Salve, sono un ragazzo di 21 anni, studio all’università e ho una vita di cui non mi posso lamentare, i miei genitori non mi hanno mai fatto mancare nulla, essendo figlio unico ho sempre avuto tutte le attenzioni necessarie, e mi reputo tutto sommato felice.
Sono prossimo alla laurea, l’anno prossimo dovrei continuare con la magistrale, ed è qui che nasce il mio problema.
Fino ad ora ho sempre fatto il pendolare, ma la cosa non mi è mai pesata più di tanto.
Sono però arrivato a un punto in cui questo vivere lontano dall’Università mi pesa, sia per una questione di organizzazione, che per una questione di vita sociale inizia a pesarmi. Gli amici della mia città natale ormai sono quasi tutto fuori, e ormai nemmeno nel weekend si riesce a fare qualcosa di bello tutti insieme. Con i miei amici dell’Università invece ho legato moltissimo ma raramente ho occasione di frequentarli fuori dall’università, e quindi spesso mi ritrovo nei weekend a casa senza poter fare nulla perché solo.
Vorrei quindi dire ai miei che l’anno prossimo vorrei fittare una stanza vicino all’università, cosa che credo per me possa essere vantaggiosa sia dal punto di vista degli studi che della mia vita sociale. Mi rendo assolutamente conto di come un mio ipotetico trasferimento sarebbe una spesa economica non indifferente, ma sono ovviamente disposto a usare tutti i miei risparmi e anche a trovare un lavoretto se necessario.
Però non so come dirglielo, nonostante i miei non mi abbiano mai fatto fare nulla e farebbero qualunque sacrificio per la mia felicità, non trovo il coraggio o il modo di dirglielo. Come posso fare?
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
29 MAG 2023
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Salve, il compito dei genitori è dare delle radici ai figli ma anche poi lasciarli liberi di volare...
la tua paura è veramente comunicarlo ai tuoi genitori o quella di sbagliare, e magari poi 'sentirti,' solo. È una cosa che riguarda loro o riguarda te?
Dici che i tuoi sono comprensivi e ti sono sempre venuti incontro, perché non dovrebbero farlo proprio adesso? Pensi abbiano aspettative diverse nei tuoi confronti ....? Se grande ormai, puoi affrontare la vita da solo e mamma e papà saranno sempre un valido sostegno per te. Parla con loro, vedrai che risolverete la questione nel migliore dei modi, quello che ti fa star bene rendendoti felice. E lo saranno anche loro per te.
I miei migliori auguri
Dott.ssa Miculian
30 MAG 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Flin,
Capisco che annunciare questo bisogno ai suoi genitori possa essere per lei fonte d'ansia. Probabilmente ha paura della loro reazione. Inoltre dire di voler vivere altrove è un gesto che porta ad un cambiamento nella vita sia sua che del suo nucleo familiare, soprattutto per il fatto che lei sia figlio unico.
Per tali ragioni io credo che potrebbe essere utile per lei richiedere il supporto di uno psicologo per comprendere come gestire questa situazione.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca
29 MAG 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno
Parli con i suoi genitori allo stesso modo che a parlato a noi.
Con semplicità sono convinta che i suoi genitori capiranno
Dottssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
29 MAG 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Flin, le tue insicurezze su come comunicare la tua voglia di vivere fuori sono assolutamente legittime e comuni quando si tratta di fare un passo del genere. Sicuramente sfruttare semplicemente un momento di serenità in cui state facendo qualcosa insieme potrebbe essere utile per imbastire il discorso e comunicare questa tua necessità, non serve aspettare il momento "perfetto" o le parole più "giuste". Può essere utile ricordare a te stesso che si tratta dei tuoi genitori, persone che ci tengono al tuo benessere e con le quali si possono negoziare le modalità attraverso le quali raggiungere questo obiettivo che ti sei posto. Partendo dunque dal presupposto che ti confronterai con persone che ti vogliono bene, spiega loro le ragioni della tua scelta, come questo cambiamento ti anticipi possa esserti utile nella vita sociale e universitaria, e come hai pensato di contribuire a livello economico. Quando si cresce le proprie esigenze cambiano e cresce anche la voglia di indipendenza, è del tutto normale, ci sono passati anche i tuoi genitori ed è proprio per questo che capiranno questo tuo bisogno.
29 MAG 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Flin,
essendo lei figlio unico, è presumibile che sia difficile per i suoi genitori accettare l'idea di una sua autonomia e conseguente possibilità di una sua lontananza seppure temporanea (sindrome del "nido vuoto").
E' quindi anche comprensibile che i suoi non abbiano mai incoraggiato sue richieste in questo senso e ciò può spiegare il suo disagio nel fare questa richiesta.
Tuttavia, in tutte le relazioni e quindi anche nella relazione genitori-figli è molto importante una buona comunicazione, come pure è opportuno che i figli imparino a fare richieste per loro importanti fornendo le adeguate motivazioni ed infatti il non farle produce diversi effetti negativi :
a) ostacola una buona comunicazione;
b) nega la possibilità dell'appagamento di un proprio desiderio;
c) solleva coloro a cui la richiesta non viene fatta (in questo caso, i genitori) dalla responsabilità di dare una risposta.
In ogni caso, la sua difficoltà nel comunicare e chiedere può essere superata col supporto di una esperienza di psicoterapia.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
29 MAG 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve, hai mai affrontato il discorso con loro
Direttamente? Se pensi che i tempi siano maturi per “ uscire di casa “ e fare una nuova esperienza, prova a parlargliene usando le stesse modalità che hai usato qua, senza timore e spiegando le ragioni della scelta; magari iniziando anche a cercare qualche lavoretto già da ora e spiegando come questo possa aiutarti sia a livello di studio che di relazioni sociali con i tuoi compagni. Non è andando via di casa che perdi il loro affetto e la loro stima. Vederti felice farà contenti anche loro.
