Marito chiede pausa di riflessione.
Salve.
Dopo 7 anni insieme di cui 5 di matrimonio, lui chiede una pausa di riflessione..
Oggi sono 2 mesi che é andato via di casa. Il suo allontanamento, é un allontanamento fisico.. Solo da me. Sempre presente con i bambini ( ne abbiamo 2) e con suo fratello che vive in casa nostra da 5 anni... I nostri problemi e la mia insofferenza, inizia esattamente 5 anni fa.
La sua famiglia.. Uno stress troppo grande che non riesco a gestire. Sua madre alcolizzata, un bel giorno decide di sparire lasciando (letteralmente) per strada suo figlio di 13 anni. La scuola decide di intervenire e contatta i servizi sociali che vogliono portarlo in comunità.. Non potevamo permetterlo, così di comune accordo lo portiamo a casa con noi. Iniziano i problemi ed i primi veri litigi. Il fratello non è molto facile da gestire, e la loro sorella maggiore non è molto di aiuto, anzi.. Si intromette dicendoci come comportarci ( cosa fare o non fare, cosa dire o non dire).. Così dico chiaramente che sia meglio che suo fratello vada a vivere con la sorella, visto che fa la maestrina su tutto.. Ma la sorella si rifiuta di prenderlo in casa.. Dice che é un impegno molto grande, che ha una casa piccola e due bambini da accudire.. ( 5 anni fa noi non avevamo ancora bambini)
Tra malumori e malcontenti ci sposiamo e decidiamo subito di avere un figlio... Dopo 3 mesi la sentenza.. Mio marito è affetto da azoospermia.. Altro stress da gestire.. Con la fecondazione in vitro, anzi con 2, riusciamo ad avere 2 bambini... Ma nel frattempo i malumori i litigi erano sempre presenti.. ( in 5 anni, entrambi abbiamo pochi ricordi di momenti felici)
Nel dicembre del 2014 dopo una furiosa litigata, va via di casa per la prima volta per 3 giorni. Staccando il cellulare. Esperienza terribile. Si ripete la stessa situazione nel luglio del 2016.
In tutto questo, il padre di suo fratello ( hanno padri diversi) sparisce.. anche lui alcolizzato.. E la madre non da cenno a ritornare o a cambiare vita..
Ad ogni modo..a distanza di 5 anni, suo fratello vive sempre con noi, non ho mai accettato questa situazione.. Dentro di me la domanda : perché tutto su di noi? Perché? Madre padre nonni sorella, dove sono? Perché tutto sulle nostre spalle?
Segno evidente di non riuscire ad oltrepassare su questo. Rabbia, risentimento,insofferenza hanno preso il sopravvento.. Ho trattato molto male mio marito, che in tutto ciò aveva grandi senza di colpa.. Ha cercato in tutti modi di farmi felice ma io non ho apprezzato. Dopo la nostra ultima discussione, due mesi fa lui chiede una pausa di riflessione.
A dire le verità, inizialmente mi sono sentita anche bene.. Come se mi fossi liberata di un peso..
Dentro di me l ho sempre accusato di tutto.. Di ogni colpa.. Paragonandolo a volte, ai suoi genitori ( ferendolo molto).
Ora, a distanza di tempo, ho capito i miei sbagli. Non sono stata una brava moglie.. Avrei dovuto abbracciarlo ed affrontare la situazione insieme.. Una pacca sulla spalla e risollevarlo... Più comprensiva con suo fratello che è stato abbandonato dai suoi genitori.
Ed ora? È troppo tardi? Non riesco a parlare con lui. Non vuole assolutamente parlare con me.. Mi dice solo che ha bisogno di tempo.. Email.. Messaggi di scuse non portano a nulla...
C è solo silenzio.
Ritornerà?
Mi darà la possibilità di rimediare ad i miei ( grandi) errori ed essere finalmente felici?
So che le persone(io, in questo caso) non cambiano da un giorno all'altro, per questo ho deciso di intraprendere un persino terapeutico con uno specialista.
In attesa delle vostre risposte, saluto cordialmente