle dare un aiuto adeguato bisognerebbe approfondire alcuni aspetti della sua storia personale, familiare e relazionale e questo si potrebbe fare in un ambiente personale e protetto come quello offerto da una terapia individuale, per riuscire a comprendere quali siano gli aspetti che potrebbero essere responsabili di questo essere testardi e delle conseguenti incomprensioni comunicative che potrebbero aver condotto alla situazione di instabilità attuale.
In alternativa si potrebbe pensare anche ad una terapia di coppia che permetta ad entrambi di comprendere meglio il punto di vista altrui e di trovare quel compromesso necessario che faccia diventare nuovamente la relazione fonte di benessere.
Spero di esserle stata utile e rimango disponibile per ulteriori approfondimenti, anche online.
Un saluto,
Dott.ssa Paola Cutrupi

Salve Asia,
Si direbbe che ciò che del rapporto rimane sembra essere la passione. Non poco sicuramente!
Tuttavia nella relazione di legame è necessario costituire una costanza di incontro nel tempo che dia un orizzonte. Senza orizzonte infatti non può esservi senso e l’andare non ha l’intenzione come compagna e l’essere insieme non si fa progetto. Dove è il progettarsi della coppia? Vivere insieme o incontrarsi alle volte? È importante decifrare verso dove andare e comprendere se l’essere insieme rappresenti per la coppia un ingrediente fondamentale oppure se i partner scelgano altre modalità più lasse. Certamente possiamo dire che per sentirsi in una relazione che cresca c’è bisogno di darsi del tempo per capirsi e capire se ciò che chiamiamo tempo lo si vuole vivere insieme.
Saluti cordiali
Dott. Pietro Salemme

Buongiorno Asia,

Le relazioni possono essere complesse e ogni coppia affronta le proprie sfide uniche.

La distanza e i cambiamenti nella vita, come il trasferimento per l'università, possono mettere alla prova una relazione. È naturale sentirsi insicuri o preoccupati per il futuro, specialmente se si sente che il suo partner non sta dedicando abbastanza tempo alla relazione.

La comunicazione è fondamentale in questi momenti. Potrebbe essere utile esprimere apertamente le sue preoccupazioni e i suoi sentimenti al suo ragazzo, cercando di capire le sue prospettive e le sue priorità. Questo potrebbe aiutarla a comprendere meglio le sue intenzioni e a valutare se entrambi sono sulla stessa lunghezza d'onda riguardo al futuro della relazione.

È anche importante riflettere su ciò che desidera veramente in una relazione e se questa relazione le sta offrendo ciò di cui ha bisogno. Se sente che non viene valorizzata o che le sue esigenze non vengono soddisfatte, potrebbe essere il momento di valutare se questa relazione è veramente ciò che desidera.

Infine, è essenziale prendersi cura di se stessi. Le relazioni possono essere impegnative, ma è importante ricordare di mettere se stessi al primo posto e cercare il benessere personale.

Grazie per aver condiviso la sua situazione. Le auguro il meglio nel trovare la strada giusta per lei e per la sua relazione.

Gentile Asia,
Mi sembra di capire che la vostra relazione si trovi in un momento di prova, in cui è necessario analizzare se vale la pena continuare a portarla avanti oppure no.
Lei ha descritto una forte ambiguità, una discontinuità ed una profonda testardaggine di entrambi, ma su cosa poggia questa relazione? Quali sono i valori della vostra coppia? Cosa la mantiene? C'è altro oltre alla passione?
Sarebbe utile ragionare su questi aspetti. Il supporto di un professionista potrebbe essere favorevole per lei, per poter prendere consapevolezza, in maniera tale da poter prendere la decisione più opportuna per lei.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca

Buongiorno
Comprendo il suo stato le consiglio dei colloqui con uno psicoterapeuta per affrontare le sue problematiche.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Le relazioni possono essere complesse e portare con sé molte emozioni, sia positive che sfidanti. È naturale cercare di comprendere il valore e la profondità di una relazione, specialmente quando ci sono cambiamenti significativi, come il trasferimento di uno dei partner.
Le transizioni, come quella di un partner che si trasferisce per l'università, possono apportare ulteriori sfide e incertezze a una relazione già complicata. Queste situazioni possono sollevare domande riguardo alla priorità della relazione nella vita di entrambi i partner e su come la distanza influenzerà il legame tra voi. I sentimenti di incertezza e il desiderio di comprensione sono comprensibili. La comunicazione è una componente fondamentale in qualsiasi relazione. Riflettere sulle proprie necessità, desideri e aspettative può fornire una base da cui avviare un dialogo aperto con il tuo partner. Se ti trovi in una situazione in cui senti che potresti beneficiare di un ulteriore spazio di riflessione e comprensione, potresti considerare la possibilità di cercare una terapia individuale. Uno psicologo può offrirti uno spazio sicuro per esplorare i tuoi sentimenti e le tue preoccupazioni in modo più approfondito.
La decisione di iniziare una terapia è personale e deve venire da te. La mia priorità è fornirti un ambiente sicuro e di supporto in cui esplorare e comprendere meglio te stesso. Se decidi che desideri procedere, sono qui per aiutarti. Se vuoi rifletterci, prenditi tutto il tempo di cui hai bisogno. La terapia è più efficace quando si entra in essa con un senso di apertura e pronto per il processo. Mi trovi online.

Gentilissima Asia buongiorno, grazie per la condivisione. Capisco la situazione che descrivi, e comprendo quanto possa essere difficile capire cosa succede e succederà all'interno della vostra relazione. Quello che potrebbe aiutarti é intraprendere dei colloqui di terapia, in modo da esplorare e comprendere a fondo il tuo malessere e quello che questa situazione ti fa provare.
Resto a disposizione!
AV