Come gestire i litigi in amore

Salve,
sono in una relazione sentimentale da circa due mesi e mezzo, quindi poco tempo. All'inizio lui era molto più preso di me, tanto che mi scriveva continuamente messaggi e mi chiedeva di continuo di vederci, poi pian piano anche il mio interesse è cresciuto e ci siamo messi insieme. Viviamo una relazione a distanza e fino ai primi di novembre ci siamo visti ogni due weekend. Tutto andava molto bene tra noi finchè non sono iniziati i primi litigi, ma litigi su questioni banali. La settimana scorsa abbiamo litigato nuovamente, ma lui quando litighiamo ha sempre bisogno di "sbollire" la questione come dice lui, e sparisce per tre/quattro giorni. Dopo questa discussione ci risentiamo e ritorniamo ad avere una certa sintonia, però un paio di giorni dopo il nostro chiarimento ho ricominciato a sentirlo strano con me, gli chiedevo cosa avesse ma lui mi diceva che era tutto ok. Questa situazione mi ha portato ad insospettirmi e ad avere ansia, anche, perchè non riesco ad averci un dialogo, mi porto sempre un peso addosso, tanto che ho sbottato di brutto quando mi ha detto che non ci potevamo sentire al telefono per parlare. Questa situazione mi ha portato a stare male anche perchè fino a qualche giorno prima mi diceva che gli mancavo tanto, che ci teneva a me, mi ha anche presentato la sua famiglia dicendomi che era una cosa seria per lui la storia con me. Non capisco questo allontanamento improvviso, in pratica nell'ultimo messaggio mi ha scritto che se la nostra relazione deve continuare così è meglio non andare avanti, ed ora sono giorni che non mi cerca. Non so come affrontare questa situazione e soffro soprattutto per la mancanza di motivazioni di questa rottura.