Come gestire innamoramento per un altro uomo?
Gentile dottore,
ho bisogno di aiuto perchè sto "tradendo" mio marito ma la situazione è davvero particolare. Ho 36 anni e mio marito 42, abbiamo un bambino di 3 anni che per un lieve ritardo del liguaggio, difficoltà a relazionarsi con altri bambini ed essendo egocentrico (ed altre cose) sta facendo sedute di psicomotricità (nessuna diagnosi precisa è stata fatta). Mio marito ed io siamo sposati da 8 anni e stiamo insieme da 15. Ci siamo sempre amati molto e c è stata sempre una forte passione che ci ha legati. Lui è un bel ragazzo, prestante, di grande volontà, tutto fatto per la famiglia e in tutti questi anni si è adoperato in ogni modo x realizzare i ns progetti di famiglia. Anche io sono sempre stata affidabile, fedelissima, ho sempre lavorato come una matta e abbiamo comprato una casa insieme con enormi sacrifici, una roulotte per le vacanze sempre uniti e volti alla costruzione del nostro sogno di famiglia. Purtroppo tra noi ci sono anche delle diversità: lui ha una cultura limitata e in tutti questi anni, forse a causa dei lavori che ha fatto che non lo hanno stimolato e spinto ad "evolvere" è rimasto "fermo" e in più lo stress e il tram tram quotidiano hanno anche un po'spento quella sua parte simpaticissima e fanciullesca che all eppca mi fece innamorare e che compensava questa sua "carenza" sia culturale che "emotiva". Io in questi anni ho lavorato in una struttura dove sono evoluta tantissimo e dove ho praricamente convissuto per 8 ore al giorno per 14 anni con una persona di alto profilo umano e professionale con cui ho avuto un rapporto di grande stima e affetto quasi filiale (lui ha 17 anni più di me). In questi 14 anni di vita lavorariva con questo uomo non c è mai stato il minimo coinvolgimento sentimentale (gli ho dato del lei fino a 3 anni fa) e siamo stati presenti ai nostri reciproci matrimoni (per lui seconde nozze). Abbiamo avuto però sempre degli scambi molto profondi, ci capivamo in tutto, ci davamo consigli, ci facevamo sforza l un l altro quando il lavorpo andava male e siamo stati sempre una coppia lavorativa formidabile. L ho sempre giudicato un uomo affascinante, carismatico, profondo, umile, intelligentissimo e con un modo di sentire la vita e di parlare senza precedenti (ma non ho mai fatto alcuno strano pensiero... almeno a livello conscio). Fatto sta dottore che ad un certo punto, dopo 14 anni lui timidamente ha iniziato a mostrarmi il suo apprezzamento e la sua stima (sempre in maniera galante e rispettosa) in una maniera che percepivo diversa: sentivo una quota di sentimento che andava oltre l amicizia e questo fatto ha come svegliato dentro di me un fuoco che forse era nascosto sotto quintali di cenere. Pensi che quando ho iniziato a lavorare con lui ero giovanissima, lui era sposato, aveva un figlio grande (poi ha divorziato e si risposato con l attuale moglie con cui ha avuto una bambina) e io, per i miei valori, ideologia, ingenuità, cultura, non lo avrei mai e poi mai guardato con occhi diversi da quelli di una collaboratrice... per cui immagino che non mi sia mai messa in ascolto di un sentimento che forse ci è sempre stato?(non lo so). Tornando a noi, da 4 mesi è iniziata questa cosa per cui lui mi diceva delle cose molto dolci, cercava di più la mia compagnia e ci ritrovavamo spessissimo e più del solito a condividere molto di più che il lavoro: ad esempio facevamo delle commissioni esterne e ci divertivamo un mondo (lui sempre rispettosissimo). Io a un certo punto mi sono scoperta innamorata e così ho voluto capire se avessi intuito bene che anche lui provava lo stesso. Timidamente abbiamo iniziato ad aprirci e.. sì, lui ha scoperto di amarmi e anche io. Il nostro è un rapporto fedigrafo di tipo romantico: ci scriviamo poesie, nel poco tempo libero mentre facciamo commissioni esterne visitiamo i luoghi che ci piacciono e godiamo del fatto di percepire la vita e la nostra città allo stesso modo. Ci baciamo sempre, ci scriviamo mail chilometriche, poesie, ci inviamo canzoni. Una sola volta abbiamo tentato di avere un rapporto (lo desideriamo tantissimo) ma lui ha avuto una defaillance a suo dire perchè troppo innamorato, perchè mi ha sempre considerata intoccabile e virginale e perchè aveva ansia da prestazione: lui è bellissimo per me ma ha 52 anni contro i miei 36 (mi tengo bene) e lo stress lo ha portato a diventare 110 kg. In più consideri che fino a 3 mesi prima non ci sfioravamo nemmeno quando ci passavamo dei documenti e che nessuno (nè i nostri coniugi che si conoscono nè i colleghi) potrebbe mai immaginare una cosa simile. In più, anche se lui si è soposato 2 volte, ha 17 anni più di me e ha fatto tantissime esperienze, ha tradito soltanto 2 volte nella sua vita (una adesso) ed è una persona molto per bene. Ne io ne lui siamo abituati o tagliati per fare gli amanti e in 4 mesi davvero non c è stato molto a livello sessuale ma moltissimi incontri mentali di altissimo livello. Ci desideriamo tanto ma non riusciamo ad organizzare nulla (o forse non ne abbiamo il coraggio) perchè siamo stretti nel lavoro e a casa ci aspettano. Lui non ha rapporti con la moglie da quando l ha ingravidata 3 anni fa, è un tipo coccolone e incassatore che tollera tutto e oltre a questo viene spesso tenuto in disparte dalla moglie e dalla famiglia di lei che in maniera invadente gestiscono la bambina. La moglie è di 10 anni più giovane di lui, fa il medico ed è sempre via x lavoro. lui dice che il suo matrimonio è un secondo fallimento (pensi che il primo è finito perchè la moglie dopo una serie di incomprensioni vari e di ripetuti tradimenti lo ha tradito con il padre-suocero). Bhe.. lui è in crisi ma è un bravo incassatore. Dice che mi ama e che si sposerebbe con me facendo terzo matrimonio e anche un figlio. per me questa storia è stata uno choc. Non immaginavo mai al mondo di tradire mio marito, di essere capace di tanta falsità, di fare cose che prima mi facevano schifo e che giudicavo malissimo. A mio marito ho anche detto che i miei sentimenti non erano più gli stessi ma la cosa, unita al problema di nostro figlio che pure lo ha destabilizzato, lo ha messo in una crisi tale che pian piano ho rimesso le cose a posto rimangiandomi tutto. Quando lui mi chiedeva però perchè mai i miei sentimenti fossero cambiati io l ho accusato di non nutrire una parte importante di me, che noi facciamo tutto insieme ma che non c è reale condivisione di nulla perchè siamo troppo diversi e distanti, che noi non ci capiamo neppure quando dobbiamo fare lista della spesa. Ad ogni modo dottore, anche se ho aggoustato il tiro, in maniera per lo più platonica (non so fino a quando visto che la voglia di avere rapporti è irrefrenabile) io sto andando avanti con l altra persona. Con mio marito l attrazione è sparita e nei momenti di intimità non mi sento coinvolta per niente (nonostante lui sia un adone e abbiamo sempre fatto scinitille).
Cosa pensa dottore? A volte vorrei perdere la memoria per non sentire questo sentimento così invadente che sta minando il tempio della mia bella famiglia che abbiamo fatto tanto ler costruire... ma non si puo. lui (l altro) parla sempre di un ipotetico futuro insieme ed anche io mi rotrovo a fantasticare... in alcune proiezioni vedo me e lui felici e che mio figlio possa ricevere da lui (nuovo marito di mamma) un inprinting molto positivo (è un uomo meraviglioso)... altre volte vedo scenari distruttivi e noi due che finiamo per litigare e odiarci o che i ns ex ci fanno la guerra e le ns vite peggiorano. Quando vedo mio marito e mio figlio che giocano nella nostra casa penso che sono solo una pazza:mio marito è giovane, forte, bello, si attiva qualunque cosa decidiamo di fare e ascolta sempre me (in sintesi io sono la mente della coppia e ho anche il "privilegio" di non vivere scontri perchè lui lascia sempre decidere a me). L altro è tanto affascinante quanto cervellotico e complicato, lunatico, altalenante, tendenzialmente vittimone ma capace di slanci incredibili... io lo adoro. Solo sentirlo parlare mi arricchisce e mi giova.. adesso mi eccita anche.
Crede sia un colpo di testa? Dopo 14 anni? Lui dice che siamo stati ciechi ma che il nostro amore ha lavorato per noi manifestandosi ai nostri occhi spaventati e increduli solo oggi. Non so che fare. Per mio marito al momento provo affetto ma forse lavorando sulla coppia (minata dall arrivo del figlio e dalle corse quotidiane) potrebbe
tornare l amore. Il problema è che al lavoro c è l altro che come apre bocca mi incanta.
che posso fare? Lei vede più chiaro di me? Grazie mille