Come gestire l ansia nei bambini #2

Buongiorno Lolo,
per aiutare il suo bambino a gestire l'ansia che l'ingresso nella scuola elementare genera in lui lei dovrebbe, a mio avviso, prendere anzitutto atto del fatto che anche lei è molto in ansia ("ogni volta che poi lo lascio muoio dentro") e che con questo suo sentimento lei dovrebbe iniziare a dialogare cercando di capirne la natura.
L'inizio della scuola elementare è una tappa importante nella crescita dei bambini perché in classe devono fare i conti con il loro sentimento di autonomia, con la loro capacità di relazionarsi con gli altri bambini e oggi (purtroppo) anche con la loro capacità di competere con i compagni. Per fare questo necessitano di un saldo sentimento di fiducia in se stessi.
E quindi Lolo, lei non deve "gestirgli l'ansia" ma deve sostenere e accompagnare suo figlio mentre impara "come si fa".
E lo impara da lei ovviamente, ma anche dai suoi compagni, dalla maestra, dai suoi errori, dai suoi successi, insomma dall'esperienza che fa di sè e degli altri nella nuova situazione scolastica.
Suo figlio sta crescendo e questa è solo una delle tante tappe da affrontare in questo percorso. Se lei ha delle difficoltà a lasciarlo andare dovrebbe proprio riflettere sul fatto che " i figli sono frecce lanciate nel futuro" (non mi ricordo chi l'ha detto) e che noi genitori dobbiamo imparare a lasciarli andare placando le nostre ansie e i nostri timori con la consapevolezza che il rapporto con noi, e cioè i nostri sentimenti e il nostro stile educativo, li hanno resi capaci di affrontare le sfide della loro vita.
Questa di suo figlio è solo la prima delle tante che verranno e lei sarà un'ottimo genitore se, fin da ora, accetterà di farsene una ragione.
In bocca al lupo al suo bambino!

Buongiorno signora
Ieri consiglio a lei e a suo marito di fare dei colloqui con uno psicoterapeuta.
Il bambino si può sentire abbandonato da voi e pertanto entrare in ansia.
Dopo aver fatto deicolloquj con uno psicoterapeuta, si valuta il bambino
Dottssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Buongiorno,

l'ingresso alla scuola primaria e in generale i primi cambiamenti sono spesso fonte di ansie e preoccupazioni per i bambini. La reazione di suo figlio è quindi del tutto normale.
Una volta che il bambino avrà compreso la routine scolastica e si sarà sentito più sicuro nel nuovo ambiente, l'ansia diminuirà.
Può provare a parlare con suo figlio e inserire, prima dell'ingresso a scuola, dei momenti in cui possa sentirsi accolto e tranquillizzato, magari guardando insieme a lui il suo cartone preferito oppure semplicemente coccolandolo e facendolo sentire al sicuro.
Può essere opportuno parlare anche con le insegnanti per cercare di agevolare questo momento di ingresso inserendo qualcosa che possa calmarlo e farlo sentire accolto.

Ovviamente questi sono semplici consigli che necessitano di una valutazione più accurata, in tal caso resto disponibile per qualsiasi altra esigenza.

Dott.ssa Alessandra Cappello

Buongiorno, immagino possa essere difficile lasciare il proprio bimbo vedendolo in difficoltà. Come dice lei molto probabilmente suo figlio è in ansia. Provi a parlarne con lui, esprimendo comprensione e cercando di capire quali sono le sue paure.
In ogni caso, le consiglio di rivolgersi ad uno specialista dell’età evolutiva che le darà indicazioni su quelle che possono essere le strategie più adeguate per avvicinarlo alla scuola con serenità.
Buona giornata!

Dott.ssa Lisa Zabeo
Psicologa dello Sviluppo e dell’Educazione

Gentile utente, grazie di aver condiviso. Il passaggio dalla scuola materna a quella elementare è sempre un momento critico per i piccoli, in cui tanti fattori possono intervenire e l’ansia da separazione è dietro l’angolo. Da ciò che racconta sembrerebbe che il momento critico sia proprio quello del saluto, ma mi chiedo per il resto del tempo come sia sua figlio: questo comportamento succede solo all’ingresso a scuola o ci sono stati altri episodi, magari di minore intensità? L’ansia inizia già da casa o compare all’improvviso? E com’è il clima in famiglia? Lei come vive il momento del saluto? Potrebbe essere che alcune sue emozioni passino a suo figlio, che è in una fase di estrema sensibilità ai segnali (anche non verbali) delle figure di riferimento. Un’altra domanda che potrebbe porsi è cosa succeda nelle altre persone subito dopo che suo figlio sta male, così da capire la funzione del suo comportamento.
Spero che queste domande possano aiutarla ad ampliare il campo di osservazione così da comprendere cosa accada della testolina di suo figlio e poterlo aiutare.
Resto a disposizione per ulteriori dubbi, cordialmente
Dott. Giacomo Papagni

Gentile Lolo,
Vista l'età di suo figlio immagino che questo per lui sia il primo anno di scuola elementare, pertanto si trova a fronteggiare un grande cambiamento all'interno della sua vita.
Lei, in realtà, può fare molto per lui, per poterlo rendere sereno e per metterlo nelle condizioni di affrontare l'arrivo a scuola in maniera tranquilla. Per fare ciò può affidarsi ad una consulenza psicologica con il supporto di un professionista, nella quale potrete esplorare insieme tutte le dinamiche che si svolgono prima dell'arrivo a scuola, per trovare insieme delle strategie utili per fronteggiare questa situazione ed evitare che si instauri l'ansia anticipatoria prima di andare a scuola.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca