Come gestire il mio ragazzo ed i suoi scatti d'ira improvvisi?

Inviata da Noble · 28 lug 2022 Terapia di coppia

La farò il più breve possibile. Io 22 anni, lui 23.Stiamo insieme da 2 anni e mezzo. Ci amiamo tantissimo e vogliamo costruire una vita insieme, di questo siamo certi entrambi. Lui, però, soffre di scatti d'ira e ogni qualvolta si arrabbi per situazioni che a lui non piacciono, inizia a sbattere la roba con rabbia, urla, va via e non risponde, torna dopo ore. Vi riporto le nostre recenti discussioni accese: io non ho la fobia dell'acqua ma ho paura di non riuscire a vedere dove metto i piedi e quindi di toccare una medusa o cose del genere. È una paura che non mi permette di star sola in acqua. Per quanto possa sembrare stupida, mi blocca. Siamo andati insieme al mare e lui sapeva di questa mia paura, abbiamo iniziato scherzando e ridendo. Io continuavo a chiedergli di non andare dove l'acqua era più alta e non si fermava. Lui inizia ad apparire visibilmente e verbalmente annoiato continuando a ripetere "che palle" ed io di conseguenza gli dico che non sarei più andata al mare con lui. Ecco che scatta, mi tira l'acqua addosso, mi urla di andarci da sola con i miei amici e mi lascia lì, da sola. Gli urlo contro di venirmi a prendere ed ero davvero nel panico. Sono poi uscita dall'acqua e sono tornata da sola a casa. A fine giornata, dopo aver continuato a litigare per la questione dato che lui continuava a ripetermi che non ci fosse alcun pericolo nell'acqua "bassa" e a non capire quello che aveva fatto, alla fine si è giustificato dicendomi che credeva scherzassi perché stavamo ridendo insieme. Non lo ha più rifatto al mare, ma non è la prima volta che mi lascia da sola e va via. Non è la prima volta che mi manda a fanculo e reagisce in questi modi. Ha questi scatti d'ira e ha zero pazienza anche con gli altri. Mi ha detto di esser già andato dallo psicologo e psichiatra quando era piccolo e di aver preso medicinali ma che , a parte avergli reso la vita di merda, non lo hanno aiutato. Gli ho chiesto già tante volte di provare a tornarci ma non vuole saperne nulla. Non so più come comportarmi in queste situazioni. Sono arrivata a trattenermi dal dire o fare qualcosa per evitare che lui scatti in questo modo. Non voglio lasciarlo, ma vorrei capire come aiutarlo a non comportarsi così.

Risposta inviata

A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo

C’è stato un errore

Per favore, provaci di nuovo più tardi.

Prenota subito un appuntamento online a 44€

Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.

Miglior risposta 29 LUG 2022

Buongiorno,
mi dispiace per l'episodio che hai raccontato.
Avevi espresso un tuo bisogno e una tua paura, una fobia è una paura irrazionale che non puoi volontariamente controllare.
In quel momento chi ci ama dovrebbe offrirci sostegno, protezione ai nostri bisogni.
È difficile cercare di sopprimere le propria spontaneità affinché lui non possa arrabbiarsi mai.
Tu stai andando in contro a lui ma lui a te?
Cosa avresti fatto se lui aveva paura dell'acqua?
Forse ti stai facendo trattare come hai appreso a farti trattare, questa modalità l'hai appresa in famiglia?
Resto disponibile se vorrai crearti uno spazio tuo personale di ascolto e supporto per gestire al meglio questa situazione che ti fa soffrire emotivamente.
Cordiali saluti

Dott.ssa Margherita Romeo

Dott.ssa Margherita Romeo Psicologo a Roma

1807 Risposte

612 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

29 LUG 2022

Buonasera Noble,
La gestione della rabbia ha bisogno di un suo percorso terapeutico per essere controllata. La terapia farmacologica riduce i sintomi ma non cura le cause. Quindi il modo di aiutare il suo ragazzo è incoraggiarlo a farsi supportare in terapia.
Mi permetto di aggiungerle che anche lei può lavorare su di sé rispetto a questi blocchi che le impediscono di godersi il mare. La terapia Emdr può esserle di grande aiuto. Può cercare un terapeuta abilitato
Resto a disposizione e le auguro il meglio
Dott.ssa Oriana Parisi

Dott.ssa Oriana Parisi Psicologo a Bari

1409 Risposte

823 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

29 LUG 2022

Cara Noble,
mi spiace per la situazione difficile in cui ti trova. Tutti dovrebbero sentirsi liberi di essere se stessi e di esprimersi nelle relazioni, soprattutto in quelle più strette e intime. Capisco il desiderio di aiutare e supportare la persona che si ama, ma deve essere lui per primo a voler farsi aiutare, infatti, senza la giusta motivazione non può avvenire alcun cambiamento. D'altra parte lei non può passare neanche tutta la vita nella paura di dire o fare qualcosa che lo faccia scattare in quanto, a lungo andare, questo stato di tensione avrà degli effetti negativi sulla sua salute in generale. Sarebbe il caso che lei approfondisca ulteriormente questa situazione, comprese le motivazioni e le sue dinamiche relazionali.
Resto a sua disposizione.
Cordialmente,
Dott. James Dawe

James Dawe Psicologo a Latina

15 Risposte

3 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

29 LUG 2022

Gentile utente,
prima di chiedere al suo ragazzo di fare qualcosa per controllare gli scattti d'ira, lei stessa dovrebbe attivarsi per superare questa sua fobia. Tra l'altro, in tal modo sarebbe di esempio e di incoraggiamento ad avvalersi di un aiuto psicologico oltre a risolvere un suo problema personale.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Dott. Gennaro Fiore Psicologo a Quadrivio

8797 Risposte

24097 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

29 LUG 2022

Lei non può aiutarlo e lui deve volersi fare aiutare se vuole andare da uno psicologo, altrimenti è inutile. Anche lei potrebbe fare qualcosa per la sua fobia dell'acqua, in una coppia non si può pretendere che si metta a posto uno solo dei due. In ogni caso il temperamento che ha descritto rappresenta un problema tra voi due, potreste provare con una terapia di coppia, questa potrebbe aprire la strada ad un suo percorso personale. Venire "mandati" dallo psicologo o psichiatra da bambini o adolescenti non vuol dire che ci si voglia veramente andare, di solito è un bisogno dei genitori, questo potrebbe avergli creato brutti ricordi e sfiducia nella categoria, ma da adulti è tutta un'altra cosa.

Dott. Matteo Mossini Psicologo a Parma

649 Risposte

505 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

Psicologi specializzati in Terapia di coppia

Vedere più psicologi specializzati in Terapia di coppia

Altre domande su Terapia di coppia

Spiega il tuo caso ai nostri psicologi

Invia la tua richiesta in forma anonima e riceverai orientamento psicologico in 48h.

50 È necessario scrivere 22000 caratteri in più

La tua domanda e le relative risposte verranno pubblicate sul portale. Questo servizio è gratuito e non sostituisce una seduta psicologica.

Manderemo la tua domanda ai nostri esperti nel tema che si offriranno di occuparsi del tuo caso.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Introduci un nickname per mantenere l'anonimato

La tua domanda è in fase di revisione

Ti avvisaremo per e-mail non appena verrà pubblicata

Se hai bisogno di cure psicologiche immediate, puoi prenotare una terapia nelle prossime 72 ore e al prezzo ridotto di 44€.

Questa domanda esiste già

Per favore, cerca tra le domande esistenti per conoscere la risposta

psicologi 26550

psicologi

domande 22000

domande

Risposte 141200

Risposte