Bambina 10 anni ansia di andare a letto la sera

Gentile Carla,
questo tipo di paure sono abbastanza frequenti nei bambini.
Sarebbe utile capire quando è cominciata e come!
Potrebbe riflettere sul periodo in cui tutto è iniziato, per cercare di capire se il comportamento possa essere legato a cambiamenti in famiglia, problemi a scuola o altro.
Il problema ora,è che in modo inconsapevole, la famiglia nel tentativo di far sentire la bambina al sicuro, sta rinforzando il comportamento problematico.
Mi spiego meglio, se io sono una bambina e voglio avere mamma e papà più vicini, se so che piangendo prima di andare a letto, ottengo la loro vicinanza, perché dovrei smettere di piangere?
Potrebbe essere che il comportamento di sua figlia si è presentato in un periodo di disagio e difficoltà, ma potrebbe essere che la strategia di accudimento messa in atto, stia contribuendo a mantenere il comportamento stesso.
Questo capita di frequente, non si deve preoccupare.
Ad ogni modo, io proverei a creare dei rituali positivi, che anticipano l'addormentamento, come le è già stato consigliato; oppure ad invitare delle amichette a casa per un pigiama party per vedere che succede.
Se adottando strategie diverse, da quelle messe in atto fin'ora, la situazione non cambia, è opportuno recarsi da uno psicologo dell'infanzia, che possa fare una valutazione e aiutarvi anche con un parent training.

Cordiali saluti.
Dott.ssa Teresa Furino
Psicologa (Paese, Tv)

Buondì Carla,
può avvenire quanto descrive nelle bimbe-ragazzine di quell'età... E' una fase di transizione molto difficile, si apre a loro un nuovo mondo... iniziano ad essere grandicelle ma d'altro canto sono ancora bambine... Quando ha iniziato ad esprimere questa richiesta? era successo qualcosa, anche di apparentemente insignificante? E' importante rifletterci, perché spesso nasconde una paura, un timore non esplicitato... Due indicazioni posso provare a darle... La prima riguarda la possibilità di parlarne con sua figlia, di approfondire la questione con molta tranquillità, cercando di scovare paure più profonde... Ma non è detto che lei stessa le conosca, o che sappia tradurre in parole emozioni negative e timori.... Per questo può essere importante rivolgersi ad uno psicoterapeuta... Una problematica psicologica è preferibile affrontarla il prima possibile, minor tempo tendenzialmente ci vorrà per risolverla, proprio perché non è ancora strutturata,.
Spero d'esserle stata di aiuto,
D.ssa Raffaella Deamici

Gentilissima Carla, provi a parlare con la bambina per capire cosa la spaventa, una volta identificato il motivo della sua "ansia/paura" può inventare qualche stratagemma per risolvere la situazione. I bambini a questa età potrebbero avere ancora delle paure (ad esempio: paura che qualcuno entri in casa, paura di mostri fantasmi e affini, ecc.) intanto provi a scovare quale motivo c'è alla base di questo comportamento, una volta identificato trovi delle strategie. Ad esempio "paura dei mostri": prenda uno spruzzino e ci metta un etichetta con la scritta "spray anti mostri", lo riempi d'acqua ed eventualmente qualche goccia di lavanda (che conciglia il sonno) e glielo faccia spruzzare alla sera in camera, in modo da sentirsi difesa. Sconsiglio la tv prima di andare a dormire poichè potrebbe vedere immagini che potrebbero turbarla. Spenga la tv almeno 2 ore prima di addormentarla. Eventualmente gli racconti una storia oppure portrebbe leggerle un libro in modo da rilassare la bambina, con la voce materna o paterna, potrebbe anche utilizzare un cd con musica rilassante e prima di addormentare la bambina inneschi questo rituale rilassante e concigliante per il sonno. Qualora tutti i tentativi falliscano le consiglio di rivolgersi al pediatra di riferimento per avere un consiglio su come procedere. Se il problema è solo nell'addormentarla, ma poi dorme bene, senza risvegli notturni o incubi direi che la situazione è risolvibile e ricollegabile alle comuni paure infantili. Se la situazione diventa destabilizzante può richiedere un consulto di uno specialista dell'infanzia per indagare meglio la situazione. Disponibile per ulteriori chiarimenti.
Dott.ssa Elisa Gnugnoli
Psico pedagogista
GENUStudio
San Giovanni in Persiceto (Bo)

Salve Carla,
sarebbe opportuno rivolgersi ad uno psicoterapeuta che prenda in carico tutta la famiglia per riuscire a capire quale possa essere la strategia migliore per aiutare sua figlia che ormai non è più una bambina.
Nella sua mail dice che ha amiche, che siete molto legati.. mi chiedo se possa essere una risorsa la cerchia degli amici. Mi spiego: è mai andata a dormire a casa di amiche o loro sono venuti a dormire a casa vostra? se sì succede ancora questo fenomeno?
Le paure non devono essere sottovalutate ma nemmeno considerarle come un problema grave altrimenti lievitano, per questo sarebbe opportuno capire questo rituale con tutta la famiglia per poi riuscire a risolverlo.
Saluti,

dott.ssa Silvia Momentè

Gentile sig.ra Carla,
l'ansia di sua figlia nel riuscire a dormire tutta la notte può essere causata da un semplice bisogno disattenzioni a seguito di cambiamenti familiari o da schemi strutturati del momento dell'addormentamento oppure da un problema più complesso come un evento traumatico subito da un familiare o un compagno a scuola o anche visto alla tv.
A volte i bambini, dopo un evento traumatico (incidente, malessere, morte di un familiare o di un conoscente a scuola) si rendono conto che il mondo non è sempre prevedibile e possono succedere eventi inaspettati e dolorosi.
La notte, il buio è legato alla perdita e alla morte. Attivano dei pensieri "magici" per controllare l'ambiente restando vigili nel momento del "buio" per controllare l'ambiente.
Le suggerisco uno psicoterapeuta specializzato in traumi infantili.
Buona giornata.
Dott.ssa Patrizia Baroncini
Per altre informazioni mi contatti tramite portale.

Gentile Carla
Il problema da lei esposto purtroppo non è poi così raro. A quest'età la paura di dormire nasconde sicuramente difficoltà di altro tipo, generalmente collegate alla relazione con voi figure di riferimento oppure alla fase evolutiva che i bambini stanno attraversando. Anch'io come le colleghe mi sento di suggerirle di rivolgersi ad uno psicologo dell'infanzia perché così insieme potete trovare il modo migliore per rispondere alla richiesta di aiuto di sua figlia.
Dott.ssa Serena Costa psicologa dell'infanzia e consulente del sonno dei bambini Trentino

Cara Carla,
Contattare uno psicologo specializzato per l'età evolutiva permetterebbe di sciogliere alcuni nodi che nel suo racconto tendono a divenire strutturati, ad esempio la necessità che si resti in cameretta fino a che la bambina si addormenti, tenendo conto dell'età.

Quanto le paure di sua figlia sono giustificate? Quanto secondo lei nascondono altro?(esempio bisogno di attenzioni).
Potrebbe essere un periodo passeggero.
Vi consiglio di porre attenzione sulla routine e i rituali della sera, coinvolgendo vostra figlia in attività piacevoli e sociali (aiuto in cucina o gioco), senza anticipare verbalmente o emotivamente (con eventuali ansie) il fatto che non saprà addormentarsi autonomamente. Adottate la strategia dell'ignorare eventualmente il principio di una sua crisi, spostando l'attenzione dal rituale in corso "pianto disperato" alla buonanotte come rituale condiviso.

Faccia sapere!!!
Dr.ssa Courrier

Occorre un parent training per esaminare la situazione attentamente e porvi rimedio. Di solito queste situazioni possono risolversi semplicemente, con il consulto di un terapeuta che si occupa dell'età evolutiva di approccio congnitivo comportamentale. Non esitate.

Cordialmente

Dott.ssa Silvia Picazio
Psicologa Psicoterapeuta