Buongiorno,
Un mese e mezzo fa sono stato vittima di ghosting in seguito ad un battibecco in chat. La persona in questione era un "amico" che frequentavo assiduamente da 6 mesi, sia fisicamente (da solo e con altri miei amici) che in chat (tutti i giorni a tutte le ore). Dico "amico" perché ammetto che era un rapporto strano se si guarda alla quantità di tempo dedicato (serate a parlare per ore e ore, come anche la chat sempre attiva) che il tema preferito (sparlare di alcune persone che conosciamo) e che dopo qualche mese di frequentazione, da parte mia almeno, era scattata una certa infatuazione. Mai confessata perché non vedendo un chiaro interesse, non volevo perderlo.
Poi un giorno, dal nulla, messaggiando e scherzando su una persona che lui reputa falsa, do involontariamente a entrambi noi del "non cristallini, trasparenti" etc. Iniziano qui delle domande inquisitorie "in che senso?" "con chi?" "fai esempi" finché cambio bruscamente discorso e da lì mi saluta facendomi notare che stavo cambiando argomento.
Vano ogni mio tentativo: messaggi, chiamate, scuse, nulla, ignorato totalmente. Si passa da 100 a zero. Io in astinenza totale. Una settimana dopo provo ad aspettarlo fuori dalla palestra e alla mia vista fugge letteralmente in auto facendomi ciao con la mano da dentro. (scena da film). L'umiliazione.
Pensavo a quel punto mi bloccasse sui social, invece nulla. Io smetto di cercarlo e abbiamo continuato a guardarci le stories su instagram finché dopo 3 settimane dall'accaduto, lui ha deciso di smettere di seguirmi.
Settimane di stomaco chiuso, insonnia, deconcentrazione totale da tutto, cervello in tilt, pianti ogni sera, senso di abbandono, solitudine, ansia etc.
Dopo un mese di sofferenza ho deciso di intraprendere un percorso di terapia psicologica. Spero mi aiuti, ma ammetto di faticare a smettere di voler trovare una valida spiegazione a così tanta crudeltà.
Ad un mio amico che ha tentato l'intercessione i primi giorni, ha detto che quando lui si arrabbia deve starsene per i fatti suoi finché non gli passa. Ma a quanto pare non era vero..
Ho letto tanto su ghosting ma spesso i casi fanno riferimento a persone che spariscono senza preavviso. Qui invece c'è un presunto battibecco che mi fa sentire in colpa.. però non mi spiego come qualcuno possa buttare via 6 mesi di rapporto (amicizia o amore che sia) in un colpo solo.
Avrebbe senso confessargli ora che mi ero innamorato? Forse mi aiuterebbe a vuotare il sacco e a passare oltre sapendo di esser stato veramente "trasparente"...?
Grazie
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24 MAG 2022
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Caro Andrea,
nell’epoca dei social e delle chat il ghosting sta diventando una pratica molto frequente.
In genere avviene proprio per delle difficoltà relazionali che hanno radici profonde.
Si preferisce sparire piuttosto che chiarire spiegarsi relazionandosi con l’altro. Alcune volte, come nel caso del suo amico, ci sono anche sentimenti di rabbia. Una rabbia collegata a un triste vissuto. Attualmente lei sta seguendo un percorso di psicoterapia, pertanto le suggerisco di porre al suo psicoterapeuta tutti i dubbi, le perplessità e spiegazioni. Ciò potrà aiutare entrambi lungo questo percorso.
Un caro saluto
Dr.ssa Anna Capriati
25 MAG 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Ciao Andrea, sembra proprio che si sia creata una dipendenza ed il tuo malessere deriva dal fatto che adesso tutto ti manca, come hai evidenziato molto bene tu. Non hai motivo di sentirti in colpa, non è stata colpa tua, per taluni un pretesto vale l'altro. Hai parlato di cattiveria: è possibile che questo ragazzo "si nutra" delle tue reazioni emotive e faccia in modo di alimentarle perché anche lui è alla ricerca di conferme, stima ed approvazione. Parlare con uno psicoterapeuta potrebbe aiutarti a comprendere e superare tali dinamiche relazionali. Un caro saluto, d.ssa Antonella Ricci
25 MAG 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Caro Andrea,
alla sua domanda finale è difficile dare una risposta non conoscendo bene il vostro rapporto. Non so però quanto possa aver senso..lei parla giustamente di umiliazione, perché alimentarla confessando di essersi innamorato? e inoltre, forse è proprio per questo motivo che ci sta così male dopo la sua sparizione. Leggere di altri fenomeni di ghosting è inutile in quanto ogni storia è a sè. In questo caso si parla della sua e non sempre nella vita possiamo darci tutte le risposte alle nostre domande. Iniziare a pensare che semplicemente lei non abbia nulla che non vada e che questa persona sia semplicemente maleducata? non perda tempo con chi l'ha fatta soffrire, indaghi sul perché c'è stato e ci sta ancora così male cercando il SUO benessere interiore senza però pretendere di avere risposte da chi non gliene vuole dare.
Spero ritrovi la sua serenità e che si trovi bene con il suo percorso.
25 MAG 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile utente,
Condividiamo la scelta di un percorso per elaborare e contenere i vissuti descritti.
Quale e il senso di cercare definizioni ed etichette?
Resti sintonizzato su di sé e accolga il lavoro che sta facendo
Cordialmente
Studio Associato Dott Diego Ferrara Dottoressa Sonia Simeoli
24 MAG 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Andrea,
è probabile che questo suo amico, come del resto lei stesso ha ammesso, non nutrisse nei suoi confronti lo stesso interesse o la stessa infatuazione per cui il sentirsi dire che non era trasparente lo abbia offeso.
Sicuramente poi questa offesa è stata amplificata dall'elevato livello di permalosità del suo amico che ha fatto il resto.
D'altra parte, anche la sua reazione di delusione e sofferenza sembra eccessiva data la mancanza di reciprocità, nè ritengo utile che lei lo cerchi ancora e/o faccia ulteriori tentativi di riavvicinamento che risulterebbero vani.
Piuttosto fa bene a intraprendere un percorso di psicoterapia che le darà modo di essere più cauto e riflessivo per il futuro comprendendo qualche errore commesso.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
24 MAG 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Andrea,
sicuramente può affrontare con la sua terapeuta questi dubbi e sul senso ancora di sconforto.
Purtroppo a volte non ci spieghiamo il motivo del comportamenti di altre persone, quello che possiamo fare è analizzare, osservare il nostro e capire come mai ci siamo legati cosi tanto a quella personae, che significato gli abbiamo dato, cosa aveva riempito nelle nostre vite e come mai non riusciamo a lasciarlo andare.
Spero per lei che riuscirà a stare meglio!
Dott.ssa Vincenza Cetrangolo