Non so esattamente dove cominciare. Ho lasciato il mio ragazzo 3 giorni fa. Dall'inizio della relazione fino a qualche mese fa lui si arrabbiava sempre in continuazione insultandomi pesantemente ecc, due volte mi ha anche dato degli schiaffi. Andando avanti con il tempo io mi ero stufata dei suoi modi e gli dissi che non sapevo più come andare avanti che non sapevo cosa provavo ecc. Dopo questo mio sfogo lui è cambiato si è messo d'impegno, era diventato il ragazzo perfetto. Finché due mesi fa non ho perso mia mamma(io ho 19 anni e lei ne aveva 59) è stato improvviso nessuno se lo aspettava. Da quel giorno io ho iniziato a essere sempre più distaccata, lui ha detto che era disposto a starmi vicino e "sopportare" questa situazione e aiutarmi. Molte volte in questi mesi ho parlato di lasciarci. Perché non provo più amore nei suoi confronti, non ho più voglia sessuale, troppe coccole mi danno fastidio. Lui dopo un'po ha iniziato a sentirsi trascurato e me lo faceva notare, io ho provato a non farlo, ma niente non mi viene più spontaneo baciarlo nulla proprio. È nata una tensione sessuale tra me e un collega a lavoro nel frattempo. Niente di più nulla di sentimentale. Io l'ho lasciato, so che non ha amici da anni, che sta male (depressione, scatti d'ira ecc) e mi dispiace abbandonarlo, perché so che mi ama da morire e che farebbe di tutto, ma io non più. Però ora che l'ho lasciato sento un vuoto enorme e mi dispiace tantissimo per come lo sto facendo stare. Grazie dell'ascolto una buona serata a tutti quelli che leggeranno
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20 GIU 2023
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Buongiorno Lilith, grazie per la sua condivisione.
Dal suo breve racconto si evincono due elementi fondamentali: un rapporto con una persona che denota diverse problematiche ed un lutto. Partiamo dalla prima: per quanto all'interno di una coppia possano nascere tensioni o disaccordi, le mani non si alzano MAI. Non ci sono Se, non ci sono Ma; per chi purtroppo passa all'espressione fisica della propria rabbia, esiste obiettivamente un problema di base che può essere affrontato solo a patto che la persona in questione desideri lavorare su di sé e che accetti l'aiuto di un professionista. L'amore reale e sano non concepisce alcun atto di violenza, né fisico e né verbale.
Lei afferma di non avere più attrazione nei suoi confronti e che teme che lui stia male senza di lei: ebbene, le chiedo, chi viene prima? Sovente e purtroppo ci si illude di poter 'guarire' da soli le persone che hanno problemi di gestione della rabbia ma, la maggior parte delle volte ciò non è possibile. Non è una sua responsabilità, quindi, prendersi carico dei problemi del suo ex o preoccuparsi delle scelte che lui ha fatto e che lo hanno portato ad oggi - eccetto consigliargli un percorso psicoterapeutico che lo supporti.
Il secondo elemento, il lutto. Lei è molto giovane e perdere una madre a questa età porta senz'altro un grande vuoto: la causa che lei imputa all'allontanamento da questa persona è invece e probabilmente il senso di solitudine che la scomparsa di un genitore prevede.
Mi sento di consigliarle, quindi, di avere cura di sé iniziando un percorso di counseling psicologico e chiedendo supporto nel contesto familiare e amicale.
21 GIU 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Non so esattamente dove cominciare. Ho lasciato il mio ragazzo 3 giorni fa. Dall'inizio della relazione fino a qualche mese fa lui si arrabbiava sempre in continuazione insultandomi pesantemente ecc, due volte mi ha anche dato degli schiaffi. Andando avanti con il tempo io mi ero stufata dei suoi modi e gli dissi che non sapevo più come andare avanti che non sapevo cosa provavo ecc. Dopo questo mio sfogo lui è cambiato si è messo d'impegno, era diventato il ragazzo perfetto. Finché due mesi fa non ho perso mia mamma(io ho 19 anni e lei ne aveva 59) è stato improvviso nessuno se lo aspettava. Da quel giorno io ho iniziato a essere sempre più distaccata, lui ha detto che era disposto a starmi vicino e "sopportare" questa situazione e aiutarmi. Molte volte in questi mesi ho parlato di lasciarci. Perché non provo più amore nei suoi confronti, non ho più voglia sessuale, troppe coccole mi danno fastidio. Lui dopo un'po ha iniziato a sentirsi trascurato e me lo faceva notare, io ho provato a non farlo, ma niente non mi viene più spontaneo baciarlo nulla proprio. È nata una tensione sessuale tra me e un collega a lavoro nel frattempo. Niente di più nulla di sentimentale. Io l'ho lasciato, so che non ha amici da anni, che sta male (depressione, scatti d'ira ecc) e mi dispiace abbandonarlo, perché so che mi ama da morire e che farebbe di tutto, ma io non più. Però ora che l'ho lasciato sento un vuoto enorme e mi dispiace tantissimo per come lo sto facendo stare. Grazie dell'ascolto una buona serata a tutti quelli che leggeranno
20 GIU 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Lilith,
Nel suo racconto ha toccato molti punti importanti: il tema dell'amore, del lutto, del vuoto e tanto altro. Nel primo caso ci si ritrova spesso a forzarsi di stare in una relazione, quasi con la sensazione di incastrare a fatica tutti i pezzi con l'illusione che l'amore sia questo. In realtà le prime basi per poter parlare di questo sentimento così profondo sono "rispetto" e "reciprocità" e quando vengono a mancare difficilmente si tratta di una relazione che fa star bene. Inoltre, lei ha parlato di un lutto importante che, come tale, andrebbe elaborato, possibilmente in uno spazio tutto suo come un percorso psicologico. Le sensazioni di vuoto spesso, essendo intollerabili, spingono a ricercare subito un modo per essere colmate all'esterno, invece è dall'interno che vanno accolte.
Qualora sia interessata, sono disponibile ad un primo colloquio.
20 GIU 2023
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Mi dispiace sentire che stai attraversando un momento difficile nella tua relazione. È comprensibile che tu abbia provato frustrazione e insoddisfazione a causa dei comportamenti del tuo ex ragazzo, compresi gli insulti e gli episodi di violenza fisica che hai menzionato. La perdita di tua madre è un evento traumatico che può avere un impatto significativo sulla tua salute emotiva e sulle tue relazioni. È normale che tu possa sentirti distante, emotivamente e sessualmente, e che le dinamiche della tua relazione con il tuo ex ragazzo possano essere state influenzate da questo lutto. È normale provare tristezza e senso di vuoto dopo una separazione, soprattutto se hai avuto un legame emotivo con la persona. È importante dare spazio alle tue emozioni e cercare sostegno da parte di amici, familiari o un professionista della salute mentale. La terapia individuale potrebbe essere particolarmente utile per esplorare i tuoi sentimenti, elaborare il lutto per la perdita di tua madre e riflettere sulle dinamiche delle tue relazioni passate e presenti. La terapia individuale può offrirti un ambiente sicuro in cui esplorare i tuoi pensieri, sentimenti e preoccupazioni senza giudizio. Uno psicologo può aiutarti a elaborare il tuo dolore, a comprendere meglio i tuoi desideri e bisogni, nonché a prendere decisioni consapevoli riguardo al tuo benessere e alla tua felicità. Ricorda che la tua salute emotiva e il tuo benessere sono importanti. Prenditi il tempo di curarti e di ascoltare attentamente i tuoi bisogni e desideri.
